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||Pyper||
Nell'ultimo bigliettino gli dissi che avremmo parlato all'intervallo, le ore passarono e il mio discorso faceva sempre più schifo, bene.
*driin*
No, non ora, la campanella no. Vidi Cameron raggiungermi, si fermò e aspettò che parlassi.
"Ciao" dissi.
"Perché mi hai bloccato?" Salutare fa schifo, eh.
"È una storia mooltoo lunga...
L'altro giorno ho sentito Nash e Taylor parlare di noi, tutti sanno che tu sei il 'puttaniere' della scuola e i tuoi amici dicono che io te l'ho data. Questa cosa mi da parecchio fastidio perché essere paragonata ad una zoccola non è nel mio stile. Se vuoi dire in giro che te l'ho data, dillo, ma tu sai che non è così. Sembro così infantile a litigare con te per questa cosa, ma mi sembra stupido. Ti ho detto mille volte che mi piaci e tu, per farti figo, vai a dire ai tuoi amici che mi scopi come se non ci fosse un domani? Se vuoi prendere per il culo qualcuno, vai da un'altra, io non lo accetto"
"Pyper, io non ho mai detto nulla di tutto questo, o tu hai sentito male o loro sono dei coglioni. Lo so, prima ero un puttaniere, ma tu mi hai..."
"Caro mio, non usare frasi prese da libri come 'Uno splendido disastro' perché nessuno ci crede"
"Okay, va bene, ma almeno credimi, io non ho mai detto nulla. Tu mi piaci e credo si capisca, se non è così, scusa, non voglio litigare con te"
"Ora, devi riguadagnarti la mia fiducia, stupiscimi"
Finí La frase e me ne andai, appena arrivai alla porta d'ingresso sentii una mano tirarmi dal polso, mi girai e qualcuno mi baciò...

you're all that matters to me || Cameron DallasWhere stories live. Discover now