Differenza di altezza.|Tradley Evanson|

Perchè è così negativo?

Pov. Bradley
Ho fatto la scelta giusta. Ne sono sicuro.
L'indomani mi sveglio tra le braccia di Tri e senza spostarmi da li cerco di spegnere la sveglia senza successo.

"Brad mi potevi svegliare, così ti alzavi"
"Uhm...nono non volevo svegliarti...e poi mi trovo al sicuro tra le tue braccia..ecco..." Sussurro diventando un pomodoro ambulante
Vedo Tris sporgersi per poi spegnere la sveglia.
"Sei proprio un cucciolo Brad. Vieni qui che ti strapazzo di coccole" Sorride mentre mi stringe forte a se

***
Dopo esserci cambiati e preparato i libri, scendiamo ma come entriamo in caffetteria..
"Ma ehi Tristan. Da quando sei frocio?"
"Riccio mi raccomando tanga leopardati"
E altre frasi del genere.
Guardo Tri con gli occhi lucidi.
Lui mi guarda e mi sorride dolcemente
"Siete solo gelosi che Bradley preferisca stare con me, James e Connor piuttosto che con voi branco di coglioni. Andiamo Brad" Mette una mano sulla mia spalla avvicinandomi a lui e ci andiamo a sedere vicino ai due ragazzi nominati precedentemente

"T-tri...?"
"Si Brad?" Risponde mentre mangia un cornetto
"I-io non voglio c-che ti trattino così...torniamo c-come un mese f-fa...almeno t-tu n-non vieni insultato...e-e s-se vuoi picc-" Vengo interrotto da Tri che poggia un dito sulle mie labbra
"No Brad. Preferisco stare qui con te, essere insultato e tutto, piuttosto che farti del male." Esclama per poi lasciami un bacio tra i ricci.

***
Entriamo in classe e ovviamente pure qui mica scherzano. Iniziano a lanciarci preservativi e cose simili.
Tri si avvicina al mio orecchio e mi sussurra di non dargli retta.
Così senza ma o però ci andiamo a sedere tranquillamente.

***
"Dai Simpson. Vediamo un po' se ti sei messo alla pari degli altri."
Ecco sapevo che mi avrebbe interrogato di lettere. Ci avrei scommesso.
Per fortuna ieri ho studiato
"Okay..arrivo" Mi alzo e vado accanto alla cattedra
"Prendi pure la sedia. Noi interroghiamo come se fosse un colloquio d'esame"
Annuisco e poco dopo mi siedo guardandomi le mani.
"Bene. Parlami di Montale ed elabora una parafrasi di una delle poesie che ti piace di più. Ti piace la letteratura italiana?" Chiede guardandomi
"Si..è quella che preferisco di più...soprattutto Leopardi.." Rispondo
"Ma Leopardi è l'autore più pessimista di tutti. Come mai ti piace?"
"In alcune parti di alcune poesie rispecchia il mio modo d'essere...comunque Montale è nato a Genova nel 1896..."
Dopo aver raccontato tutta la biografia inizio a parlare della poesia che più mi piace in assoluto. "Meriggiare pallido e assorto"

Pov. Tristan
Meriggiare pallido e assorto?
Quella poesia è più negativa di qualsiasi altra cosa...
Perché è così negativo?
Magari c'entra la sua condizione con la famiglia..
Dopo glielo chiederò.
Ma aspetta...lui si tagliava...o forse si taglia ancora?
No cazzo Brad..non puoi rovinarti così...sei un ragazzo stupendo perfetto...

Finita l'ora e quindi l'interrogazione torna al posto
"Come è andata?" Chiedo guardandolo
"Mi ha dato 9 perché ho sbagliato una cosa"
"Bravo il mio Brad" Sorrido e gli scuoto i ricci

Scendiamo in palestra e dopo esserci cambiati in spogliatoio iniziamo a correre.
"Trii. Vai piano non ho le gambe lunghe come le tue" Ride cercando di raggiungermi e rallento un po'
"Sei tu che sei un nano Braddino"
"No io sono diversamente basso." Esclama correndo
"Sei nano"
"No sei tu che sei troppo alto" Ride ancora più forte
"Se lo dici tu Brad" Scoppio a ridere assieme a lui

Dopo un po' lo vedo rossissimo in faccia e con il respiro parecchio accelerato e pesante
"Brad fermati ti sentirai male tra poco.."
"N-no T-tri ce la faccio..."
Sento la prof. fischiare e iniziamo a camminare piano
"Visto Tri?"
"Si Brad però mi raccomando...se ti senti male fermati okay?"
"Okay..."

Poco dopo sento la prof. dirci di salire sulle funi fino in cima e poi scendere.
E qui nascono complicazioni