Noi siamo le Winx

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Eravamo rimasti al panico delle ragazze alla visione di un ragazzo albino mezzo nudo.

Dopo un primo momento di confusione, l'elfo zittisce le ragazze e prende parola
-Buongiorno, io sono il Professor Palladium, come posso esserle d'aiuto?-
Allora è proprio stupido, pensò Hidan. Ho appena chiesto dove mi trovo.

Data l'occasione, il ninja si sforzò di apparire gentile.
- Posso sapere dove mi trovo?-
INCREDIBILE! Era riuscito a non insultare nessuno!
- Lei si trova nel bosco di Alfea.-
sbotta il professore come se fosse ovvio.
Alfea. Che nome di merda per un villaggio.
Sarà uno di quei posti sperduti agli angoli delle cartine, un posto talmente piccolo che non ci nessuno mai ci fa caso.

- E in che che regione si troverebbe questa Alfea?-
Chiese lui, con una punta di sarcasmo.
-Nella regione di Magix -
Questo si che è troppo. Le sopracciglia corrucciate spiccano nuovamente sul l'espressione del povero Hidan.
Kakuzu dove mi hai lasciato.

Il discendente di Legolas , vedendo la sua espressione corrucciata,riprende la parola:
- Mi corregga se mi sbaglio, ma lei ha l'aria di essere un pò spaesato. Sa dove si trova?-
L'unica risposta che il ninja riesce a formulare è:
-....No.-
-Allora la prego di seguirmi ad Alfea-

E così, con taaaanta pazienza, Hidan si incammina in compagnia di tante simpatiche fatine che non la piantano un momento di parlare.
- Da dove vieni?-
-Come ti chiami?-
-Perché hai i capelli bianchi?-
Ma certo, avere i capelli bianchi è sicuramente più strano rispetto a un professore elfo.
-Cos'è quella cosa che porti sulla schiena?-
-Perché hai la maglietta sbrindellata?-
Tutte domande alle quali Hidan fu molto felice di ignorare. O di zittire l'aspirante interlocutore con un'occhiata bieca.

Non fece in tempo a rispondere male all'ennesima ragazza che aveva avuto la brillante idea di chiedergli se il colore dei suoi occhi fosse naturale, che scorse la figura di quello che doveva essere il villaggio di Alfea.

Appena entrato il ninja si rende conto che quello non era un villaggio bensì un unico edificio dall'orrenda caratteristica di avere tutto, tutto, tutto maledettamente rosa e azzurro.
Tutto.

Non appena mette piede nel cortile, Hidan viene assalito da una deforme e orripilante mandria di ragazzine (anche queste rosa e azzurre, ovviamente). Tra loro, si fa strada una tipa con i capelli bianchi a forma di nuvoletta, che la fanno assomigliare a un incrocio mal riuscito tra una pecora e un piumone.

La nuvola semovente prende parola.
- Buongiorno. Io sono la Professoressa Faraonda, la preside di questa scuola : l'istituto femminile per fate Alfea. E lei? Che mi dice di lei? Chi è? Come è arrivato qui?-

Buongiorno, mi chiamo Hidan, sono un ninja traditore, faccio parte della più grande organizzazione criminale delle Cinque Grandi Terre Ninja: Akatsuki.
No, decisamente no

Buongiorno, sono Hidan e sono un seguace di Jashin, il mio hobby è uccidere gente a caso per poi andare a lamentarmi con Kakuzu perché le persone muoiono sempre troppo in fretta e non ci si diverte mai abbastanza, poi lui si stufa, mi taglia la testa e qualche altro arto , mi lascia così per terra e io devo solo sperare che in un impeto di compassione mi ricucia almeno la testa altrimenti sto li per giorni a bestemmiare come un camionista ubriaco.

Ancora peggio. Alla fine Hidan decide di corrucciare nuovamente le sopracciglia e accingersi a compiere quell'estremo atto quale è pensare.
Pensa e ripensa giunge ad una conclusione: può dire tutte le cazzate che vuola tanto nessuno conosce la verità.

- Sono Hidan. Sono un ninja che viene dal Villaggio delle Calde Primavere, che però è stato distrutto dalla guerra. Non conosco questo posto e non ho idea di come ci sia arrivato.-
E poi? Che altro inventarsi?

- Signor Hidan, come può vedere, lei non può stare qui-
Afferma Nuvoletta come se fosse ovvio.

-E perché? -
-Questo, come lei può vedere, è un istituto femminile.-
-E con ciò? -
-Non si preoccupi, un squadra speciale di fate la scorterà fino a Fonterossa! Lasci che le presenti....
LE WINX-
Il nostro povero eroe si chiede cosa ha fatto di così male per meritarsi tutto ciò. Solo per aver distrutto un paio di villaggi idioti.
-Scusi non so se ha capito bene-
Si affretta ad aggiungere, prima che la situazione degeneri più di quanto non lo sia già.
- Ma io sono un ninja. Vuol dire che combatto.-
-LE PRESENTO MUSA, FATA DEI SUONI!- continua Faraonda ignorandolo bellamente.
Quest'ultima si cimenta in una sfilata nel bel mezzo del piazzale, per poi piantatsi davanti al naso di Hidan.

-AISHA, FATA DEI FLUIDI-
Anche questa, dopo una breve sfilata, si piazza di fianco alla compare.
-A proposito di fluidi, io avrei una certa urgenza...-

-TECNA, LA FATA DELLA SAMSUNG -
E via con un'altra sfilata
-

Ma io so combattere, non c'è bisogn...-

-FLORA, FATA DELLE CONCIME!-
-Hei! Io sono un ninj...-

-STELLA, FATA DELLA ENEL!-
-Allora siete ottusi! Ho detto che...-

-E INFINE BLOOM, FATA DEL FUOCO!-
-Ma cos...-

E poi, tutte insieme, si cimentano in un urlo bellico da far cagare sotto anche il più terribile dei vichinghi:
-NOI SIAMO LE WINX!-
L'unico pensiero che il Jashinista riesce a formulare è:
Jashin-sama salvami tu.

Angolo Autrice
Ebbene si, per vostra immensa gioia ho aggiornato.

Hidan odia le Fate (e anche tutto il resto)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora