Get your guns. |Jamily's ff|

4. Jamie, where are you?

Punto di vista di Lily:

Le luci del giorno iniziarono a sorgere e ad entrare nelle piccole fessure della tapparella, una piccola figura distesa su un letto iniziò a muoversi e ad accorgersi che non si trovava nel comodo letto di casa sua, ma in una camera da letto sconosciuta.

《Justin, si è svegliata》 urlò un ragazzo.

Quando fu pronunciato quel nome Lily iniziò a dimenarsi sul letto, ma si accorse di avere le mani legate da qualcosa. Justin entrò nella stanza con un finto sorrisino, si avvicinò al letto e si sedette affianco alla ragazza.

《Buongiorno bellezza》

La ragazza non rispose.

《Ancora una volta ti sei mangiata la lingua? Volevo portarti di là, c'è qualcuno che vuole vederti》

Lily lo fissò senza dire una parola, era agitata e in ansia non sapeva come rispondere. Chi la stava aspettando? Chi voleva vederla? Jamie? Lui? Erano troppe le domande a cui si sottoponeva in quel momento.

《La prenderò come un "sì, slegami"》

Justin slegò i polsi di Lily e la fece alzare tenedogli stretto il braccio io modo da non scappare. La portò in salone, una grande stanza con diversi mobili moderni e un divano bianco dove c'era seduta una persona dai biondi capelli.

《Jamie!》
Urlò Lily.
Justin gli lasciò il braccio e corse verso il ragazzo biondo abbracciandolo da dietro. Justin scoppiò a ridere quando la ragazza scoprì che non era Jamie, ma un suo amico che gli assomigliava. Anche il ragazzo biondo scoppiò a ridere e Lily rimase ancora una volta sconvolta.

《Cosa volete da me? Cosa! Io non ho fatto nulla!》 Lily scoppiò in un pianto isterico coprendosi il viso con le mani.

Justin si avvicinò a lei e gli prese la mani.
《Da te nulla, ma dal tuo amichetto sì》

All'improvviso la vibrazione di un cellulare catturò l'attenzione di tutti, era il cellulare di Lily che si trovava nella tasca di Justin.

《Ohhh, quando si parla del diavolo spuntano le corna!》 Esclamò Justin mostrano il nome sullo schermo. Era Jamie. Justin accettò la chiamata, mise il vivavoce e coprì la bocca di Lily con una mano.

《Lily dove cazzo sei, ti sto cercando ovunque! Non puoi capire cosa è successo! Dove sei, dimmi che sei a casa, sono preoccupato cazzo!》

La voce di Jamie traquillizzò Lily in un certo senso, era un colpo al cuore sentirlo e anche una preoccupazione in meno visto che lui era sano e salvo. Justin scoppiò in una grande risata.

《Bower sei un coglione. Lasciare una così bella ragazza li mezzo, davvero. Eri troppo occupato ad ucciere mio padre e non hai pensato a lei.》
《Bieber, lascia stare Lily lei non fa parte di questa situazione! Io non ho ucciso nessuno! Falle qualcosa e te la vedrai con me》

Justin staccò la mano dalla bocca di Lily e lei iniziò a pregare Jamie di venirla a prendere.

《Lily sono qui, ti salverò, te lo giuro!》
Jamie non finì di parlare perchè Justin staccò la telefonata e buttò a terra il telefono rompendolo. Si allontanò da Lily per un attimo ritornando dai suoi fedeli amici.
Lily era pallida voleva fare qualcosa per scappare, credeva a Jamie e non gli avrebbe mai dato la colpa di qualcosa perchè gli voleva troppo bene per farlo. Si girò verso la veranda della stanza e notò che era aperta. A piccoli passi si avvicinò finchè non fu fuori dalla casa, l'aria era quasi gelida e fortunatamente lei indossava ancora il suo giubbino di pelle che aveva la scorsa notte. Iniziò a correre verso il cancello dell'uscita, l'adrenalina iniziò a salire nelle sue vene.

《Dove credi di andare stronza》 un ragazzo castano e possente la bloccò tra lui e il cancello, gli mise una mano alla gola e lei iniziò a non respirare più.
《Thomas cosa cazzo stai facendo!》
Il ragazzo precipitò a terra, ai piedi di Lily mentre il sangue colorata l'asfalto. Justin l'aveva sparato ad una gamba. L'altro amico biondo imprecò vicino Justin e trascinò l'amico in casa.
Justin che era fuori di sè ancora di più andò contro Lily.

《Non provare mai più a scappare, hai capito? Visto che succede? Visto?》

Justin diede un pugno contro il cancello e trascinò Lily nella sua camera chiudendola a chiave. La ragazza scoppiò di nuovo a piangere, non poteva crederci, non voleva crederci che tutto questo stesse capitando a lei. Appoggiò la schiena contro lo schienale del letto e tirrò sù le ginocchia appoggiando la testa sopra.
《Jamie, dove sei...》disse.