Il compagno di stanza.

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Pov. Tristan
Suona la sveglia alle 7.
Allungo la mano e spengo quella maledetta suoneria.
Apro gli occhi e mi guardo in giro non notando nessuno.

Per mia fortuna mi hanno messo da solo in camera...o almeno per poco. Secondo quanto mi hanno riferito la sera prima devo condividere la stanza con un ragazzo di nome Bradi? Boh qualcosa che inizia con "Brad"
Decido di alzarmi subito anche perché ero obbligato da mio padre a frequentare e almeno finire l'ultimo anno.
Per fortuna sono riuscito a trovarmi un migliore amico in pochissimo tempo. James Mcvey. Ci siamo conosciuti in classe quando ero in prima. E diciamo che all'inizio ci odiavamo a morte. Ma poi conoscendolo mi è subito piaciuto come amico. Simpatico, dolce solo quando serve e altrettanto aggressivo quando serve. Non c'è voluto tanto farmelo amico e devo dire che mi trovo bene con lui. Ha solo un fottuto difetto. È amico di tutto e tutti.
Poi vabbè ho conosciuto anche Connor ed è simpatico si...se non fosse per il fatto che si preoccupa di tutti sarebbe perfetto.

***
Dopo essermi fatto la doccia, vestito e tutto scendo parecchio in anticipo. Guardo il cellulare e sono appena le 7:30.
Inizio a vagare per il college finché non noto un ragazzo nuovo. Riccio e parecchio nano intento a leggere la cartina del college.

"Dovrebbe essere il ragazzo nuovo"
Mi avvicino a lui e mi posiziono esattamente dietro lui.

"Oh Brad. Sta sicuro che tu qui ti perdi." Mormora il riccio.

"Oh piccolino. Sta sicuro che se non tocchi nulla di mio potresti vivere tranquillo."
Il ragazzo si gira subito arrossendo di colpo notando la differenza di altezza.

"Non t-tocco n-nulla t-te lo prometto"
Detto ciò il riccio si allontana con passo parecchio movimentato verso la segreteria per farsi dare, penso, le chiavi e tutto.
Decido di andare ma all'ultimo noto che nella fretta ha dimenticato la tracolla.

-pff proprio da femminuccia. Si nota lontano un miglio che è frocio-
Penso tenendo in mano la tracolla. Con passo affrettato salgo in camera,dove lo trovo intento a sistemare le sue cose. Appena nota che ho in mano la sua tracolla, si avvicina a me con l'intento di riprendersela.
Lo fisso per qualche secondo, lo prendo per il colletto della maglia e lo sbatto al muro.

"Taci nano. Non ho dormito un granché per colpa tua. Me la pagherai figlio di puttana."
Guardo il ragazzo tremante tra le mie mani, non in grado di spiccare una parola.

"Pff proprio un cagasotto frocio mi sono dovuto trovare come compagno eh?"
Scoppio a ridere guardando il ragazzo, il quale stava piangendo.

"Dai sii uom- ah scusami tanto. Tu sei una femminuccia gnegne"
Rido ancora più forte guardandolo. E prima di lasciarlo andare gli tiro un pugno in pancia.

"Mi dispiace ti sei messo contro la persona sbagliata."
Faccio un sorrisetto e guardo il ragazzo accasciarsi a terra singhiozzando.
Di certo non sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei picchiato.
Esco dalla camera dirigendomi verso l'aula di Scienze Naturali.
L'unica materia a parte Ed. Fisica che mi piace.

***
Dopo essere arrivato e scambiato qualche parola con James, mi siedo all'ultimo banco. Mi guardo intorno e per la prima volta noto di essere solo.

"No porca puttana non pure accanto a me cris-"
Neanche il tempo di finire la frase che la professoressa fa il suo ingresso con quel ragazzo. Quel riccio. Dopo averci detto che Bradley -Questo è il suo nome- passerà l'anno con noi, sbuffo sonoramente vedendo il riccio avvicinarsi a me a testa bassa.

"Oh prof. perché proprio io devo avere un frocio accanto a me?"

Differenza di altezza.|Tradley Evanson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora