Capitolo 14: Rivelazioni

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Flashback:

-dai sali- mi dice il ragazzo. Dopo aver esitato per qualche istante salgo in macchina.

- allora...come ti chiami?- 

- Nina te?-

-Kai-

- sei di qui?-

- si sono di Miami ma mia madre è di New York, te?-

- no io non sono di qui, sono solo venuta in vacanza con qualche amico-

- fidanzato?- 

- no te?-

- no-

Lo vedo prendere l'autostrada e seguire un bus, dove sta andando? Inizio a non sentirmi più sicura.

- dove stai andando?-

_ ad una tavola calda, sto morendo di fame e li fanno i migliori pancakes del mondo e poi è anche pranzo!- mi dice sorridendo, non mi rendo conto che sia passato così tanto, però ha ragione non è l'unico che sta morendo di fame.

Ci fermiamo a questa tavola calda e una cameriera bionda viene a prenderci le ordinazioni.

- ciao kai, cosa prendi?- chiede, quindi si conoscono

- il solito anche lei-

- è la tua fidanzata?- chiede con tono di disgusto?gelosia? boh non si capisce quello che riesco a comprendere che è praticamente tutta rifatta.

- no è un'amica- risponde Kai e poi se ne va per preparare le nostre ordinazioni.

- Allora Nina, raccontami un po' di te...-

- non c'è molto da dire su di me, sono una semplice ragazza-

- dai non può essere vero, una ragazza così bella come te deve pur avere un qualche segreto- mi dice con sguardo malizioso. Ci sta provando? Se sì non ha proprio charm rido e penso allo sguardo di Christian, chissà quanto lo avrebbe preso per il culo se lo vedesse in questo istante. Perché penso a Christian?

- vado veloce in bagno- dico e poi mi alzo mentre vedo la cameriera portare i nostri piatti e bibite. Mmm che fame!

Dopo essermi lavata e sistemata ritorno al tavolo e vedo Kai intento a mangiare e mi fa un sorriso, beh dai non è poi così brutto, solo che beh non mi attrae punto. 

Inizio a bere e a mangiare e poi inizio a sentirmi diversa, inizio ad avere un po' di mal di testa e il mondo gira. Ho così una voglia di ridere! e lo faccio, Kai ride insieme a me.

- dovremmo andare in spiaggia  a vedere il tramonto non sai quanto sia bello, e poi Nina, ti voglio,ti voglio dal primo istante che sei salita in auto. 

- ma sei sicura che non hai un fidanzato?- mi chiede

- no, non ce l'ho ma c'è un figo che mi piace, solo che beh è un po' uno stronzo, mi vuole solo per il sesso ma io non riesco a lasciarmi andare- dico ridendo

- e allora che cosa aspettiamo andiamo, solo se mi prometti che vediamo il tramonto- dico con voce da bambina

- te lo prometto bambolina- Kai paga e poi mi scrive il suo numero di cellulare sulla mano con un pennarello, la mia testa scoppia e non capisco niente, il mondo comincia a girare, so che usciamo dalla tavola calda perché un venticello mi passa fra i capelli creandomi dei brividi, poi tutto e così confuso, inizio a sentire delle voci, una famigliare. La mia vista inizia a migliorare e lo vedo: Christian, cosa ci fa qui.

Appesi al filo di un casino bellissimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora