Capitolo 3

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"Ciao Aly..."
Disse una voce con un tono abbastanza triste dietro di me
"Bobby? Ti è successo qualcosa? Perchè non sei venuto a scuola? Stai bene? Non puoi capire quando io mi sia preoccupa..."
"Ehi ehi rilassati, va tutto bene."
Mi rassicurò lui con un dolce sorriso.
"Allora cosa c'è?" Chiesi insistentemente
Mi guardò negli occhi e non rispose.
"Avanti Bobby, parla"
Prima di parlare prese le mie mani.
"Dopodomani parto per Donchester. Non mi sono nemmeno inscritto a scuola perché sapevo che sarei partito. Mi dispiace non avertelo detto prima, non sapevo come dirtelo o come riuscire a parlartene ora guardandoti negli occhi."

Mi girava troppo la testa, stavo per esplodere in una cascata di lacrime. Ad un certo punto iniziò a girare la stanza.
Restai lì immobile per qualche secondo, come pietrificata.
Tolsi le mie mani dalle sue e me ne andai fuori.

Bobby's POV
Avevo paura di perderla.
Non sapevo come avrebbe reagito Aly e proprio per questo aspettavo per dirglielo.
Quando ha varcato quella maledetta porta con la voglia di vedermi, mi sudavano le mani e temevo di non farcela, perchè non volevo vederla piangere.
Mi avrebbe spezzato il cuore.

Poi invece ho preso coraggio e le ho confessato tutto d'un fiato quello che era successo.

Adesso mi ritrovavo a scendere le scale di casa sua per rincorrerla.

Non sopporto vederla piangere.

Accellero la corsa e le prendo per il polso per farla voltare verso di me, per vedere i suoi bellissimi occhi verdi.

Lei mi guarda con gli occhi rossi e gonfi.
Occhi di chi ha pianto e sta soffrendo.
Si, lei sta soffrendo a causa mia, e non mi stava bene. Voglio che lei sia sempre felice, sempre.
Non volevo perderla per nessuna ragione.
Avevo bisogno di lei, l'amavo più di me stesso.

TOMORROWWhere stories live. Discover now