Io, Electra

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  Sono sdraiata sul letto della mia camera, mentre aspetto la mia amica Rosie per uscire ma che puntualmente è in ritardo, tanto per cambiare. Mi presento. Mi chiamo Electra, ho 18 anni, abito a Torino. Ho una famiglia abbastanza "normale", apparte una sorella più grande di due anni di me, che si diverte a rompere le scatole dal mattino alla sera.
Ah, e sono innamorata del mio migliore amico, Ryan De Angelis.
Ryan...
Ryan è il mio migliore amico, nonchè fratello di Rosie. Anzi, non so nemmeno come definirlo dato che sono quasi 2 anni che ho scoperto di amarlo, ma lui è all'oscuro di tutto. Il motivo? So che non ricambia, e non voglio rovinare la nostra fantastica, stupenda, amicizia. Sì, perchè è davvero un amico e una persona speciale. Forse è per questo che sono innamorata di lui.
Ripenso a quello che è successo ieri sera. Ero a casa di Rosie, (lei e Ryan non abitano insieme perchè i genitori sono separati, quindi lei vive con la madre e lui, per "forti divergenze" con la mamma, è andato a vivere con il padre) abbiamo passato il pomeriggio a studiare Diritto e, dato l'ora tarda, Rosie mi ha pregato di rimanere a cena a casa sua. Mentre stavo per tornare a casa, appena fuori dalla porta di casa di Rosie, mi trovo davanti Ryan mano nella mano con Elizabeth Meyers, la più figa della nostra scuola. Hai capito il mio amico "verginello". (Che poi tanto verginello non è, ma io mi diverto a sfotterlo, da stronza quale sono.) Non ha nemmeno pensato di dire nulla alla sua migliore amica. Pensa se non lo ero!
Vengo riscossa dai miei pensieri da mia madre che, dal piano di sotto, mi informa che è arrivata Rosie. Mi do un ultimo sguardo allo specchio per verificare che il mio outfit sia ok, nonostante abbia chiesto a Ryan la conferma.
Questa sera saremmo andate a fare la prima cena di leva del 1997 della nostra scuola, poi ci saremmo divisi in gruppi di maschi e femmine e saremmo andate ballare al Cubalibre, una discoteca stra-mega-figa nella mia città.
Dopo essermi preparata scendo quasi volando le scale e abbraccio fortissimo la mia amica Rosie.
"Dio Electra, sei bellissima. Se non fossi etero ti salterei addosso. E' impossibile che con un semplice vestito di pizzo bianco sembri una dea, io invece sembrerei un sacco di patate pure con un vestito di alta moda."
"Ma che dici, Rosie. Smettila con questi tuoi disagi, sei una bella ragazza e sei soprattutto bella dentro. Ora basta con ste smancerie, andiamo che siamo già in ritardo!"
Ridendo ci avviammo alla sua macchina. Una lunga serata ci avrebbe atteso...


Spero che la mia idea vi piaccia! Per critiche o per qualunque altra cosa, non esitate a contattarmi!  Questa storia è pubblicata anche su Efp. Scriverò diversi pov, quelli senza scritte sono di Electra. Baci.

Per sempre noi.Where stories live. Discover now