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E:-Hai fame?Vuoi qualcosa?-disse tenendola ancora tra il muro e lei

R:-si ho un pò di fame - disse guardandola e leccandosi il labbro di sopra con la punta della lingua

Emma sorrise -Vado a prendere da mangiare-la bacia e chiude la cella ma non a chiave e se ne va

Regina sorrise e si mise in cella ad aspettare, e si mise a pensare
"com'è che piacciò a Emma, come può amarmi, io sono la regina cattiva"
fuori la folla lo confermava
"quei due idioti non sono riusciti nemmeno a controllare qugli animali" pensò
"ed Henry sta con quel lupo, oddio , e io sono qui ad aspettare...la mia Salvatrice?"

Emma era fuori già da un po,aveva dovuto fermarsi a parlare è a calmare un po la folla,quando all'improvviso un nebbiolina rosa invase tutta Storybrooke portando la magia e...un nuovo problema.
Dopo che tutta la nebbiolina se ne andò un figura in fondo alla via si faceva strada verso la folla.
Tutti si azzittirono di colpo e Emma li guardò confusa.
Ci fu una sola parola sospirata da Biancaneve
-Cora-

Regina vide la stanza invasa da una nuvola viola e un certo punto si sentì come se quel vuoto che molto tempo fa era presente, colmato all'improvviso, si sentì di nuovo potente. sapeva cos'era, era magia, la stessa magia con cui aveva ucciso un milione di persone, era di nuovo al suo interno, era di nuovo ...Lei
Provò a fare un'incantesimo semplice come far comparire un dolce e "whalà" proprio un dolce nella sua mano comparve. Avrebbe voluto far pagare a tutte quelle persone li fuori che stavano ad aspettarla, ma si limitò a uscire fuori, per vedere le loro facce da perdenti e per farli inchinare a se. "Emma capirà la amo da morire, ma io sono la regina cattiva e se vogliono la regina cattiva questo avranna"
uscì dalla stazioni di polizia con la sua camminata elegante e appoggiata alla porta "Buongiorno Sudditi" disse alzando il sopracciglio

Cora:-Figliola-disse muovendo una mano e bloccando tutti con la magia

Regina rimase paralizzata a vedere quella figura che per tutta la sua adolescenza aveva odiato con tutto il cuore, e di cui tra l'altro si era liberata molto, troppo tempo fa.
-Madre- guardandola confusa - Co..come sie...-

Cora sorrise per la reazione della figlia.
-Cara quanto cose che non sai di me,credi che l'avermi buttata in quello specchio e spedendomi in un altro mondo mi avrebbe fermato?-scoppia a ridere-Quanto sei ingenua-

Regina mentre la guardava negli occhi con superiorità agitò la mano e liberò tutti

C:-Davvero Regina?
Emma deve averti fatto proprio male-ride-Dove finita la Regina Cattiva?-avvicinò a se Biancaneve e le strappo il cuore dal petto-Mi chiedo il motivo per cui non l'hai ancora uccisa,è stata colpa sua se ora Daniel non c'è più,a quest'ora potevate già essere sposati con dei bambini e invece-sorride-Lui è morto per colpa sua-strinse il cuore e Biancaneve cadde a terra urlando.

-No!-disse Emma correndo verso di lei-Lasciala!-

R:-Bhe almeno lei mi voleva bene veramente, non come te giusto? tu un cuore nemmeno lo hai. Biancaneve mi ha ridato quello che mi ha tolto- disse guardando Emma- e ora smettila- mise il braccio in avanti e lanciò sua madre sul pavimento
- Lascia il cuore. Ora- strinse le mani affogandola

Neve si tirò su e andò da regina-No non lo fare tu non sei come lei-

Emma aveva chiuso gli occhi,non voleva vedere.

R:-È stata colpa sua, non tua, è lei quella che avrei dovuto uccidere e perseguitare, non te- Disse a Neve stringendo le mani e con una lacrima che le cadde dal viso al ricordo della sua adolescenza passata con Daniel, e al ricordo di quei baci che si scambiavano nella stalla , a quell'amore che non sarebbe dovuto mai finire

-Hai ragione-disse Emma non sapendo la storia-È colpa sua,ma ora ascolta,sei la mia regina e io ti conosco,ti conosco quel tanto che mi basta per dirti che sei una persona assolutamente migliore di lei,se la ucciderai sarai come lei,e tu non vuoi esserlo per Henry e....-si guardò attorno e si maledì per il fatto che tutta Storybrooke era lì-e..per me-sostò un'attimo -Fai vedere a tutti chi sei veramente e non avere paura perché io sono qui con te...sempre-Si avvicinò a lei e le sorrise

Regina guardò Emma, e lasciando cadere la madre, l'abbracciò con le lacrime agli occhi

Emma l'abbraccià stringendola a se,mentre tutti rimasero a bocca aperto.

C:-Visto aveva ragione io-ride-Ricordati che l'amore è debolezza tesoro-sorride-Tornerò e non da sola-scompare.

R:-Sei la debolezza più bella che mi sia mai successa- disse all'orecchio di Emma mentre stava ancora abbarcciata a lei

E:-Ti amo-le disse baciandola davanti a tutti

R:-anche io- dietro Emma c'era tutto il "popolo" che guardava, cosí Regina tossí e si aggiustò il vestito come suo solito e si girò verso tutti che le guardavano

Neve rimase senza parole così come tutti gli altri.

Emma si mise a ridere-Regina e il mio lieto fine-

Regina guardò Neve
e le si avvicinò - ti ho odiato per tutta la mia vita, e ora amo tua figlia -disse guardandola

N:-Tu?Voi?....oh-sospirò e si voltò verso gli altri-Domani ci incontreremo tutti al municipio per parlare,però ora andate!-

Tutti fecero come detto da Neve.

N:-Ho...ho bisogno di parlare con mia figlia adesso-

R:-Si- voltò uno sguardo di preoccupazione ad Emma e si allontanò

E:-Ti ho detto che non voglio parlare-

N:-Sei mia figlia e voglio parlare con te di questo!Insomma è 28 anni che stiamo separate!-

E:-Non per volere mio-

N:-Te l'ho detto Emma,l'abbiamo fatto per il tuo bene!-

E:-No l'avete fatto per i vostri comodi!Per salvarvi dal sortilegio!
Io preferivo restare con voi qui che essere sbattuta di qua e di là,da una famiglia all'altra!E non continuare ad assillarmi-
-Andiamo via Regina-

R:-Emma,dovresti ascoltare tua madre-

Emma la guarda male per poi andarsene.

R:-se non vuoi ascoltare tua madre ascolta me allora- disse guardando Neve e prendendo il braccio di Emma fermandola
-molti anni fa odiavo tua madre perchè non aveva mantenuto un segreto- guardandola quasi arrabbiata, poi riguardò Emma- così abbiamo trascorso molti anni a rincorrerci fino a quando io decisi di lanciare questo sortilegio, sortilegio che avrebbe fatto dimenticare a tutti chi erano, avrebbe fatto dimenticare a loro anche di aver avuto te, quindi ti misero in quell'albero, per salvare loro si, ma per dare un futuro a te, se fossi stata immersa dal sortilegio, non avresti avuto henry, non avresti mai vissuto la tua vita non saresti potuta uscire da questa città e non avresti mai conosciuto tua madre, e mai amato me magari, che ne sai- disse sorridendo e avvicinandosi a lei prendendole le mani - capisco se non vorrai chiamare mamma quell'idiota ma non essere arrabbiata con lei- si fermò- anche se un pò mi diverte vedere Neve soffrire- disse girandosi a lei con un sopracciglio alzato e un sorriso malefico laterale

E:-Resta il fatto che ho passato una vita d'inferno,per colpa sua e per colpa tua-disse allontanandosi -Ho bisogno di restare sola-se ne va

N:Sorrise-Grazie Regina-

R:-non ringraziarmi lo faccio solo per vedere felice lei- disse girando i tacchi e andandosene

Neve se ne andò anche lei di conseguenza

Il mio lieto fineWhere stories live. Discover now