2) FIRST DATE -BLINK 182

752 50 15
                                    

Mi guardo allo specchio un'ultima volta mentre aggiusto per l'ennesima volta la mia camicia nera migliore. Mia sorella sbuca dalla porta e resta a fissarmi portandosi le mani al cuore.

«Il mio piccolo Alec sta diventando uomo» dice imitando la voce di una mamma premurosa.

Alzo gli occhi al cielo per poi voltarmi verso di lei.

«Sono più grande di te, Izzy» preciso cercando di non farle notare dalla mia voce quanto sia teso.

«E' incredibile come tu riesca ad essere fastidiosamente pignolo anche la sera del tuo primo appuntamento»

Sento il mio corpo irrigidirsi e il mio stomaco si stringe. «Non è un appuntamento: usciamo a bere qualcosa, tutto qua».

Il mio tono incerto non convince nemmeno me stesso.

«E' un appuntamento» conclude la mia fastidiosa sorella schioccandomi un bacio sulla guancia e uscendo dalla mia camera quasi saltellando.

"Per l'Angelo" mi pulisco la guancia dal suo rossetto appiccicoso ed esco, cercando di mantenere l'autocontrollo.

Inutile dire che in macchina faccio fatica a concentrarmi sulla strada, in un battito di ciglia mi sono trovato davanti a un locale di Brooklin dove abbiamo appuntamento.

Entro e ti trovo seduto ad un tavolino, mi fai cenno sorridendomi. Il tuo sorriso mi fa letteralmente sciogliere dentro.

Cerco di levarmi il sorriso idiota che si allarga inevitabilmente di più mentre prendo posto davanti a te.

«Alexander» scandisci il mio nome sorridendomi. «Sono piacevolmente sorpreso» aggiungi prima di farmi una radiografia completa.

«Indovina, non sapevo cosa mettermi. Ti piacciono i miei stupidi capelli? » chiedo ridendo nervoso. Chissà quante volte ti sei trovato in queste situazioni, sembri così a tuo agio, così perfettamente nel tuo ambiente.

Per non parlare di quanto sia bello nel tuo completo viola, la camicia sbottonata e il tuo solito trucco. Improvvisamente sono geloso di chiunque si trovi in questa stanza, non devono guardarti troppo.

La serata procede velocemente, vorrei che facessimo durare quest'incontro per sempre. La tensione si è sciolta e riesco finalmente ad essere me stesso.

Una volta finito, usciamo dal locale e l'aria fresca mi pizzica piacevolmente. Mi guardi con quei tuoi occhi glitterati, ancora più luminosi nella notte.

«Sono stato bene» dichiaro per poi sentire inaspettatamente le tue labbra sulle mie.

Mi do dello stupido per essermi fatto paranoie sulla tua esperienza e su quanto potessi stufarti facilmente di me, ho solo sprecato tempo.

Quasi mi avessi letto nel pensiero mi sorridi a pochi centimetri dal viso.

«Nel caso te lo stessi chiedendo» il sorriso si trasforma in ghigno per poi continuare. «E' stato il mio migliore primo appuntamento, fiorellino.»

Mi volti le spalle per poi incamminarti verso il tuo loft e non posso che sorridere fissandoti diventare parte della notte.

"Game over, Alec. Sei fregato."

NOTA D'AUTRICE

Buonasera a todoos! Eccoci qua con il secondo capitolo di questa challenge, dove vediamo il primo appuntamento dei Malec. Che dire, questo POV Alec mi ha inspirata, il poverino aveva ansia e non poca, ma è comprensibile.

Ammetto che la canzone l'ho ascoltata due volte mentre scrivevo -con chiari riferimenti al testo-, ma DOVEVO farlo decente per il rispetto delle Malec shippers, in primis Isabelle. 

Per il prossimo capitolo vi lascio con il dubbio, vi anticipo solo che sarà una canzone direttamente da High School Musical perchè sì, al disagio non c'è mai fine-grazie alla mia mente malata.

Provate ad indovinare quale e lasciatemi un commento ;)

Grazie mille a chi ha votato/commentato/letto, alla prossima. 

P.S. SPOILER

"Non giudicarmi, ho la collezione di DVD completa"

"E davvero, quel Drace non ha mai sospettato nulla nonostante tua evidente cotta per Troy Coso?"

"Bolton, abbi un po' di rispetto per il playmaker".

Malec - 10 songs challengeWhere stories live. Discover now