capitolo 2

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Lucas... Lucas non è mai venuto a casa mia... Non si è presentato quando siamo state lasciate qui, non si è presentato quando io e mia sorella stavamo male, quando Sophia venne operata da bambina... Era l'ultima persona che mi aspettavo do trovare davanti la mia porta. <<Lucas... Cosa ci fai qui?>>chiesi scettica, forse anche con una punta di stizza nella voce. <<Grazie per il benvenuto, Bianca... Anche  io sono felice di vederti>> rispose leggermente arrabbiato, ma non aspettò il mio invito per entrare e guardarsi intorno con sdegno. <<Scusa... E' strano trovarti qui... Non sei mai voluto venire nemmeno per riprendere i piccoli... Comunque, a cosa devo questa visita?>> gli chiesi, irritandomi del fatto che fosse sdegnato da casa mia... Alla mia domanda sembrava un po' teso, ma non capivo il perchè visto che Andrea era tornato a casa intero. <<Vedi... C' è qualcosa che non mi convince nel comportamento di Andrea... Penso sia per i continui attacchi che riceve per ora, ma non sono completamente sicuro... Per di più, ultimamente, ho sentito l'odore di qualcuno non appartenente al nostro branco all' interno del nostro territorio... Devi farmi un favore... Cerca di capire che cosa succede ad Andrea, se il suo nervosismo è dovuto a questa persona o a qualcos'altro>>mi chiese, ma sembrava più un ordine che un favore da fargli... Infondo era questo il mio lavoro... Spianare la strada ad Andrea, non importa come e non importa se avessi dovuto rimetterci la vita...

Una persona strana... Allora avevo ragione nel pensare che ci fosse qualcuno che ci seguiva... O forse erano due persone diverse... In quel caso i guai si sarebbero raddoppiati...<<Va bene... Ma non capisco come mai questa persona abbia deciso di invadere il nostro territorio>> chiesi, arrendendomi nuovamente al ruolo che ricoprivo. <<Forse perchè vedono Andrea come un Alpha debole... Lo sottovalutano troppo>> mi rispose lui, tranquillo... Dimenticavo che Lucas è il padre adottivo di Andrea e il suo compito è tenerlo al sicuro e aiutarlo con il suo ruolo di Alpha... Non so di preciso cosa sia successo ai suoi genitori naturali, so solo che Lucas si è preso cura di lui da quando aveva tre anni perchè era rimasto solo... Avrá si e no una quarantina di anni,  i capelli castano scuro, quasi neri.. Dalla faccia può sembrare cattivo ma sotto sotto è molto dolce, soprattutto con Andrea. <<Comunque ora devo andare>> mi disse velocemente lui ed uscì senza darmi il tempo di salutarlo... <<Resto sempre dell'idea che i licantropi siano tipi strani>> disse mia sorella... Mi dimenticai del fatto che c'era anche lei in questa casa, ma l'arrivo di Lucas qui ha sconvolto tutto.

Dopo la visita inaspettata, molte domande mi  giravano per la testa... Perchè Andrea si comportava così? Chi è quella misteriosa persona che ha sconfinato nel nostro territorio? Non riuscendo a trovare risposte, decisi di andare a farmi una passeggiata in giro per il paese. Camminando in giro, vidi i vari membri del branco guardarmi male, come al solito... Nessuno mi rivolge la parola se non è strettamente necessario, nessuno si degna di farci compagnia... A nessuno importa se stiamo bene o male... O meglio, a loro importa se Sophia stia bene o no visto che è lei a occuparsi dei cuccioli... Ma io sono l'emarginata del branco, sempre se posso considerarmene parte... Il mio compito è sempre stato fare compagnia ad Andrea... Alcuni dei membri che sono qui mi dissero, una volta cresciuti entrambi, che non avrei mai dovuto rifiutare nessuna richiesta da parte del loro Alpha, lasciandomi intendere che se avesse voluto andare a letto con me, anche solo per passatempo, lo avrei dovuto fare senza obiezioni... Mi hanno sempre fatta sentire come un essere inutile, non hanno mai provato a capire cosa provassi io... Ma alla fine a nessuno importa, a loro basta che Andrea stia tranquillo e che si occupi di loro... E a me basta che Andrea pensi a mia sorella se io non fossi più in grado di farlo... Mi sono sempre sentita sola, nonostante avessi la compagnia del loro Alpha, ma almeno avevo mia sorella a cui poter confidare alcune cose, non tutte... Perché, se sapesse tutto, rischierei la sua posizione nel branco... Rischierebbe l'esilio e io verrei uccisa... O magari mi risparmierebbero per servire come schiava al branco... Ma non vedo molta differenza rispetto ad adesso... Sono già la loro schiava, anche se loro non lo dicono apertamente... Ho sacrificato la mia vita per aiutare l'Alpha... Mi sono giocata la possibilità di un diploma o di una laurea per stare vicino al loro Alpha... Mi sono giocata il mio futuro, in pratica... Non ho più niente, se non il branco che mi odia... Non mi resi conto di essermi fermata a guardare una vetrina finché una mano non si posò sulla mia spalla, facendomi sobbalzare dallo spavento.

Amore ProibitoWhere stories live. Discover now