Capitolo 7

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Thomas pov's

Dopo la festa ho deciso di dire a Josh cosa era successo so che avevo promesso a Victoria di non dirlo a nessuno ma quel Taylor che dovrebbe proteggerla mi sta troppo sul cazzo ci prova sempre con lei . Si io so di Taylor. Mi sono appena svegliato accendo il telefono e maso un messaggio su whatsapp a Josh
A Josh
Ehi bró ti devo parlare è importante
Dopo averlo inviato mi vestii oggi non avevo niente da fare così decisi si uscire un po. Il telefono squilla e vedi che è Josh che mi sta chiamando
Io: pronto
J: ehi amico di che volevi parlarmi mi fai  preoccupare così
Io: Josh non voglio parlarne per telefono io sono vicino a casa tua posso venire?
J: si sono appena rientrato
Io: due minuti e sono da te
J: ok a dopo bró
Io: ciao
Cammino con passo svelto e spedito e in poco tempo arrivo a casa di Josh
Josh pov's
Con quel messaggio Thomas mi ha fatto preoccupare perché si mette sempre nei casini . Bussano alla porta e vado ad aprire
Io: ehi allora sputa il rospo
T: allora ieri alla festa stavo cercando tua sorella e ..........sono andata a cercarla al piano di sopra dove i sono le camera da letto
Io: amico ti fermi subito se mi vuoi dire che hai trovato mia sorella a scopare con un altro non me ne frega e poi che ci dovrei fare io
T: fammi finire ..... Mi sono avvicinato ad una stanza e ho aperto la porta indovina lì c'era Nash che stava per ammazzare tua sorella ma per fortuna lei insomma sa come cavarsela
Io: cazzo e ora che facciamo ci doveva essere quel tipo che la doveva proteggere ora chiamò mio padre aspetta qua ci metterò poco.
Entro nella mia stanza e prendo il telefono
Io: papà è successa una cosa è credo tu debba  sapere
Lui;allora dimmelo non farmi preoccupare a se è una stronzata ti ammazzo
Gli spiego tutta la situazione
Lui: chiama questo figlio di puttana e farlo venire al solito posto ci parlerò io direttamente
Io: ok papà vengo anche io
Lui: si è porta anche Thomas
Io: ok a dopo
Chiudo la chiamata e chiamo Thomas che è rimasto in soggiorno
Io: alza il culo e vieni con me da mio padre
T: ok andiamo
Saliamo in macchina e andiamo al luogo dell'incontro
Viki pov's
Arrivo davanti alla piazza e lo vedo in lontananza che mi sorride mi saluta con la mano. Dio quanto è bello.
Io: ehi ciao
B: ciao splendore allora come va? Il tatuaggio?
Io: tutto bene grazie e il tatuaggio è bellissimo
Allora dove andiamo?
B:andiamo in quel bar così ci prendiamo qualcosa che ne dici?
Io: si andiamo
Entriamo nel bar e ci sediamo subito arriva una cameriera che non stacca gli occhi di dosso da Brendon
Cameriera : allora dolcezza cosa ti porto
B: beh in realtà non sono da solo quindi servi premia lei
Io: estathè alla pesca grazie
Cameriera : ok e per te?
Io: idem
Cameriera : arrivano subito
E se ne va dopo aver fatto l'occhio lino a Brendon
B: allora che mi racconti
Io: niente di che tu oltre a fare tatuaggi non studi?
B: no hahaha
Io: quanti anni hai?
B: ne ho 20 sono 1 anni poi grande di tuo fratello e siamo molto amici
Io: non lo sapevo
Arriva la nostra ordinazione consumiamo il tutto è dopo Brendon paga ricevendo i cambio il numero della cameriera uscimmo da quel bar
B: allora cosa ti va di fare ora?
Io: boh che ore sono?
B: sono le 17:30 perché
Io: niente senti facciamo una passeggiata io alle 18:00 devo stare in palestra
B: ok
Stavano camminando era così bello ad un certo punto lui mi spinse contro il muro e mi bacia inizialmente rimasi scioccata ma poi mi rilassai perché quel contatto era piacevole
B: scusa ma sei così perfetta e bella e non mi sono saputo trattenere
Io: non ti preoccupare andiamo
Senza dire una parola continuammo la passeggiata e arrivai davanti la palestra
Io: allora ci si vede ?
B: certo è scusami per prima
Io: ciao
Taylor pov's

Ero arrivato al luogo dell'incontro che poi era una casa segreta dove ci riuniamo sempre. Busso e subito Josh mi apre
J: entra coglione
Io: calma cos'è successo? Perché sono qui?
J: zitto e vai di là mio padre ti sta aspettando
Vado verso la stanza da me indicata bussò
Signor spencer : avanti
Io: buongiorno signore
S.P: siediti
Feci come detto
S.P: tu avevi il compito di proteggere la mia è unica figlia femmina il mio gioiello più prezioso sono i miei figli. Il compito era facile non ti ho chiesto di andare in guerra ma evidentemente per te mia figlia non vale così tanto come mi avevi detto
Io: cosa intende dire?
S. P: tu eri alla festa l'altra sera non è così?
Io: si dovevo controllare sua figlia
S.P: beh non è riuscito nel suo compito e mia figlia stava per essere uccisa da Nash ma per fortuna mia figlia se la sa cavare e per fortuna c'era anche Thomas che l'ha salvata anche se non c'è n'era bisogno
Io: oddio signore io non ne sapevo niente stavo cercando sua figlia per tutta la casa ma poi l'ho vista uscire con Thomas e ho pensato che lei era già protetta.
S.P: beh ti sei sbagliato e ora non ti avvicinerai più a mia figlia e se osi solo avvicinarti giuro che per te sarà la fine già è tanto che non ti caccio dalla gang per colpa tua mia figlia poteva morire ora esci da qui.
Non dissi niente non posso più avvicinarmi a lei non mi rimaneva niente una volta uscito da lì andai in un bar.

Matter of looks (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora