Unknown Number. | Kik. LS

5.7

BooLou : "Harry, ho bisogno di te"

"Cosa?"

BooLou : "Ho tanta voglia di te"

"Mh"

"Aspetta che controllo se c'è"

BooLou : "Evita le tue battute squallide"

"Non sono squallide"

"Sei tu a non capirle e quindi ti sembrano così"

BooLou : "Si si, giusto"

"Cosa vuoi allora?"

BooLou : "Ho tanta voglia di te, in tutti i sensi"

"E quindi?"

BooLou : "Cosa?"

"Che dovrei fare?"

BooLou : "Cosa succede?"

"Niente"

BooLou : "Sicuro?"

"No"

"Ma preferisco non parlarne"

"Cosa dovrei fare?"

BooLou : "Sei sicuro Haz?"

"Di sapere cosa devo fare?"

BooLou : "Di non volermene parlare"

"Si si"

"Cosa devo fare allora?"

BooLou : "Sai che se hai bisogno io ci sono, vero?"

"Si Lou, certo"

BooLou : "E sai che chiederò a Niall, vero?"

"Niall non sa"

BooLou : "C'entra quel Max?"

"No, dai cosa devo fare?"

BooLou : "Avevo voglia di te e ti ho collegato ad una sega"

BooLou : "Adesso ho bisogno di qualche parola"

Il ragazzo dai capelli ricci sospira e spadigliando digita un "Va bene", schiarendosi poi la voce.

I suoi occhi sono un po' assonnati e le sue labbra rosse e dolci sono schiuse.
Passa la lingua su esse e sospira abbassando lo sguardo.
Vorrebbe sentire le labbra di Louis sulle sue.

Louis.
Quel raggio di sole nella tempesta, l'arcobalendo dietro le nuvole.
Chi avrebbe mai detto che uno stupido scherzo potesse cambiare delle vite?
Quella di Louis adesso è completa, mentre quella di Harry è felice, adesso.

Harry ama così tanto Louis e se guarda indietro si vergogna.
Non ha nemmeno avuto il coraggio di parlare con Luke, di chiedere.
Ha pensieri confusi di quella notte, ricorda solo poche immagini.

Un Harry ubriaco che si struscia cercando di ballare contro il suo amico.
Poi un Harry in macchina, che eccitato cerca di aspettare l'arrivo all'abitazione del ragazzo.
Infine un Harry che apre gli occhi e che incontra quelli azzurri di Luke.

"Possiamo chiamarci? Ho voglia di sentirti anch'io"

BooLou : " Va bene Boo, ti amo"

"Anche io"

Harry avvia una chiamata rivolta a Louis, che accetta subito e risponde.

"Ciao amore mio."

Dice con dolcezza; Harry può sentirlo sorridere, non sa come ma può.

"Sei già pronto Lou?"

Chiede Harry stropicciando un suo occhio.
Il verde solitamente accesso, in qjestio giorni è più fiaco, è mutato in un verde più scuro, spento.

Harry si sente in colpa, non voleva.
Ma adesso vuole rendere felice il suo ragazzo e spostando i capelli indietro comincia a dire parole dolci e volgari, parole con un senso, profonde, mentre Louis dalla parte opposta lasia i suoi gemiti parlare per lui.

"Ti amo, Haz."

Sussurra Louis, riversandosi sulla sua mano e sporcando anche la maglia.

Harry avrebbe pulito tutto.