CAPITOLO 10

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SHOT
Fisso il vuoto.
No.
Volevo evitarlo.
Ha attaccato i membri del mio branco e li ho difesi.
Non pensavo che mi attaccava.
Credevo di ringhiarle per ammonirla, invece mi ha attaccato.
- torniamo- disse logan.
Ci voltammo e tornammo dentro.
Shila mi medicò la spalla.
La ferita non é profonda, solo un graffio.
- quella stupida- disse shila.
- voi non siete state da meno- dissi.
Shira ha una cotta per me da un po.
In più occasioni ha cercato di baciarmi.
Credo che la notizia di Kate come mia compagna non le sia piaciuta molto.
- rilassati, vedrai che tornerà presto- disse logan.
- e se nel frattempo trovasse qualcuno migliore di me?- chiesi.
- piantala e fatti una notte di sonno- disse logan.
Mi alzai e li accompagnai alla porta dopo di che salì ed entrai in camera di Kate.
Spensi la luce e misi il pc sul tavolo, poi mi sdraiai.
L'avrei sentita entrare.

KATELYN
Piano entro.
La porta d'entrata é aperta.
Scivolo in camera.
Sussulto.
Shot.
Prendo dei vestiti del pijama e me li infilo.
Per mia fortuna dorme e mi sono evitata un' umiliazione.
Vado dal lato opposto.
Lui dorme teneramente.
Prendo un lembo e lo tiro con forza.
Vedo il suo corpo scivolare giù e cadete con un tonfo.
Si rialzò, guardandomi incredulo.
- fuori!- dissi.
Lui mi guarda asonnato ma si alza ed esce.
Mi infilo tra le coperte.
Ormai sono le sei del mattino.
Se continua così dirò a chillian di prendermi da lì.
Sono molto confusa.
Credevo che drake fosse il mio compagno di vita ma mi sbagliavo.
Shot mi vuole come sua compagna ma saremo solo una coppia.
Chillian ha detto che ci sono due tipi di compagni.
Uno è una compagno di vita ed è difficile da trovare.
Per le persone normali, un compagno di vita é come l'anima gemella.
Nel secondo è un compagno comune, é come una persona che ti fa da anima gemella ma non lo é.
C'é molta differenza.
Almeno é questo che mi ha detto chillian.
Sono confusa.
Credevo che il mio compagno fosse drake ma non lo é.
Quindi il mio compagno di vita é lì da qualche parte... bhe devo cercarlo ma non é afatto semplice.
Non ho un compagno.
Mi addormento, pensando a questo.
È giorno ma ho passato la notte a correre.
Mi sveglio che sono le dieci.
Mi stringo alla coperta.
Sono in un calore dolce e rilassante.
Non voglio alzarmi. Sto troppo bene.
Resto così, poggiata di fianco con la guancia contro la coperta.
Sento un movimento.
Un attimo.
Le coperte sono avvolte intorno a me e non possono fare una superficie tanto grande.
Apro gli occhi e sollevo lo sguardo.
Il viso perfetto e gli occhi di un bellissimo verde smeraldo.
Io sto di lato e shot mi stringe a sé per le spalle.
Avevo poggiato la guancia sul suo petto ampio e muscoloso.
Sento drakma e kira litigare nella mia testa, facendo come l'angelo e il diavolo.
- ma cosa?- chiesi staccandomi dal caldo, morbido e...
E basta!! Disse drakma, il diavoletto.
- scusa ma ti stavi aggitando e sembravi al freddo- disse alzandosi a sedere.
- non puoi entrare qui!- dissi- metti che mi sono fatta la doccia e esco senza niente-.
- non ci avevo pensato- disse rivolgendomi un sorriso malizioso.
Sentì le mie guancie in fiamme.
Lui rise.
- sei dolcissima quando arrossisci!- disse senza smettere di ridere.
- grazie e ora fuori!- dissi.
Lui rimase a fissarmi con un sorriso, facendomi arrossire di più.
Sbuffai e mi coprì con le coperte.
Lui rise.
Un suono piacevole.
E basta!!
Perchè penso a queste cose?!
Sento le sue mani prendere la coperta e tirarla su.
Sbuffai e lo guardai.
- se non te ne vai chiamo chillian- dissi.
- e come?- chiese.
Lo guardai interrogativa.
Lui mi bloccò le mani, abracciandomi.
Sgranai gli occhi e presi a divincolarmi.
Mi ritrovai a poco dal suo viso.
Lui si bloccò a poco da me.
Eravamo a poco dal sfiorarci i nasi.
Non riuscivo a muovermi.
Ero ipnotizzata dai suoi occhi così verdi.
É stupendo.
Si avvicina spostando lo sguardo tra le mie labbra e i miei occhi.
Pensavo ripetutamente no no no!
Aiuto!
Abasso lo sguardo sulle sue labbra.
sono carnose e irresistibili.
Non raggiono.
Sento un rumore e la porta si apre.
Riconosco la rossa e la griggia.
Sono sulla soglia a fissarci.
Non sembrano afatto contente.
Shot le guarda e lo vedo arossire.
Ok la posa è pessima, niente di tanto brutto ma é un abraccio stretto.
- shila, shira- disse shot, lasciandomi andare.
Non sembra contento di farsi vedere con me.
Sento un vuoto da quando si è allontanato.
Mi alzo a sedere per rimettere a posto la maglietta del pijama.
- io e zoey stavamo solo giocando- disse shot.
- mi chiamo kate- gli sussurrai piano.
Lui mi guardò interrogativo.
- c'è una cortigiana nel tuo letto- disse la ragazza con i capelli castani ma dalla voce e dagli occhi riconosco la lupa griggia.
- shira, calmati- ripeté shot- stavamo solo giocando-.
Bene, toccava a me fare il gioco sporco.
Mi sporsi e avvinghiai il collo di shot.
Gli schioccai un bacio sulla guancia poi gli poggiai il mento sulla spalla.
shira era rossa e sembrava per esplodere.
La ragazza dai capelli rossi, la lupa rossa era ferma a bocca aperta.
Shot mi guardó sorpreso.
- fuori!- urlò la ragazza dai capelli castani.
- dai basta!- disse shot- vi prego di aspettarmi giù!-.
Loro due uscirono e shot mi guardò.
- mi hai mentito!- disse svincolandosi dal mio abraccio.
- si- dissi risdraiandomi- pensavo che l'avevi capito-.
- si ma avvisarmi!- disse.
- ma quelle entrano sempre così?- chiesi.
- fanno parte del branco e di giorno possono entrare, di sera devono avvisare- disse- e poi perchè quella scenata?!-.
- la detesto, è arrogante e secondo il mio codice devo mettere in chiaro chi comanda!- dissi.
Lui rise- si chiama essere posessivi e io sono l'ogetto marchiato- disse.
- ah perchè sei vivo?- chiesi sarcastica- credevo che eri un robottino comandato!-.
Lui rise.
- dai andiamo- disse.
Si alzò, uscendo.
Mi alzai e andai in bagno a cambiarmi.
Uscì e scesi.
Shot stava preparando del succo d'arancia.
Shila e shira, le due ragazze stavano sedute sugli sgabelli.
shira mi guardò con odio.
Shila, la rossa guardó l'altra.
Shot sembrava imbarazzato ma non lo dava a notare.
- puoi andartene?!- chiese shira, la lupa griggia- devo chiedere a shot una cosa!-.
- fai con calma- dissi andando verso la porta d'ingresso.
Uscì e liberai le possenti ali di drakma. Volai.
Salì a quote alte per rilassarmi poi scesi e mi sedetti vicino ad un ruscello.
Mi sedetti e guardai un melo vicino.
Decisi di prenderne un paio di mele.
Erano tenere e squisite.
Purtroppo la pace non durò a lungo perché vidi shot aterrare.
Venne a sedersi accanto a me.
- che fai?- chiese.
- sto seduta a godermi la tranquillità- dissi.
- shira mi ha chiesto se volevo essere il suo compagno- disse.
- che cosa tenera!- dissi con un ampio sorriso.
- ho rifiutato- aggiunse.
- che stronzo- risposi.
Notai un sorriso.
- si ma pensavo che volevi essere tu la mia mate- disse con un sorriso.
- sono ancora insicura, sembri davvero drake- dissi.
Lui sospirò.
Era tenero.
- dimmi almeno perchè- disse.
- sei prepotente e pretendi che lascio perdere tutto e ti dico di sì- risposi- se ti dico di no, ti arabbi e attacchi-..
- lo so- disse- ma mi ha innervosito la tua calma, ma non succederà più-.
- drake ha detto lo stesso- dissi.
Lui sospiró e mi prese una mano, stringendola tra le sue.
- se mi dai tempo posso provarti che sono diverso da lui e che posso darti amore e afetto- sussurrò piano.
Alzai gli occhi al cielo.
Lui sospiró e mi avvolse un braccio intorno alle spalle.
Mi poggiai a lui.
Ok, stavo bene con lui.
- credi di liberarti così di me?- urlò una voce odiosa alle mie spalle.
Mi voltai.
Shira, la lupa griggia.
Era una ragazza che stava ferma con i pugni serrati e il respiro pesante.
Era infuriata.
- shira, calmati- disse shot.
- no!- urlò lei- tu sei mio e una semplice troia non ti porterà via da me!-.
Aiuto!
Ok non me lo aspettavo.
Lei venne avanti e vidi le unghie laccate.
Shot mi para, facendomi da scudo umano.
Sento la sua camicia strapparsi e delle urla.
Shot si volta e intravvedo shira che viene trascinata dagli altri.
Shot si alza e mi prende per una mano, fino a portarmi dentro casa.
Vedo un'altro membro, un maschio, entrare con una casetta di medicinali.
Shot si siede e l'altro lo medica.
Ha dei graffi superficiali.
- come ti senti?- chiese il ragazzo.
É biondo scuro con occhi azzurri.
- logan, secondo te come posso sentirmi?- chiese shot.
Logan.
Si chiamava così.
- non lo so- disse logan.
- sto bene ma chiama sheldon per avvisare dell'attacco-disse shot.
Sheldon?
Ma dove li prendono questi nomi?!
Ah già.
Molto probabilmente sono dei nomi da lupo.
I genitori danno fue nomi a tutti.
Uno é per la persona, il secondo per il lupo o la mutazione.
Il mio nome da umana é katelyn mentre da lupo è kirara.
Preferisco kate.
- lo chiamo subito- disse logan.
Lui uscì e shot mi guardó.
- a quanto pare ho bisogno di riposo- disse con un sorriso.
Aveva la schiena coperta di bende.
La porta d'ingresso si aprì di scatto e delle persone entrarono di prepotenza.
Incontrai due occhi color castano scuro e sentì la pelle accaponarsi.

Voglio scusarmi per i capitoli.
So che alcuni sono molto brevi e altri troppo lunghi ma voglio creare suspens.
Aggiornerò spesso ma non troppo.
aspetto commenti e domande.
Spero che vi piaccia.

Anna.

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