One

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"Ariiiii ALZATI SUBITO DA QUEL LETTO CHE FAI TARDI!!"

Ecco la voce di mia madre che mi sveglia.

"Mmhhh okkkk."muguglio cadendo dal letto.

Mi alzo e vado a farmi una doccia. Qualche minuto dopo arriva mio fratello maggiore, Nash, che mi fa una foto in accappatoio.

"Idiota."sussurro pianificando la mia vendetta.

"Come?"chiede.

"Niente... hehe"rispondo.

Se ne va con una faccia spaventata e intanto mi vesto.

Mi metto la mia bella camicia a quadretti rossa e nera, il mio jeans strappato e le converse grigie. Poi lo zaino azzurro sulla spalla e il cappello con visiera al contrario.

"Nash sbrigati sennò perdiamo l'autobus."grido dalla mia camera.

"Sì sì un attimo."mi risponde.

Menefreghista.

Intanto arriva l'autobus e senza avvertirlo esco di casa e parto verso la scuola.

Così la smette di farmi le foto per poi ricattarmi.

Prendo il telefono e comincio a chattare un po' con i miei amici.

Nel frattempo sono arrivata a destinazione e mi rendo conto che sono quasi le 8:00!!

Corro come un fulmine verso l'entrata della scuola.

Facendo un sospiro di sollievo vedo che i miei compagni sono tutti in corridoio.

Apro il mio armadietto e prendo i libri di scienze.

Qualcuno mi tocca la spalla.

Mi giro e con mia sorpresa vedo mio fratello.

"Ebbene?"mi chiede.

Mi rigiro.

"Ebbene cosa?"faccio finta di niente.

"Perché non mi hai avvertito dell'autobus?"mi chiede.

"Colpa tua. Stai sempre con il telefono. Non mi hai sentita io te l'ho detto!"mento quasi ridendo.

"D'accordo."dice andando al suo armadietto.

La campanella della prima ora suona. Puntuale come il mio professore di Scienze, pronto con un compito di 7 pagine.

Entro con due dei miei compagni in classe, e vediamo gli occhi neri del mio professore guardarci.

Mostra i denti storti e pieni di carie e ci dice di accomodarci ai nostri posti

Tanto si sa che poi lui ci cambierà a suo piacimento.

Appena la classe 3 al completo distribuisce un gigantesco insieme di fogli, pieni di domande e paroloni.

Chiudo gli occhi per qualche secondo e mi metto le mani davanti al viso...

Quanto vorrei che arrivasse la sesta ora.

Mi levo le mani dalla faccia e riapro gli occhi.

Al posto del compito mi trovo un pallone tra le mani...

Mi guardo intorno e vedo che non sono più in classe!!

Sono in palestra e stiamo giocando a dogeball!!

Vedendo la professoressa di educazione fisica faccio un sorriso e ignoro quello che è successo.

Lancio il pallone contro un mio compagno e lo elimino.

Sento di poter fare qualsiasi cosa!

Elimino la maggior parte degli avversari e stiamo per vincere, quando il più grande della classe elimina tutta la mia squadra, tranne me.

Mi lancia palloni all'impazzata, senza mai fermarsi.

Penso di essere spacciata ma fortunatamente lo schivo con alcune ruote e salti all'indietro.

La professoressa batte le mani e tutta la mia squadra conta su di me.

Mi lancia un pallone in faccia ma magicamente si blocca davanti al mio viso.

Con un sorriso di vendetta prendo il pallone e lo lancio verso quel ragazzo, facendolo cadere a terra e allo stesso tempo colpendo le ragazze che erano rimaste.

La mia squadra grida dalla gioia, tutti mi sollevano in aria e gridano il mio nome.

Vado negli spogliatoi, mi sciaquo la fronte con una bottiglietta e mi metto dei vestiti puliti.

Torno a casa, saluto mia madre e immediatamente vado nella mia camera.

Rifletto su quello che è accaduto oggi.

Intanto mi guardo allo specchio, e vedo che i miei occhi sono diventati da marroni a gialli.

Li batto due, tre volte. Poi li strofino. Immediatamente tornano marroni e tutto ciò mi spaventa.

Sarà la stanchezza?
Oppure sono diventata pazza?

Only Magic||Ariana Grande||Where stories live. Discover now