CAPITOLO 18

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Sentivo l'aria fresca sulla mia pelle. Era una sensanzione meravigliosa: nessun pensiero, nessuna preoccupazione, solo la certezza di smettere di soffrire.
-Erika!- sentì questo grido disperato provenire dalla strada -Nooo!- questa voce... no... non può essere!
Aprii gli occhi e vidi Lorenzo con le lacrime che gli rigavano il viso. -Mi dispiace- sussurrai, anche se sapevo che non mi avrebbe sentita. Ormai ero a pochi centimetri dell'asfalto. Finalmente sarei stata meglio. Quando mi schiantai per terra non sentivo dolore, ero felice. Sì, felice! Felice di non soffrire più. Tenevo comunque gli occhi aperti e, così facendo, vidi Lory correre verso di me. Tanto sarebbe stato tutto inutile. Chiamava i soccorsi, inutilmente. La mia vista si fece sempre più sfocata finché non vidi più nulla e i suoni avevo smesso di sentirli appena toccai terra. Ero in una specie di limbo.

LORENZO'S POV
-Erika, Erika ti prego svegliati, ti prego!- dissi con le lacrime che scendevano e scendevano. Non poteva finire così, non doveva! Era tutta colpa mia, tutta. Sono stato così un coglione... Non si svegliava. Più la squotevo e più usciva sangue dal suo corpo delicato. L'ambulanza arrivò nel giro di un minuto. Mi sentivo così inutile, così deficente.
Il dottore disse che aveva il 2% di salvarsi e così iniziai a deprimermi. Non mangiavo più, non uscivo più, non parlavo più, non facevo più un cazzo!
Volevo solo riavere la mia Erika. Uscivo solo più per andare a fare visita a Erika. Un giorno, recandomi lì, sentii un suono che non avrei mai voluto sentire: "Beeeeeeeeep". Segnale di morte. Ormai il suo cuore aveva smesso di battere, per sempre. A quel punto impazii dal dolore e corsi a casa di Erika, mi avvicinai a quel fottutissimo balcone che fu la sua rovina e guardai in basso: c'era ancora un po' del suo sangue per strada. Mi sporsi ancora un po' finché non mi ritrovai nella stessa posizione in cui vidi Erika prima di morire. Io e lei eravamo destinati a rimanere insieme e lo saremmo stati, in un modo o nell'altro. Lasciai la presa dal balcone e mi buttai. Sentivo l'aria fresca sulla mia pelle. Era una sensanzione meravigliosa: nessun pensiero, nessuna preoccupazione, solo la certezza di smettere di soffrire e di stare per sempre con la mia Erika. Per sempre.

-the end❁
~TaoGege💦

Cinderella Girl ⇠ Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora