29. Felicità

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Harry si lasciò cadere sulla sabbia e respirò a pieni polmoni l'aria salmastra che soffiava sul suo viso.

"Ecco qui " disse Louis togliendo dalla bisaccia il cibo " ho preso un po' di pasticcio di pesce con le verdure, del pane, frutta e...."

" E.....?" chiese Harry curioso.

" Una cosa che non ti piace, non te lo dirò neppure...."

Harry osservò Louis attentamente e vide che tra le mani aveva un barattolo.

Non appena lo riconobbe, gli occhi gli brillarono e battè le mani come un bimbo.

" Miele! "

" Prima però mangi anche altro, va bene? "

Harry divorò tutto quanto Louis gli diede e poi chiese timidamente :

" Posso avere un pochino di miele? "

Louis sorrise, tolse il coperchio dal barattolo e lo passò ad Harry.

Questi intinse un dito nel dolce nettare e se lo portò alla bocca succhiandolo deliziato.

Louis gli lasciò mangiare un po' di miele, ma, poi, lo fermò dicendo:

" Basta, Harry, se no ti farà male"

Lo schiavo smise ubbidiente e sorrise a Louis richiudendo il barattolo e riconsegnandolo.

" Ce la fai a camminare ancora un po'? " chiese il nobile premuroso.

" Sì, padrone "annuì Harry felice.

" Allora andiamo, la marea è bassa, magari vediamo qualche pesce"

Lo schiavo tentò di rialzarsi da solo, ma Louis gli fu subito vicino, lo prese sotto le ascelle e lo aiutò a rimettersi in piedi.

Tenendolo per la vita, lo condusse fino al mare e gli indicò degli animaletti che stavano uscendo dalla sabbia.

" Sono granchi!" disse Harry.

" Sì, stanno uscendo dalla sabbia perché si sono accorti che l'acqua si è ritirata e il loro rifugio è rimasto all'asciutto. "

" Padrone, ci sono tante conchiglie, posso raccoglierne una?"

"Certo, ranocchietta, prendi tutte quelle che vuoi...."

Harry si chinò così a raccogliere alcune conchiglie e alla fine si trovò le mani piene.

Louis notò che non sapeva dove metterle, allora si tolse dalla tasca della tunica il pregiato fazzoletto di lino che usava per asciugarsi il sudore, lo aprì e fece cenno ad Harry di rovesciarle lì.

" Padrone " disse lo schiavo " lo sporcheranno tutto, sarà rovinato poi...."

" Non mi importa, a me importa solo che tu sia felice....e lo sei, vero? " chiese Louis incerto.

" Non sono mai stato così felice, grazie di tutto....Louis"

" Grazie a te per avermi fatto cambiare"

" Io non ho fatto nulla, sei stato tu a permettere al piccolo Louis che era dentro di te di uscire...."

Il nobile si avvicinò ad Harry e lo abbracciò:

" Tu sei la sola ragione per cui il bambino che era in me ha trovato la forza di uscire."

Amici ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora