Capitolo 11: L'appuntamento parte 2

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CHRISTIAN'SPOV:

In cinque minuti arrivo al locale, non mi ero accorto di aver guidato così veloce. Parcheggio e aspetto che arrivino gli altri.
- che fai? non entriamo?- mi chiede Viki
- stavo aspettando gli altri-
- Mike sa dove è il locale, su entriamo ho bisogno di bere-
Anche io ho bisogno di bere! Il locale non è male a parte la puzza di alcool e fumo. Pieno di gente e soprattutto pieno di ragazze sexy, se non avessi avuto uno scopo me ne sarei fatta qualcuna, tanto da come erano vestite e da come si comportavano anche loro cercavano la stessa cosa.
Arrivo al bar e Viki mi passa da bere, in un colpo lo butto giù. Si può sapere dove sono finiti?! Mi chiedo visto che non sono ancora arrivati. La rabbia e l'ansia iniziano a prendere il controllo, a tal punto che non mi accorgo di aver quasi bevuto l'intera bottiglia, devo rimanere lucido stasera!
- andiamo a vedere la piscina?- mi chiede Viki un po' brilla.
C'era una piscina?
Mentre ci avviamo verso la piscina ci fermiamo in mezzo alla pista a ballare, poi dopo un po' la vedo entrare nel locale. Finalmente erano arrivati! Non ci metto molto e li raggiungo.
- finalmente! pensavo non veniste più- dico
- infatti era quella l'idea ma poi Mike me l'ha fatta cambiare- dice Nina sorridendogli, m'incazzo tantissimo, era successo qualche cosa tra di loro? Devo saperlo assolutamente
- ti mostro la piscina - le dico senza nemmeno lasciarle il tempo di rispondere, lei urla a Mike di prendere da bere e che lo avrebbe raggiunto dopo, non credo proprio....
Sono talmente incazzato che spingo la gente che non mi fa passare
- mi stai facendo male- mi urla, diminuisco un po' la mia presa sul suo polso sempre senza mollarlo fino a che non arriviamo alla piscina.
- si può sapere cosa hai?!- mi urla
- visto che bella la piscina?- le dico sviando la domanda, cosa avrei dovuto risponderle?
- non me ne frega niente della piscina, voglio sapere cosa ti è preso stasera!-
- a me ? Niente-
- si certo come no. Dove l'hai lasciata l'oca?- chiede guardandosi in giro
- l'oca?-
- Viki- mi guarda con sguardo che non riesco a comprendere, è forse gelosia?!!!
- Sei gelosa?-
- di quell'oca che magari a quest'ora si è presa una qualche malattia venerea perchè non riesce a tenere chiuse le gambe per un secondo?-
Non riesco a non riderle in faccia.
- beh, ci sa fare però-
- che schifo!- mi risponde però ridendo e io inizio a rilassarmi. È così innocente.
Poi però inizia ad irrigidirsi.
- che c'è?-
- niente-
- non è vero che non c'è niente, fissavi il vuoto,le tue gambe e tutto il tuo corpo si è irrigidito e fai il tuo gioco con le dita quando sei nervosa per qualche cosa, quindi, che cosa c'è?-
- Mike mi ha chiesto di andare a fare un weekend con lui da qualche parte-
- e tu cosa gli hai risposto?-
- non gli ho ancora risposto, mi ha detto di farlo domani mattina dopo essere stata a casa sua- Christian rilassati, stai calmo se no non parla....
Mi trattengo per qualche secondo ma non ce la faccio, la spingo in piscina però non mi accorgo dei suoi riflessi e mi ritrovo anche io in piscina insieme a lei.
- si può sapere perchè diavolo lo hai fatto?- perchè l'ho fatto?
- avevi bisogno di una bella rinfrescata- le dico ridendo lei fa la finta arrabbiata per un po' ma poi scoppia a ridere anche lei.
Poi mi salta addosso cercando di affogarmi, cucciola,crede davvaro di farcela ?la prendo per le gambe, come è morbida la sua pelle e la butto in aria.
Un paio di ragazzi ci guardano poi all'improvviso si buttano anche loro.Lei cerca di affogarmi nuovamente però con scarsi risultati, la piscina inizia ad essere sempre più piena. Sento Viki che mi chiama dal bordo della piscina.
- merda!- dico
- cos..?- non faccio finire Nina di parlare che la trascino con me sottacqua. Dopo circa una decina di secondi ritorno a galla, grazie al cielo se n'era andata.
Nina risale e scoppia a ridere, perchè ride?
- perchè ridi?-
- bello il tentativo di scappare dalla tua cozza oca- dice rivolgendosi a Viki e scoppia a ridere
- non è mia- rispondo serio ma comunque ridendo.
All'improvviso qualcuno spinge Nina e lei finisce tra le mie braccia.- hei! stai attento!- dico incazzato adesso lo ammazzo
- Chri non ha fatto apposta- mi dice Nina trattenendomi per un braccio.
- Chri?-
- il tuo nome è troppo lungo- dice ridendo ma rimanendo comunque ad una distanza molto - allora io ti chiamo Nins-
- ma non cambia è la stessa lunghezza!- la sua risata è bellissima
Non ce la faccio più a trattenermi la trascino ancora più vicino e la bacio. All'inizio è dolce ma poi diventa più passionale.
-Nina?!- lei si stacca e guardo verso il bordo per fulminare chiunque ci abbia interrotto e lo vedo: Mike. Mi viene da sorridere però riesco a trattenermi, lei è MIA non l'ha ancora capito?! Quello che mi sciocca e fa incazzare è che lei esce subito dalla piscina e lo segue chiamandolo mentre lui rientrava nel locale. Mi ha lasciato per quell'altro?!
Questa è la prima volta che qualcuno mi rifiuta e preferisce qualcun'altro a me, non sapevo fosse così doloroso.
Una rabbia improvvisa s'impossessa di me ma anche un altro sentimento sconosciuto: il dolore, mai provato prima, sono debole, lei mi ha reso debole e gliela faró pagare per questo.

Appesi al filo di un casino bellissimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora