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Le lacrime sfioravano i volti dei due ragazzi; ora abbracciati e seduti sul letto di Shirley.

I fogli erano sparsi ovunque, sulla superficie del materasso.

Shirley nascondeva il suo volto nella spalla di Calum, quindi le sue lacrime finivano per bagnare il tessuto della maglietta nera del ragazzo; e viceversa.

Singhiozzo rumorosi, provenienti da entrambi, riempivano il silenzio opprimente.

Quando si vede una persona a noi cara sparire per colpa di una malattia non si crede possibile possa essere accaduto proprio a noi, purtroppo, ci sono casi in cui i "geni malati" sono ereditari.

E, in quel caso, il rischio di arte la malattia è molto alto, se non certo.

Per Shirley il rischio di contrarre la stessa malattia di sua madre era davvero elevato.

Forse troppo.

Ma quel giorno non le toccava piangere per la tristezza, bensì per la gioia.

La gioia di essere sana.

Chat|| Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora