CAPITOLO 22

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CELESTE' S POV

Mi alzo e vado ad aprire. Davanti a me però non c'è la figura slanciata di Massimo ma bensì Riccardo. È vestito in modo molto elegante: pantaloni blu a tubino, camicia bianca e giacca nera.
RICCARDO << sorpresa! Come vedo hai accettato l'invito e ciò denota che mio fratello ti piace...Peccato però ero stato io a mandare le rose >> dice entrando
IO << sei un vigliacco, giochi con il nome di tuo fratello...Ti devi solo vergognare >> dico puntandogli un dito contro
RICCARDO << ahahah ho detto a Massimo che non lo ami e di non provarci più con te >>
IO << e se invece lo voglio?! Sarebbe un problema per te?! >>
RICCARDO << tranquilla ormai lui sa tutto anzi gli ho detto che sei ancora innamorata di me >>
Sta esagerando veramente...Giuro che ora lo distruggo.
IO << vattene da casa mia, sei un bastardo io non ti amo più non lo capisci?! >> dico urlando
Si avvicina e mi tiene stretta appoggiando la mia schiena al muro
RICCARDO << sei bellissima con questo vestitino nero, è molto sensuale >> dice baciando il mio collo
IO << lasciami ti prego >> dico cercando di spingerlo dal mio corpo ma purtroppo lui è più forte e non si muove nemmeno di un centimetro.
Continua a baciare avidamente il mio collo e dice << tanto lo so che il collo è il tuo punto debole, ricordati che la prima volta è stata con me >>
IO << basta non voglio avere più rapporti con te, non sei un uomo se ti comporti così >> dico disperandomi
Non ascolta proprio le mie parole, mi prende dai fianchi e mi mette sul divano tenendo stretti i miei polsi.
Comincia ad aprire la zip del mio vestito ed in pochi minuti mi trovo sotto di lui in intimo. Sto male, non solo ho dovuto soffrire abbastanza pensando a tutti i tradimenti che mi ha fatto ma ora sta per abusare del mio corpo.
RICCARDO << basta piangere, non voglio farti niente di male >> dice abbassando i suoi pantaloni
IO << mi stai violentando ma non te ne rendi conto forse >> dico singhiozzando le ultime lacrime che mi sono rimaste negli occhi.
Mentre pensa a spogliarsi riesco fortunatamente a scappare da sotto il suo corpo
IO << giuro ti denuncio per ciò che mi stavi per fare >> dico mettendo il primo indumento che mi capita addosso alle spalle per coprirmi
RICCARDO << scusa sono senza autocontrollo...Avevo promesso a me stesso di essere chiaro con le parole e non sfiorarti nemmeno con un dito invece non ci sono riuscito rovinando tutto per sempre. >> si avvicina a me ed io comincio a tremare perché ora ho seriamente paura di lui
IO << allontanati >> dico tremando
RICCARDO << non sono violento tranquilla poco fa non so cosa mi sia preso...Avevo ordinato tutto in un ristorante volevo essere romantico almeno per avere l'ultima possibilità, volevo... >> dice piangendo
Questo ragazzo è proprio pazzo, secondo me ha bisogno di uno psicologo.
IO << insomma cosa volevi?! >>
RICCARDO << Celeste quando io ti ho rivista il mio cuore ha ripreso a battere per te, la tua mancanza in questi anni mi ha distrutto e se ci siamo rincontrati significa che è opera del destino... Il sentimento è ritornato più forte di prima insomma per essere chiaro ho capito che ti amo >>
Sono spiazzata,senza parole...
IO << non so più cosa rispondere ma sicuramente dopo ciò che stavi facendo non posso correre a baciarti. Anch'io ho sentito qualcosa nel mio cuore quando ti ho rivisto ma non mi rendo conto di quale sentimento si tratta perché odio e amore sono la stessa cosa... Ho accettato le tue scuse per il passato ed ho messo una pietra sopra a tutto ma sei stato crudele ed hai aperto una nuova ferita >>
Si veste sconsolato e se ne va guardandomi negli occhi. Vado direttamente a mettermi nel letto... Perché mi stava violentando?! Forse ci amiamo ancora ed il destino sta operando per noi facendoci rincontrare...?! Sono confusa e schifata.

PIERO' S POV
Italia ore 8:30

Sono nei corridoi desolati della mia scuola, cammino a passo veloce perché so che ho fatto ritardo. Mi avvicino alla porta della classe 5B, la classe che frequentava la persona che mi manca di più in questo momento... Fra i tanti scarabocchi e disegni leggo anche il suo nome...Celeste scritto in penna rossa molto marcata. Sorrido incoscientemente, busso ed entro.
IO << buongiorno, scusate il ritardo prof. >> dico rivolgendo il mio sguardo al professore di storia dell'arte
PROF. << buongiorno Piero, abbiamo iniziato da poco la lezione. Apri il libro a pagina 120 >>
Mi accomodo vicino a Rachele ed apro il libro alla pagina indicata dal prof.
Durante le lezione però non riesco a concentrarmi perché penso a lei, al suo sorriso ed al suo sguardo triste che mi rivolgeva ogni volta che la prendevo in giro; si sentiva usata e forse aveva ragione perché aveva già sofferto troppo.
RACHELE << Piè svegliati >> dice con la sua voce squillante
IO << dai Rachè lasciami pensare e sognare, almeno è l'unica cosa che posso fare >>
RACHELE << è inutile che pensi a Celeste... >> dice con sguardo malinconico
IO << facile dirlo, è la prima volta che mi innamoro ed è una sensazione bellissima ma anche molto triste se ti trovi in queste condizioni >>
Si intromette Ignazio che si trova affianco a Rachele
IGNAZIO << dai amico mio non essere triste, sono sicuro che vincerai il progetto e finalmente potrai dichiarati con lei >>
Forse Ignazio ha ragione ma il cuore non si può mettere in pausa...

EMILY' S POV

Stamattina io ed Ignazio siamo passati in segreteria per iscriverci alla recita. Abbiamo deciso di ballare un tango, certo in una settimana sarà difficile imparare tutti i passi ma insieme a lui sono pronta a superare tutto. Ora stiamo andando fuori al campetto scolastico visto che è l'ora di educazione fisica e la giornata non è molto fredda. Non ho voglia di giocare perciò mi siedo sulla scalinata e poco dopo mi raggiunge Gianluca con un braccio sanguinante.
GIANLUCA << hai un fazzoletto?! >> dice sedendosi vicino a me
IO << certo, tieni >> dico porgendo tutto il pacchetto
GIANLUCA << mizzica come brucia >> dice facendo una smorfia di dolore
IO << cavoli tuoi, volevi fare tanto il campione ma sei caduto ahahah >>
GIANLUCA << eheh che spiritosa, ti impressiona il sangue?! Non mi stai guardando >>
IO << no assolutamente anzi se vuoi ti faccio pure un massaggio sulla ferita ahaha >>
GIANLUCA << mi fai un favore?! >>
IO << certo dimmi >>
GIANLUCA << devi aiutarmi con Rachele, mi piace e voglio provare con lei >> dice con la sua solita faccia da cucciolo
IO << okay ti aiuto, comunque a Rachele piaci me l'ha detto l'altro giorno >>
GIANLUCA << ah si?! Che bello! >> dice sorridendo
IO << io ti aiuto ma devi promettere di non farla soffrire perché è una ragazza molto sensibile... >>
GIANLUCA << te lo prometto >>
Mi avvicino e lo abbraccio
IO << io invece ti prometto di non risponderti più in modo animalesco ahahah >>
GIANLUCA << ahahah questa è una vera vittoria, stai attenta al braccio però >>
IO << oddio scusa non volevo farti male >> dico mortificata
GIANLUCA << tranquilla, piuttosto ti sei sporcata la manica della maglia con il mio sangue >>
IO << fa nulla dai, in fondo anche i tuoi pantaloni un sera si sono sporcati col mio sangue >> dico facendolo diventare rosso come un pomodoro
GIANLUCA << ma che razza di discorsi prendi...mi hai fatto imbarazzare >>
Sorride e lo accarezzo perché non c'è cosa più bella di avere un migliore amico maschio...

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SPAZIO AUTRICE
Buonasera bella gente!
Piaciuto il capitolo? Se la risposta è SÌ votate e commentate?
Chi vorrebbe strangolare Riccardo in questo momento?
E che ne pensate del nostro Piero innamorato?
Aggiorneremo presto il prossimo capitolo...
Un abbraccio dalle vostre Volovers ❤

Arriverà l'amore ~ Il VoloTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon