SOCIETY||H.S.

Chapter 4

"Tu sei pazza."sentivo il suo sguardo su di me mentre il suo respiro era irregolare

"Oh no,Harry non sono pazza.Sono solo realista.."ridacchiai mentre i tuoni si facevano sempre più forti

"Smettila,sei solo una stupida ragazzina.Sei solo un fottuto errore,spero di vederti morta.Spero che tu sparisca.Sei solo uno stupido errore,ora vattene."mi urlò contro

Mi alzai e mi avvicinai alla porta appoggiando una mano sulla maniglia "Goditi lo spettacolo."sussurrai aprendo la porta

"Puoi contarci,sarò felice di vederti piangere."

Uscii dalla stanza e scesi di corsa le scale per poi uscire dalla casa ma mi fermai all'istante vedendolo

"Oh,ciao figliola."sentivo una risata la sua risata

"Stavi tornando a casa.?"lo guardai avvicinarsi a me molto velocemente

Alzai lo sguardo verso la sua finestra e mimai "Vienimi a trovare." poi senti la sua mano sui miei polsi mentre li stringeva

Chiusi gli occhi pieni di lacrime mentre mi lasciavo andare

Non sentivo più nulla

Che bella sensazione

Voglio solo riposare

Voglio solo essere felice

Harry Pov's

Guardai le sue labbra mimare 'vienimi a trovare' mentre si lasciava andare la vidi cadere sul portico di casa mia

I suoi polsi erano pieni di sangue, mentre lui ridacchiava soddisfatto

I suoi occhi si erano chiusi il suo colorito era più chiaro e aveva la bocca socchiusa

"Ma che cazzo fate." spostai lo sguardo sul ragazzo ad gli occhi color castano che si avvicinava a lei con un passo veloce mentre la prendeva tra le braccia

Guardai ancora una volta il suo viso e mi allontanai dalla finestra sedendomi sul letto mentre presi la testa fra le mani

Guardai il pavimento ma chiusi gli occhi lentamente mentre vedevo la sua immagine

Perché mi sento così..?

Perché mi sento così in colpa..?

Mi iniziarono a tremare le mani e mi alzai di scatto avvicinandomi alla porta ma mi fermai sentendo il ragazzo che urlava che non ce l'avrebbe fatta

Appoggiai una mano sulla maniglia mentre per la testa mi girano le immagini di tutti questi che anni che ho passato alla finestra vedendola

All'inizio mi piaceva vederla scrivere il suo diario e appena lui arrivava mi allontanavo per non vedere

Ricordo che mia mamma mi disse che non tutti hanno la fortuna di essere felici nella vita

Che Anne è una di quelle

Abbassai lo sguardo e apri la porta vedendo mia madre correre per le scale uscendo subito di casa

La seguì uscendo anch'io di casa e la vedi vicino a al suo corpo mentre il ragazzo mi guardava

"Ti è piaciuto vedere un padre uccidere la propria figlia?" Non risposi e guardai il suo viso

Mentre i suoi polsi gocciolavano

Mi sentii così strano vedendola, ho sempre pensato che lei non doveva vivere

Gli ho ripetuto così tante volte che la voleva morta

L'ho picchiata è ora?

Ora rischia la morte per colpa mia

Non dovevo guardare senza fare nulla dovevo fermarlo

Mi avvicinai al suo corpo ma sentii l'ambulanza e mi fermai all'istante guardando la scena

"La ragazza è in un coma profondo"

"Non c'è nessun famigliare che vuole venire con noi?"ci guardò e tutti stettero zitti

Silenzio totale, l'uomo sospirò rumorosamente "Da sola" la misero su una barella mettendola dentro il furgoncino e la portarono via

"Ma cosa cazzo vi è saltato in mente? È un essere umano, nessuno merita di essere odiato così tanto. Figuriamoci se il padre la mandata in coma." Sbottò il ragazzo furioso, posai lo sguardo verso di lui sollevando gli occhi al cielo

"Non la conosci neanche, smettila di fare l'avvocato delle cause perse." rientrai in casa e mi butto sul divano guardando la televisione spenta davanti a me

"Perché non l'hai fermato?" Posai lo sguardo su mia madre che mi guardava con gli occhi lucidi e nella sua voce si sentiva solo delusione

"Non erano cazzi miei, avanti mamma sappiamo tutti che è colpa sua se la madre è morta." Sbottai stufo e riportai lo sguardo sul televisore spento, pensando a qualche minuto prima

"Ma cosa stai dicendo? Non è colpa sua, stupidi ragazzi. Se tua sorella fosse qui ti avrebbe già urlato contro." Mi urlò e corse di sopra

"Peccato che Gemma non ce" gli urlai nervoso e mi passai una mano sul viso cercando di calmarmi in qualche modo

Perché tutti si preoccupano per lei? Fa solo la vittima, fra qualche giorno si riprenderà e tutti proveranno solo pena per lei

Riceve solo compassione e pena, perché viene bullizzata e picchiata dal padre

Che stronzate.

-Avanti Harry, sappiamo entrambi che ti ha fatto male vederla in quello stato e che ti ha fatto soffrire quando gli hai tirato il primo schiaffo.-

Non parlo con la mia conscenza, sai non vorrei diventare pazzo e farmi rinchiudere.

-Certo Harry certo, spero che stia bene e che non sia morta. Sai non vorrei vederti un seconda volta ubriaco.-

Canticchio cercando di non ascoltarlo e guardo il soffitto picchiettando le dita sul divano

-Beh, Gemma è morta per un incidente perché aveva litigato con il suo ragazzo non per Anne.-

Mi alzai scuotendo la testa e presi la giacca ed uscì di casa iniziando a camminare

-Stai diventando paranoico per caso? Sai mi stai pensando, da quando ti ha mimato 'Vieni a trovarmi'-

Ma porca di quella cagna, ti stai zitto?
Diventerò pazzo, non parlarmi.

Forse sono già diventato pazzo e okay le sue parole mi hanno colpito, non volevo assistere cazzo.

-Perché stai camminando si verso l'ospedale?-

Alzai lo sguardo vedendo la scritta 'Hospital' in grande e mi fermai di colpo

-aaaah, l'amoreee-

Ma quale amore coglione, io amo solo quel pezzo di Jessica. Può essere anche una puttana ma è una figa assurda

-Anne è più bella, non darti del coglione da solo-

"Mi rinchiuderanno in un manicomio" passo una mano tra i ricci mordicchiandomi il labbro

"Ragazzo, deve entrare?"

Posai lo sguardo sul signora anziana che mi sorride indicandomi l'entrata dell' ospedale

Non mi ero accorto di essere davanti all'entrata, non volevo  entrarci

"Nono, stavo solo pensando." Accennai un piccolo sorriso alla signora davanti a me

Non volevo rientrare il quel posto

Ho promesso di non rientrarci mai  più

Manterrò la promessa

Non ci entrerò mai più dopo Gemma