2-Benvenuti a L.A

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Sento una voce femminile non famigliare chiamarmi e una mano liscia e calda scuotermi delicatamente il braccio,apro lentamente gli occhi e mi ritrovo due occhioni azzurri che mi guardavano
"Mi dispiace averla disturbata signorina,stiamo per atterrare,deve attaccare la cintura di sicurezza"mi dice dolcemente la hostess,appena realizzo cosa mi ha detto faccio come mi ha detto attacco la cintura di sicurezza e guardo il panorama sotto di me,finalmente sono a Los Angeles.
Siamo atterrati,stacco di fretta la cintura e mi alzo,il mio fondoschiena era letteralmente diventato quadrato,faccio passare alcune signore e poi mi metto in coda per uscire,varco il portellone e vengo accolta da un sottile venticello,già sento l'odore del mare.
Mi inoltro nell'enorme edificio e prendo le valigie mettendole su uno di quei carrelli,sicuramente non potevo portarle a mano.
Mentre cammino noto uno dei tanti bar lì dentro e ammetto che un certo senso di fame lo avevo,e come se lo avevo.
Mi avvicino e ordini da mangiare un bel hamburger con le patatine,pago e vado a sedermi ad un tavolo.
Mangio tutto con gusto,ora che sono piena posso andare,mi alzo ed una ragazza con i capelli neri mi viene a sbattere contro rovesciandomi il suo caffè addosso.
"Oddio scusami"la sento quasi gridare quel 'oddio' mentre mi guarda con uno sguardo molto dispiaciuto,faceva quasi tenerezza,come si fa ad essere arrabbiate davanti ad un visino così dolce?
"Nono,scusa tu,mi sono alzata senza vederti"la ragazza mi guarda strano sentendo il mio accento
"Scusa ma sei italiana?"mi domanda
"Si sono italiana"le rispondo ovvia,cosa c'è di strano?
"Anche io lo sono"lascia il bicchiere ormai vuoto di caffè e mi porge la mano"sono naomi,sono di Bologna e sono qui in America per studiare"mi sorride,io a mia volta le stringo la mano
"Io sono Amanda,sono di Roma e anche io sono qui per studiare"ridacchiano all'unisco
"Bel modo di conoscersi,dai vieni andiamo in bagno così ti cambi"mi dice trascinando me e le mie valigie in bagno,prendo la prima maglietta che trovo e mi cambio mettendo quella sporca in uno scompartimento a parte per non sporcare gli altri vestiti.
Io e naomi scopriamo di andare alla stessa università allora decidiamo di prendere un taxi insieme.
Durante il viaggio parliamo del più e del meno,è una ragazza davvero molto simpatica e divertente,almeno quando mi annoierò saprò da chi andare.
Una volta fermate,scendiamo dal veicolo e paghiamo il conducente che gentilmente scarica i nostri bagagli,ed eccoci qua,davanti all'enorme edificio che si espande davanti ai nostri occhi.
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Ed ecco un altro capitolo,tutto per voi,Amanda ha ricevuto proprio un bel benvenuto da naomi,un altro personaggio di questa storia.
Se vi va,passate a leggere le storie di
Simo_Ariana 😚😉

~sogni che diventano realtà~Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora