Vengeance (italian translation)

Prologo

L'aria era pungente, la temperatura autunnale si stava pian piano facendo strada nella foresta. Lui camminava silenziosamente attraverso la fredda atmosfera, come se facesse parte di essa. Condividevano dei segreti, lui e la foresta. Quest'ultima aveva assistito al suo potere. E, un sorriso d'intesa apparì sulle labbra di lui mentre la sua mente portava alla luce l'atto che aveva appena compiuto. C'erano solo lui e la foresta ed entrambi sapevano.

Ma, improvvisamente, venne interrotto dai suoi pensieri; non era da solo nel bosco.

Vide qualcuno muoversi sull'erba ghiacciata del mattino. Si spostò dietro ad un albero molto spesso così da poter avere una visuale migliore, restando, però, nascosto.

E, non appena i suoi occhi misero a fuoco la sagoma della creatura che si muoveva tra gli alberi, realizzò si trattasse di. . .una ragazza. Una giovane donna irradiava la sua lucentezza sotto l'oscurità di un albero di pino. La prima cosa che gli venne in mente era inevitabile, l'idea era perfetta; non c'era nessuno in giro, nessuno che avrebbe potuto vederlo commettere un altro bellissimo atto, inoltre, le macchie di sangue scuro avrebbero illuminato perfettamente la pelle bianca di lei.

Ma dopo, il battito cardiaco di lui diminuì; non voleva ucciderla subito. La osservò per un po', lunghi capelli biondi scendevano come cascate sulle spalle di lei, una ciocca nascosta dietro l'orecchio. Stava indossando un prendisole bianco che le arrivava appena sopra il ginocchio, bianco quasi come il colore della pelle. Lui pensò che stesse probabilmente morendo di freddo. Ma poi, la guardò meglio e notò che stesse passeggiando a piedi nudi, mentre sbirciava curiosamente le piante che la circondavano.

Che bellissimo omicidio sarebbe stato, pensò lui. Ma non agì di istinto, poiché percepì una certa purezza, una sorta di grazia che suscitò un nuovo tipo di curiosità dentro di lui. Probabilmente l'avrebbe uccisa, più in là, e avrebbe fatto scorrere il coltello lungo la pelle liscia del sul collo.

Ma voleva prima conoscerla.