Altro che farfalle.

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Pov. Bradley

Tristan non é ancora tornato...e sono le 3 di notte.
Dove è andato? Perché sta facendo tardi?
Prendo il cellulare e chiamo James
"Ehi...scusa se sono le 3, ma Tristan n-non è ancora tornato...e s-sono preoccupato..."
"COME NON È TORNATO? Aspetto arrivo."
Ovviamente non mette giù e sento James urlare a Connor di svegliarsi e da quest'ultimo insulti di tutti i generi contro lui.

Pov. Tristan
Cammino tranquillamente per il bosco fino ad arrivare al lago.
Non mi avvicino più di tanto visto che non so nuotare...già ho un po' paura dell'acqua...
anzi ne ho proprio paura...adoro guardare la luna che si riflette sull'acqua...un giorno di questi avrò il coraggio di entrare in mare..o in fiume.

Pov. Bradley.
Cammino con James e Connor. Quest'ultimo più che camminare, è trascinato da James che ovviamente lo insulta.
Dopo aver girato tutta la scuola, usciamo fuori.

"Proviamo a dividerci...." Li guardo tremando dall'ansia.
"Si va bene...tu Brad al lago, attento che è parecchio profondo anche vicino alla terraferma, intanto io e la bella addormentata andiamo nel bosco." Risponde James
"Okay..." sussurro e inizio a camminare verso il lago. Pensando, ovviamente, al peggio di questo universo.

Pov. Tristan.
Trovo una bellissima pietra incastrata tra un rovo.
"È marroncina..come gli occhi di Bradley.."
Cerco di prenderla e forse mi sporgo un pochino troppo che in un attimo mi trovo ad annaspare in acqua urlando.

Pov. Bradley
Ad un certo punto sento un rumore simile a qualcosa che cade in acqua e qualche urla.
"Che caspita succede?" Sussurro a me stesso e corro verso il lago.
Trovo qualcosa anzi, qualcuno andare a fondo.
Quel ciuffo che spunta mi fa capire che si tratta
solo di una persona. Tristan.
Senza pensarci due volte mi tuffo e con fatica riesco a tirarlo fuori.

Dopo aver chiamato quei due, cerco di svegliare Tristan.
"T-Tri svegliati...riprenditi...ti prego" Sussurro scuotendolo.

***
Dopo che James e Connor, mi hanno aiutato a portarlo in camera, riesco a convincerli che riesco a occuparmi di lui anche da solo.
Oggi è mercoledì ma fa nulla. Preferisco saltare le lezioni per vedere se sta bene...

Lo metto bene sotto le coperte e mi infilo accanto a lui abbracciandolo forte.
Molto probabilmente tra qualche ora mi avrebbe picchiato se non peggio ma va bene così...
"Ehi Tristan...sai..? infondo mi stai simpatico...sei bello...anzi bellissimo...ma che dico sei divino. Però okay...tu penso esattamente il contrario...ma va bene così."
Sussurro e poco dopo mi addormento.

Qualche ora più tardi mi risveglio di colpo notando che Tristan era sparito.
Ecco lo sapevo...non dovevo...
Scoppio a piangere. Sono troppo emotivo.
Prendo la lametta e continuo i tagli precedenti.
Fino a che...
"Bradley. Che cazzo stai facendo." La voce di Tristan mi fa sobbalzare e cerco di nascondere la lametta.
"N-Nulla.." sussurro con gli occhi lucidi.
Lui si avvicina a me e d'istinto nascondo le braccia.
Dolcemente mi prende le mani e mi bacia i tagli.
"Basta farlo. È come se ferissi anche me Brad. Smettila." mormora e mi bacia la guancia. Ovviamente arrossisco e lui sorride.

"Oggi niente lezioni. Le hanno sospese perché stanno facendo delle assemblee. Comunque questa é per te." mi passa una bellissima pietra marroncina.
" Io vado da James. Ciao e ricordati. Se lo fai, ferisci anche me." detto questo esce dalla camera lasciandomi confuso.

È come se volesse proteggermi...
Non vuole che mi faccia male....
È così dolce... Altro che farfalle.
Ho uno zoo nello stomaco quando mi sorride.
Guardo la pietra. L'ha presa per me? Ha rischiato la vita per regalarmela?
Sorrido, la poggio sul cuscino e poco dopo mi riaddormento.

Differenza di altezza.|Tradley Evanson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora