Capitolo 7

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La mia serata era andata in tutt'altra maniera di come mi ero prefissata, invece di fare sesso, io e Dion iniziammo a chiacchierare vivacemente di noi stessi. Dentro di me, fui grata che le cose fossero andate in questo modo, perché ero convinta che se ci avessi fatto davvero sesso me ne sarei poi pentita. Non so come, forse perché con lui parlare era molto semplice, gli raccontai di Matt. Secondo il suo parare le amanti difficilmente diventavano le "fidanzate ufficiali" ma che secondo lui ci poteva essere comunque una chance per me, ma per farlo dovevo combattere duramente. Era davvero piacevole chiacchierare con lui perché Dion era davvero simpatico e gentile, oltre che spaventosamente bello. Quando lo incitai a raccontarmi di lui, scoprì che come me era di San Francisco ma era qui a New York per una vacanza di qualche giorno con i suoi amici.

<< Allora parti domani? >> chiesi mangiando delle patatine fritte che avevamo fatto ordinare dal servizio in camera.

Lui annuì << Già ma da una parte vorrei rimanere e dall'altra ritornare a San Francisco >>

Lo guardai comprensiva << New York fa sempre questo effetto ... anche io a volte vorrei tornare a casa e altre volte no >>

<< Non è per la città >> disse. Quando ricevette il mio sguardo confuso sorrise << E' per una ragazza >>

Aprì la bocca finalmente chiara la situazione. Sorrisi dandogli una pacca leggera sulla spalla.

<< Dai racconta! Io ti ho praticamente detto tutto di me! È il tuo turno >>

Sorrise << Hai ragione >>

Rimase in silenzio e aspettai pazientemente che ordinasse i pensieri.

<< Lei è molto importante per me >> iniziò poi guardando in un punto indefinito della parete. << Ma l'ho ferita >>

<< Non ti ha perdonato? >>

Si girò di scatto per osservarmi prima di riguardare il muro.

<< Non è propriamente facile da spiegare >> disse passandosi una mano fra i capelli in modo nervoso.

<< Provaci >> gli mormorai piano.

Deglutì forte ed iniziò a raccontare. << Si chiama Kaila e siamo praticamente cresciuti insieme >> mi lanciò un occhiata con un sorriso << Lei è la sorella minore del mio migliore amico >>

Annuì capendo come le cose erano nate.

<< Io mi sono innamorato di lei in un batter d'occhio. Lei era molto timida e riservata però con me o con suo fratello si apriva e c'era un qualcosa in lei, un energia che la rendeva brillante e ironica. Un energia che mi catturava e che allo stesso tempo mi rendeva pazzo perché oltre per il fatto che era sbagliato amare la sorellina del tuo amico, lei non si rendeva minimamente conto dell'attrazione che mi suscitava >>

Sospirò e capì che stava per arrivare la parte difficile della sua storia << Una sera, avevamo organizzato una festa e lei era lì, bellissima e adorabile mentre io cercavo di non pensarla baciando un'altra >>

Lo guardai con disappunto e lui scoppiò a ridere << Hey non giudicare >>

Alzai le mani in aria con un sorriso << D'accordo >> mormorai << Allora poi? Che è successo? >>

Aveva detto che l'aveva ferita ... in che modo?

Lo vidi nuovamente deglutire << Abbiamo fatto sesso >>

The price of being young spin offDove le storie prendono vita. Scoprilo ora