La mia condanna sei tu.

Capitolo 1

L'allarme delle 7:00 am interrompe il mio sonno e mi fa pensare a quanto possa essere odioso il rumore emesso da quel maledetto oggetto.

Afferro il cellulare e controllo se ci sono messaggi o chiamate dai miei amici e noto un messaggio dal mio migliore amico, Nash

*Nash:

Al fatti trovare pronta per le 7:45 am che ti passo a prendere per andare a scuola ;)

xoxo, Nash*

sorrido leggermente dopo aver letto quel messaggio pensando che dato che non devo correre alla fermata dell'autobus per non perderlo potrò dormire ancora un po.

Imposto la sveglia a 10 minuti più tardi e mi stendo nuovamente nel letto cercando di riposare ancora un po' ma il mio sonno viene interrotto da mia sorella Liz che salta sul letto urlando : "sveglia sveglia che mamma oggi ha cucinato i pancakes!!" 

"Liz ti prego, oggi che posso lasciami dormire ancora per poco!" le rispondo portandomi il cuscino sopra la testa

Lei ci pensa un attimo poi mi guarda ancora in piedi sul mio letto "vorrà dire che non ti lascerò niente da mangiare neanche una piccola briciolina" mi dice uscendo dalla stanza facendo la linguaccia

Vedendo questa scena mi scappa una risatina e sento Liz scendere dalle scale dicendo a voce alta in modo che io possa sentirla "non è carino da parte tua ridere alle mie parole!" è incredibile quanto una bambina di 5 anni possa parlare così come una vera adulta.

Cerco di riposarmi per quei pochi minuti che mi sono rimasti ma, appena mi stendo, la sveglia suona facendomi prendere uno spavento.

Sbuffando mi alzo dal letto e mi avvio verso l'armadio per scegliere l'outfit che avrei indossato quel giorno, apro le ante e tiro fuori dei semplici jeans chiari un po larghi e leggermente a vita alta e un maglioncino verde lungo nelle maniche ma corto nella vita, come scarpe opto per le mie stan smith bianche e verdi.

Scendo al piano di sotto e vedo Liz mangiare,anzi per meglio dire, abbuffarsi di pancake con sciroppo d'acero, penso che il fatto del 'non lasciarmi più una briciola di niente da mangiare' l'abbia presa sul serio.

Mi avvicino alla mensola e prendo un piatto una tazza e li appoggio sull'isola della cucina versandomi del latte nella tazza e mettendo 3 pancakes nel piatto versandoci sopra sciroppo d'acero a volontà.

Mi giro per prendere le posate e non appena mi volto non trovo più il mio piatto per poi ritrovarlo tra le mani di Liz che mi guarda con un sorrisetto in volto e mi dice :"cosa non hai capito? tu oggi non mangi!"

Spalanco gli occhi e sorrido alle parole che ha appena detto poi Liz mi guarda con una faccetta furba e mi dice :"prova a prendermi!!" la guardo per qualche secondo per far finta di non aver sentito poi di scatto inizio a rincorrerla e lei inizia a correre urlando e ridendo per tutta la cucina per poi uscire ed andare in salotto dove, appoggiando il piatto con la mia colazione nel tavolino si fiondò nel divano dove la raggiunsi e iniziai a farle il solletico ridendo e dicendo :"allora piccola peste posso mangiare finalmente?" 

Lei facendo fatica a parlare dal ridere balbettò "si..si..sii ma ora basta ti prego!!"

Dopo averla lasciata andare mi dirigo in cucina e afferro il piatto dal tavolino davanti al divano, e inizio a mangiare tranquillamente.

Finita la colazione vado in bagno dove lavo i denti, spazzolo i capelli che oggi sono stranamente carini quindi li lascio sciolti e metto un po di mascara giusto per essere accettabile.

Entro in camera mia e afferro la borsa dove ci sono già alcuni quaderni e alcuni libri che ho preparato ieri sera, afferro il cellulare e mi dirigo in salotto per aspettare Nash che arrivi.