Sorella,Sorella ► Damon Salvatore

CAPITOLO TRE

Arabella sbuffò. Sapeva che Elijah era determinato a riaverla indietro, e uccidere tutti certamente non gli avrebbe dato fastidio. Per il bene di tutti, Arabella si liberò da Damon e si affrettò accanto ad Elena.

"Oh tesoro, per favore, ho reso quel gioco molto più divertente." Arabella dichiarò con fiducia.

Elijah alzò un sopracciglio mentre Elena fece l'impensabile; lanciò una granata alla verbena a Elijah. Lui urlò di dolore ed Arabella non poté fare a meno di emettere un leggero sussulto al suono. La biondo ramata corse giù per le scale, evitando per poco Elijah che cercava di raggiungerla alla cieca. Stefan Salvatore uscì nell'atrio con un'arma e cominciò a sparare a Elijah nel petto e nello stomaco. Quello che i fratelli non si aspettavano era che Elijah fosse così forte. Era come se innumerevoli proiettili di legno non facessero nulla all'uomo. Elijah si mosse su per le scale, ma Stefan lo placcò giù.

Mentre Stefan si stava ancora riprendendo dalla caduta, Elijah fu capace di rialzarsi perfettamente. Guardò Arabella, lei scosse la testa per dire che non si sarebbe immischiata. Non era la sua battaglia da combattere ed Arabella non voleva intervenire in una qualche insignificante battaglia .

Eliajh si mosse verso Stefan, ma Damon Salvatore entrò in scena, pugnalando Eliajh nel cuore.  Arabella ne era grata anche se il paletto era solo di pino e non di quercia bianca. Eppure, per recitare la parte di una ragazza triste, Arabella sussultò alla vista del fratello e fece anche lacrimare un po' i suoi occhi.

Elijah lanciò ad Arabella un ultimo sguardo che esigeva che lei dovesse restare e che lui non aveva finito. Arabella stava per scuotere la sua testa, ma Elijah divenne grigio velocemente, lasciando  Arabella turbata per la futura conversazione.

Rose uscì  e vide Elijah morto. Spalancò gli occhi e sentì il sollievo fluire in lei. L'uomo da cui scappava da più di 500 anni era finalmente morto, o si pensava che lo fosse. Avrebbe potuto smettere di viaggiare per piccoli paesi e finalmente sarebbe stata libera dal terrore.

Corse via e Damon Salvatore stava per inseguire la vampira, ma Elena lo fermò.

Elena scese le scale correndo, ma verso le braccia di Stefan. Arabella sorrise agli occhi feriti di Damon.

"Beh. Avete messo su un bello spettacolo ," Arabella disse, rendendo nota la sua presenza. Guardò le tre persone di fronte a lei.

"Guarda Bella, ci dispiace per Elijah. So che significava molto per te ", Elena disse con uno sguardo comprensivo.

Arabella sorrise e guardò Elijah.

" Va tutto bene. Dopo qualche secolo, cominci ad annoiarti delle stesse persone,"La biondo ramata commentò prima di spostare il suo sguardo sui fratelli Salvatore.

" Bene bene, se questi non sono i salvatori," Arabella disse. "I fratelli Salvatore, sempre pronti al salvataggio."

"Mi dispiace, ma non ti conosco ", Stefan rispose confuso.

" Giusto, non ti ricordi di me. Vediamo cosa posso fare," disse avvicinandosi a Stefan .

Damon non poté fare a meno di essere geloso della gentilezza che stava ricevendo dalla sua ex-migliore amica. 

Arabella provò a dire qualcosa in diverse lingue ma niente funzionò. Pensò al 1864. Che cosa aveva detto a Stefan? Poi si accese la lampadina.

"Defaire " Arabella parlò.

Dei ricordi ritornarono a Stefan. Tutto quello su Arabella stava fluendo nella sua mente .

Stefan sembrava scioccato davanti a tutti i nuovi ricordi che stavano ritornando. Guardò suo fratello prima di guardare la biondo ramata, che lo stava fissando piena di aspettative.

"Sei tornata ?" Stefan disse in shock .

"Sono sempre stata qui."

"Bella ", Damon la chiamò con un sorrisetto ." Per quanto riguarda il tuo Salvatore preferito? "

Arabella si girò verso Damon con occhi freddi.

"Intendi Stefan ?"

"Andiamo, tu mi adori."

"Vogliamo scommetterci, bel ragazzo?"

I due si fissarono. Damon stava cercando di conquistarla, ma Arabella non cedeva. Invece, lei lo stava ispezionando. La nuova epoca gli donava e il Salvatore con gli occhi blu era definitivamente più arrogante.  Arabella non poté fare a meno di essere ancora attratta da lui, anche dopo tutti quegli anni di cuore spezzato.

A Stefan dispiaceva per suo fratello. Sapeva che Arabella non l'avrebbe perdonato non in quel secolo, almeno.

"Ora, perché voi due siete qui - oh no," lei disse quando si rese conto .

"Cosa?" Elena disse. Si era allontanata dalla ragazza, pensando che fosse impazzita.

"Maledetti stupidi!" gridò." È come una Katherine 2.0 "

I fratelli Salvatore sapevano che aveva ragione, ma si limitarono a guardare la ragazza e speravano che Elena non avesse sentito. Elena non lo aveva fatto,  stava guardando Arabella come se fosse una bomba pronta ad esplodere.

"Andatevene. Ho Elijah " Arabella mormorò, scuotendo la testa. Lei sospirò, non volendo parlare con Elijah.

Damon e Arabella condivisero un ultimo sguardo, quello di Damon pieno di pentimento e quello di Arabella pieno di odio.

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La parola che Arabella dice a Stefan è in francese e significa:disfare, sciogliere.