fuga

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Mi risveglio in una barella di metallo ghiacciata, mi guardo intorno, tento di alzarmi, ma sorpresona, sono incatenato. Vedo arrivare Charles e dico :"John, dove è John ?!" nella sua faccia si fá spazio un ghigno malefico, e parte dicendo :" il tuo caro amichetto non è stato capace di superare il test del veleno al quale resisti solo se sviluppi i poteri", come, non può essere, John, il mio amico, non può essere, "ma io non ho dei poteri non mi sento diverso da prima" un altra risata da pazzo omicida forse un po' meno spinta di prima, " ora lo scopriremo", ecco un pugno in faccia, svengo. Mi risveglio in una cella diversa con un compagno diverso, dice di chiamarsi Mike, mi sveglio e iniziamo a conversare sul da quando era lì, se aveva sviluppato poteri, e nonostante lui non capiva, io stavo cercando di capire se avesse poteri utili a farci scappare. Veniamo lasciati nella cella per giorni nei quali capiamo le nostre capacità, lui è come un uomo animale può prendere le caratteristiche di qualsiasi animale come velocità, forza, artigli, denti, e anche veleno. Mentre invece io scopro di poter cambiare l' aggregazione delle cellule delle mie mani una cosa abbastanza figa e, che posso trasformare le mani in una specie di nebbia scura. Passano un paio di giorni, oh finalmente il cibo, con Mike ci eravamo organizzati, mi fingo morto, la guardia entra, Mike da un pugno alla guardia e gli fracassa il cranio, prendiamo chiavi e armi fra cui manganello e pistola, " Mike non prendere la pistola, troppo rumore" bisbiglio, " tranquillo Val non credo di doverla usare, ma se servirà non esiteró" " okay", corriamo verso una porta fuori dalla porta c'è un altra guardia, " vodo io" dico, trasformo le mani in nebbia ed entro nella bocca della guardia e la asfissio, lui si gira verso di noi che avevamo già aperto la porta, ci guarda, aveva gli occhi pieni di paura, è la prima volta che uccido qualcuno e come prima volta, non è molto veloce e indolore, ma non so perché, sono felice di averlo ucciso, a destra ci sono delle scale che portano dal sotterraneo a chi sa dove, le prendiamo ma stando molto attenti, alla fine delle scale dieci nemici cinque li asfissio cinque Mike li avvelena, arriviamo davanti una porta fuori dalla quale vediamo dei palazzi, Mike dà un pugno alla porta e la sfonda, siamo fuori vediamo un auto e la rubiamo, non mi sembra nemmeno vero stiamo scappando l' incubo è finito, siamo salvi, non vedrò più Charles, che bello non potrei essere più felice, ma, John non è con noi, John non ce l'ha fatta.

The FogWhere stories live. Discover now