Capitolo 49

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Ci stacchiamo,e come un fosse un rituale ci guardiamo negli occhi.
Luca<come sei bella> sussurra passando la mano sulle mie guance facendomi sorridere e arrossire
Luca<anche quando arrossisci> e io mi nascondo nell'incavo del suo collo,sentendomi a casa e protetta.
Rimaniamo così,per non so quanto tempo,finché a Luca non suona il cellulare
Luca<scusa> dice per poi tirarlo fuori dalla tasca,e rispondendo alzandosi.
Mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi,intanto che aspetto che Luca finisce di parlare
Luca<ok...ciao> sento dire e poi un bip...ciò significa che ha finito la chiamata
<chi era?> chiedo
Luca<ti ricordi di Samuele??> chiede
<e come faccio a scordarmelo>
Luca<ecco...Mario è stato sprigionato,e ora lo rivuole in affidamento> dice sedendosi con le mani tra i capelli.
Non può essere
<come?? No!!!> dico saltando giù dal letto
Luca<eeeh,ho appena parlato con mia zia,e sono preoccupatissimi,perché non hanno la minima intenzione di dargli il permesso...ma purtroppo lui è il padre naturale,e c'è il 99% di sicurezza,che possa riprenderselo> dice disperato
<dobbiamo aiutarli!!!> dico...il senso di colpa,mi assale.
Mi sono ricordata,che non ho fatto la descrizione di Samuele: vabbè,dal carattere potete capire che è dolcissimo,intelligentissimo,simpatico e adorabile; dalle foto che mi fa vedere Luca,posso dedurre che ha i capelli castani chiaro e corti,occhi verde smeraldo...come...come il fratello,ormai morto.
Senza accorgermene,le lacrime iniziano a scendere e il cuore batte a mille,una sensazione allo stomaco stranissima,e il senso di colpa cresce
Luca<perché piangi??> chiede asciugandomi le lacrime
<piango,perché è tutta colpa mia cazzo!!!> dico buttandomi su di lui,che mi prende stringe forte a se
Luca<ma cosa dici. Non hai colpe...l'unica colpa,qui è quella di quella persona di merda,che purtroppo ha Samuele come padre...presunto padre> dice consolandomi,mentre piango sempre più forte.
<devi fare qualcosa...PER FORZA!!!> dico alzandomi e asciugandomi le lacrime
Luca<cosa posso fare??>
<dove abitano??> chiedo
Luca<a Bologna>
<allora andiamo a Bologna...> dico alzandomi
<il processo quando si terrà??> chiedo
Luca<inizierà il 24 e finirà più o meno il 30/31 Maggio> dice
<amore,perché non fai tu da avocato a loro??> chiedo
Luca<gliel'ho detto,ma loro non vogliono...perché hanno pura,che quello mi possa fare qualcosa > dice e mille brividi percorrono la mia spina dorsale,solo al pensiero di cosa può fare Mario
<dobbiamo fare qualcosa...non può,un avvocato che non conosce niente prendere le parti dei tuoi zii...se poi non va bene??>
Luca<il problema, è che tutti pensano,che anche se è stato in prigione,non c'è motivo per avere paura...ma in realtà non sanno la verità> dice sottovoce
<come??> chiedo
Luca<cosa??> chiede
<ripeti,quello che hai detto. Di che verità parlavi??> chiedo
Luca<niente...> dice e vedo la preoccupazione nei suoi occhi
<Luca...>
Luca<Mario,doveva uscire di prigione ormai quasi un'anno fa...ma,non lo ha fatto perché,la sua pena è stata prolungata>
<e perché??>
Luca<perché è scappato,3 volte...a quanto pare,per avere giustizia,che secondo lui si merita> dice
<cazzo!!!> dico incredula.
<dobbiamo parlarne con i nostri> dico prendendolo per mano e trascinandolo giù
Mamma<chiama Cecilia e Noa> urlo
Mamma<sono già qui...a che vi servono??> grida di rimando,mentre entro seguita da Luca,in cucina
<dobbiamo parlare>
Cecilia<siamo tutti orecchie> dice
<perfetto....> dico dando la parola a Luca
Luca<mi ha chiamato la zia> dice e vedo negli occhi di Cecilia una scintilla di paura
Luca<e mi ha detto,che Mario è uscito,e che ora vuole riavere indietro Samuele...>
Noa<lo sappiamo> dice con la testa bassa
<dobbiamo fare qualcosa> mi impongo
Papà<tesoro,non possiamo fare niente...> dice
<come?? Non è possibile!!!> dico speranzosa
Cecilia<abbiamo già provato,a parlare con i giudici,con Mario,con i tuoi zii...ma non c'è niente da fare>
<non può essere. Non possiamo arrenderci,e dare così come se niente fosse,in mano a quella persona che non si può chiamare uomo,un bambino> dico iniziando ad essere su di giri
Mamma<tesoro,abbiamo provato di tutto...ma niente. Possiamo stare solo vicino a loro> dice accarezzandomi la schiena
<ma è mai possibile?? Sieste 4 avvocati,in questa cacchio di famiglia...anzi,5,e non potete fare niente,contro un "uomo" che è appena uscito di prigione,non ha soldi...e un'avvocato che chissà che prove ha!!???> chiedo ora arrabbiata
Noa<non è facile come si pensa>dice e io sbuffo
<ma chi ha detto che è facile?? Ma mettersi d'accordo,fare qualcosa,opporsi?? No eh?? Luca dì qualcosa anche tu!!!>dico,cercando di coinvolgere pure lui dato,che non ha parlato per niente
Luca<se mi lasciavi parlare di sopra,ti dicevo che loro lo sanno già...e che,hanno ragione: non si può fare niente> dice e io sono incredula.
IN CINQUE...IN CINQUE CAZZO.
<bha> dico arrabbiata,uscendo di casa,dopo aver sbattuto le mani sul bancone,e poi la porta di casa.
Cammino,velocemente e furiosamente,mentre le lacrime vogliono uscire ma io mi trattengo.
Ma è mai possibile??
Non possono fare niente...e perché?? Hanno paura??
Non possono lasciare,un povero bambino,nelle mani di una persona completamente estranea,che potrebbe anche essere stata influenzata da Mario,con ricatti,somme di denaro...o magari,hanno fatto un patto o sono amici.
Non possono lasciare un povero bambino,nelle mani di una persona come Mario.
Non possono.
Luca<Celesteeee> grida e io inizio a correre.
Non voglio sentire,parlare,essere toccata,vedere nessuno.
Voglio stare sola.
Corro,mentre lui continua a urlare il mio nome e a rincorrermi
Luca<Celeste ti prego fermati. Piccola> ma il continuo.
Devono fare qualcosa.
Non lo possiamo permettere.
Cosa ha fatto?? Che ha fatto di male,Samuele per meritarsi tutto questo??
Corro,ma mi sento prendere per il braccio,è portata all'indietro
Luca<Celeste> dice con me attaccata a lui,col fiatone.
Ho le lacrime,che ormai scorrono da quando ho iniziato a correre,e che continuano a scorrere sul mio viso
Luca<non piangere....> dice asciugandomele
<come faccio a non piangere?? Non oso immaginare,cosa gli può fare ora Mario...se prima lo sgridava e tirava gli schiaffi. Non voglio e non posso fare finta di niente...dobbiamo fare qualcosa> dico accasciandomi a terra.
Ci tengo troppo.
Non potete capire.
Mi metto nei panni di Samuele.
Sapete come ci si sente,quando hai la madre morta,perché ha avuto il cancro e il madre la trattava male??
Sapete come ci si sente,ad avere il padre che ti sgrida e picchia per niente??
Sapete come ci si sente,nel non potete avere una madre al propio fianco??
Sapete come ci si sente,quando vai al parco,e vedi madri,padri e figli,insieme che passeggiano e mangiano il gelato...mente tu,stai con i tuoi zii,perché tua madre è morta,tuo padre è in galera??
Sapete come ci si sente,nell'avere tutto questo,senza aver fatto alcun sbaglio...se non essere nato,per subire questa vita??
Non credo che lo sappiate...se non quelle persone che lo vivono.
Dovete mettervi nei loro panni...e poi capirete tutto.
Luca,si abbassa alla mia altezza,mentre io scoppio in un pianto quasi isterico
Luca<amore,non fare così!!!> dice cercando di consolarmi
<come così??> chiedo togliendo le mani dalla faccia
Luca<ti prometto che cercheremo,di fare di tutto per fare in modo che non accada il peggio. Ma ti prego smettila di piangere,non riesco a sopportare di vederti in questo stato. Lo sai benissimo,che se tu fai così io mi sento male.
Proveremo di tutto,ci opporremmo,e troveremo il modo per far andare tutto per il meglio> dice asciugandomi le lacrime e guardandomi dritta negli occhi...ci sprofondo.
Mi mordo il labbro...e lui mi guarda e sorride
Luca<ti amo> dice attaccandosi alle mie labbra,prendendomi per il viso,e impossessandosi delle mie labbra...un po' aggressivamente,come se ne avesse bisogno.
Naturalmente ricambio,e prendendo il suo viso,lo faccio praticamente sdraiare su di me.
Assaporo le sue labbra,che tanto amo...sanno di menta stavolta.
Chiede l'accesso alla mia bocca,e come faccio a negargliela??
Socchiudo le labbra,e le nostre lingue entrano in contatto,iniziando a rincorrersi,senza essere mai prese...come se fosse un gioco continuo...all'infinito.
Quanto lo amo.
Non so che c'entra,questo con la storia di Samuele...ma mi piace.
Apro gli occhi,ritrovandomi i suoi che mi fissano,e poi gli richiudo.
Non ci stacchiamo,nonostante l'ari inizi a mancare.
Ci stacchiamo,e come al solito ci guardiamo negli occhi,solco che questa volta,lo vedo,aperti,pieni di luce,cristallini e limpidi.
Mi da altri baci a stampo di continuo sulle labbra,e poi poggiando la sua fronte sulla mia,sorridiamo come dei cretini...per nulla....MA NOI SIAMO FATTI COSÌ .!


"Perché una volta ogni tanto,anziché la cosa giusta,bisognerebbe fare la cosa che ci rende felici"


Fine capitolo.
Ciao a tutti pulcini e pulcine (?)
Sono tornata...ma scusate il ritardo.
Mi scuso,ma dovevo decidere bene come fare questo capitolo: dovevo decidere se fare una giornata normale,oppure quello che ho appena raccontato qui sopra...ed ero indecisa.
Poi sotto il consiglio di alcune persone,ho deciso,e ora finalmente lo fatto...anche se un po' corto.
Proprio per quest'ultimo mi scuso,ma appunto,ho bisogno di farli un po' più corti,dato che avrei un numero preciso di capitolo,da scrivere prima e dopo il matrimonio tra i nostri giovani protagonisti.
Bhe,comunque spero che vi piaccia lo stesso.
Scusate per gli eventuali errori...che ci sono di sicuro.
Vi saluto,vi ingrazio per le 1700 visualizzazioni e 102 mi piace.
Tanti baci...




Ciauuuuuuuuuuuuuuu







~❤️~

Dall'odio all'amore. (IN REVISIONE E DA MODIFICARE)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora