Black & White

Mistakes

N.d.A. Ciao a tutti/e! Prima di tutto chiedo venia per il ritardo mostruoso, causato soprattutto da pigrizia personale a cui si è aggiunta una valanga di impegni (grazie scuola, sempre utile, eh?).  Poi ci tengo a precisare che questo è ancora un capitolo di presentazione/transizione, che serve a spiegare un po' la situazione iniziale e a introdurre i personaggi ( tra l'altro, qui fa la sua comparsa Mika e niente, spero che vi piaccia come lo ho caratterizzato.) Aspetto con ansia i vostri commenti! Buona lettura!

Giulia è tutto quello che ha sempre desiderato. È perfetta perché è il Grigio Scuro e, anche se non è oscura come lui, è la sfumatura che si avvicina di più al Nero. Lei può capirlo, almeno in parte, perché sa cosa significa vivere con una croce, l'eterna fama di colore triste e mal augurante, sa cosa significa essere disprezzata dagli altri colori. Fedez è convinto che insieme staranno bene, perché sono simili e si sosterranno a vicenda. O almeno, è quello che gli ha detto Ax quando gli ha consigliato di provarci con lei e Fedez ha un disperato bisogno di aggrapparsi a qualcuno, di potersi fidare di una relazione stabile e che sembra quasi predestinata.

Giulia sembra felice delle attenzioni che Fedez le riserva, perché ha sempre pensato che, anche se minaccioso e disprezzato, il Nero è potente e famoso e perché non approfittarne un po'? Col tempo scopre che, oltre a essere potente, Fedez è anche una piacevole compagnia, e lei non chiede di meglio. La sua presenza diventa una costante a fianco del Nero e tutti si complimentano per come sembrino una così bella coppia, così ben abbinati e affiatati. Fedez è felice, pensa, perché ora ha qualcuno a cui appoggiarsi, qualcuno che accetta il suo amore senza disprezzarlo, e adesso ha un punto di appoggio stabile e non dovrà più temere di sentirsi perso o alla deriva. Certo, non sente le farfalle nello stomaco e il battito del cuore accelerare e tutte quelle altre stronzate che gli hanno raccontato sull'amore, ma. Pazienza, arriveranno, e se non arrivano è perché sono diverso dagli altri. A lui va bene. Crede.

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A chi non va bene tutta questa situazione è Mika. Il Bianco sembra un colore perfetto, immutabile e puro, quando in realtà è la presenza di tutti gli altri mescolati insieme ed è quindi, forse, il più precario di tutti. Ci vuole un niente per sporcarlo, e questo Mika lo sa anche fin troppo bene. È per questo che preferisce rimanere distaccato dagli altri, perché non può permettersi di sporcarsi, di rovinare la sua immagine di perfezione. È questo il motivo che lo ha spinto a osservare gli altri a distanza, a isolarsi e a far credere a tutti che è talmente perfetto da non provare emozioni, quando in realtà è come se dentro avesse l'arcobaleno, colori e emozioni bellissime, ma che non può permettersi di mostrare. Per dovere o per paura, ormai non lo sa più neanche lui.

Sta di fatto che quando ha visto Fedez ha capito subito quanto fossero diversi, eppure così simili, perché entrambi fingono di essere ciò che non sono in realtà, e ne è rimasto incuriosito; sono come due specchi, che si riflettono l'uno con l'altro ma che non si toccano. Ne è rimasto affascinato: una creatura tanto oscura e che pure sembra quanto di più puro e innocente ci sia, una sorta di diamante grezzo.

Mika ha sperato che il compito di affinare quel diamante, di renderlo un cristallo perfetto, toccasse a lui, ma ogni volta che vede Fedez e Giulia insieme si sente talmente stupido per aver pensato una cosa del genere che il suo sorriso si adombra sempre per un secondo. Eppure il suo cuore (ah, stolto, non dovrebbe neanche possederne uno) perde sempre un battito quando il Nero rivolge un'occhiata alla sua postazione, durante i consigli, e ha ormai perso il conto di quante volte ha tentato di contare tutti i tatuaggi che adornano il corpo dell'altro, quasi come una seconda pelle, fallendo sempre miseramente (Per forza. Sono troppi. E lui non sta mai fermo. Sembra sempre nervoso e in procinto di andarsene. E ne avrebbe anche tutte le ragioni.) Ha rischiato anche di farsi beccare, indugiando troppo con lo sguardo, ma pensa di non essersi mai fatto scoprire, anche se tutto quel movimento di testa deve aver quantomeno fatto insospettire Fedez.

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Alla fine, si arrende anche lui. È stanco di aspettare qualcosa che non succederà. Ha troppa paura per rimanere da solo. La scelta cade su Andy, il Giallo Chiaro. A pensarci bene, che ironia. Anche lui ha scelto un colore che si avvicina molto alla sua sfumatura, come per rimarcare che ha tutta l'intenzione di rimanere nei limiti e di non spingersi oltre, come ha fatto Fedez. Andy è dolce, simpatico e delicato ed è caduto ai suoi piedi all'istante, onorato di essere stato scelto da un colore così importante. Mika non lo ha informato di essere la seconda scelta, ma poco importa. Nessuno lo verrà a sapere, è un segreto chiuso a chiave nel suo cuore e che non vedrà mai la luce. D'altronde, come potrebbe? Sembrano tutti così felici ora per loro. Come potrebbe deludere coloro che dicono di essere suoi amici?

Dall'altra parte anche gli amici di Fedez gli fanno mille feste. Sembra che siano nate due nuove coppie, opposte e potenti in egual modo, e si sia formato un nuovo equilibrio, più stabile di quello precedente. Sembra che vada tutto in modo perfetto.

Eppure, perché a loro due, a Mika e a Fedez, sembra di compiere solo una lunghissima, infinita, scalinata di errori?