Un'attrazione troppo pericolosa

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Quando Naruto arrivò al locale di Choji erano già tutti lì.
Kiba lo andò a prendere all'ingresso e da bravo organizzatore lo fece passare ai vari tavoli per salutare e ricevere i complimenti da tutti, imbarazzando Naruto che non era abituato ad essere al centro dell'attenzione per qualcosa che non fossero le sue "cazzate".

Arrivato all'ultimo tavolo Naruto rimase per un momento senza parole "Sasuke" sussurrò.
Cosa accidenti ci faceva lui lì?
La risposta arrivò da sola e si diede anche del cretino per esserselo chiesto.
Era lì con Sakura, la sua ragazza!
Ma perché non gli aveva detto che ci sarebbe stato anche lui?
Beh, neanche lui non gli aveva parlato della serata ...

Molto probabilmente per il suo stesso motivo ...
loro due non erano una coppia, non erano nemmeno amici, scopavano solo, all'insaputa di tutti. Quindi quella sera avrebbero dovuto fare finta di non conoscersi o comunque limitare i contatti a quelli di semplici conoscenti.
Anzi, per tutti quelli intervenuti alla festa, loro era rivali, si conoscevano solo grazia a Sakura, uno ne era il fidanzato e l'altro un possibile amante ...
Quanto tutto questo fosse lontano dalla realtà, nessuno avrebbe mai dovuto saperlo.
Naruto salutò cercando di sembrare indifferente alla presenza del moro.
Tutti gli fecero le congratulazioni per la vittoria, tranne Sasuke, che rimase in silenzio e lo fissò con occhi di fuoco come a volerlo incenerire.

Sasuke era da quando aveva saputo della serata che aspettava il momento per avere Naruto finalmente davanti agli occhi, in quei giorni la sua rabbia non aveva fatto altro che aumentare.
Quel dobe doveva dargli una spiegazione logica per giustificare il suo comportamento se non voleva finire male.
Se poi i suoi sospetti si fossero rivelati fondati, lo avrebbe fottuto a sangue da non permettergli di camminare per giorni, in modo da ricordargli che non poteva scherzare con Sasuke Uchiha.

Quando Sasuke veniva assalito dalla gelosia, non si fermava nemmeno un momento a pensare che lui Sakura non l'aveva lasciata e, anche se erano giorni che non ci faceva niente, forse anche Naruto aveva il diritto di vedere una ragazza ...

A Naruto non era sfuggito lo sguardo minaccioso di Sasuke, così preferì, invece di sedersi con loro, continuare a girare per il locale, parlando e ridendo con tutti, mentre la band continuava a suonare.
Quella era sicuramente la decisione più saggia, perché non sarebbe riuscito a rimanere seduto impassibile, facendo finta di niente, sarebbe esploso e avrebbe preteso da Sasuke una spiegazione per quello sguardo accusatore.
Meglio aspettare l'occasione giusta per riuscire a parlargli senza destare sospetti.

Nel suo girovagare Naruto incontrò Gaara vicino al bagno.
"Gaachan sei appena arrivato? Pensavo mi avessi dato buca."
Gaara sbuffò "Quel bastardo ha voluto scopare nel parcheggio ... prima di entrare nel locale ha voluto entrare nel mio culo. E adesso sono tutto indolenzito, non è comodo farlo in macchina ..."
Naruto sorrise "Nuovo fidanzato?"
Gaara lo guardò male "È solo uno che scopa da dio"
"Ok come vuoi tu ..." però Naruto aveva notato qualcosa di diverso nello sguardo di Gaara e soprattutto non gli aveva fatto nessuna proposta indecente, forse questa era la volta buona ...
Era incredibile come uno che si era tatuato il kanji dell'amore in fronte ne fosse così spaventato, forse era un modo per esorcizzarlo.

Naruto vide passargli accanto un ragazzo moro incredibilmente somigliante a Sasuke che prima di infilarsi in bagno toccò delicatamente con una mano il fianco di Gaara.
Il rosso lo seguì con lo sguardo e poi disse "Vado mi aspetta il secondo round" e entrò anche lui in bagno.
Naruto sorrise se fosse stato il fratello di Sasuke sarebbe stata una bella coincidenza.


Sasuke non si era mosso, era rimasto tutto il tempo seduto ad osservare quel dobe divertirsi con tutti.
La serata non poteva andare peggio, era stretto fra Sakura e Ino, dopo che quest'ultima aveva provato per l'ennesima volta un approccio con Shikamaru miseramente fallito, si era arpionata al suo braccio per difendersi dalle avance di Kiba, seduto fra lei e Hinata, che non disdegnava di provarci con entrambe.

Quando la band annunciò l'ultimo brano, Naruto pensò fosse arrivato il momento buono.
Ritornò al tavolo dove c'era anche Sasuke e rivolgendosi a Kiba, ma lanciando uno sguardo eloquente al moro disse: "Vado a salutare Temari."
Kiba si guardò attorno in cerca di Shikamaru, ex della ragazza, lo vide poco distante parlare con Choji. "Occhio a non far ingelosire Shika."
Naruto sorrise "Si sono lasciati ... mi sembra."
Kiba scrollò le spalle "Fa come vuoi. Io ti ho avvisato"

Naruto lo sapeva perfettamente come stavano le cose fra il suo amico e Temari, visto che la ragazza era la sorella di Gaara, erano ormai anni che andavano avanti con quel tira e molla.
Due caratteri forti che ogni tanto cozzavano, ma non si lasciavano mai veramente.
Naruto non ci avrebbe mai provato con lei, la lealtà verso i suoi amici era tutto, gli serviva solo per stuzzicare Sasuke.
Se aveva capito la gelosia e la possessività di quel teme, sicuramente avrebbe colto la sua provocazione e avrebbe trovato una scusa per seguirlo.
Visto che vicino ai camerini c'era un'uscita laterale, avrebbero potuto andare fuori e parlare alcuni minuti indisturbati senza essere visti da nessuno.

Naruto fece un sorriso eloquente "Se tardo non preoccuparti" e dopo aver guardato nuovamente Sasuke se ne andò per andare incontro alla ragazza.
Nel frattempo anche l'ultima canzone era terminata, il dj aveva fatto partire una musica martellante e in molti stavano raggiungendo la pista.

Neji che era al tavolino a fianco vedendo Naruto andare incontro alla bionda cantante si sporse verso Sasuke e indicando Kiba disse "Mi sa che sta sera mia cugina si dovrà accontentare di questo cagnaccio".
Sasuke strinse i pugni, sentendo la rabbia assalirlo prepotente, non c'era bisogno che glielo dicesse Neji, lo sapeva anche lui cosa andava a fare nei camerini quel dannato dobe.
Era andato lì apposta per farlo sapere a lui, non certo per dirlo al suo amico, non gli era sfuggito lo sguardo di sfida che gli aveva rivolto.
Sasuke non perse d'occhio nemmeno per un momento Naruto mentre abbracciava la ragazza bionda e poi lo vide sparire con lei nei camerini.
Si disse che non ci sarebbe cascato, non avrebbe fatto il suo gioco, ma la sua determinazione durò poco, perché la gelosia gli stava facendo vedere tutto rosso, rispose in malo modo sia a Sakura che a Ino che non se la smettevano di parlare anche con quella musica assordante.
Guardando nuovamente nella direzione dove era sparito Naruto notò l'indicazione di un'uscita di sicurezza, sentì una gran voglia di andare a fumare una sigaretta e cercò di convincersi che non andava certo a controllare cosa faceva quel dobe.
Si alzò e disse solamente "Vado a fumare" talmente perentorio che Sakura non ebbe il coraggio di replicare.

Mentre si dirigeva all'uscita vide seduto al bancone del bar suo fratello che parlava con un ragazzo dai capelli rossi.
Che accidenti ci faceva lui lì?
Adesso non era dell'umore giusto per parlare con lui ... forse più tardi.


Naruto andò incontro a Temari che scendeva dal palco diretta ai camerini.
"Tem"
La ragazza si girò e vedendolo arrivare gli rivolse un gran sorriso.
"Nachan congratulazioni" e lo abbracciò.
Naruto ricambiò l'abbraccio "Sei sempre bravissima e soprattutto bellissima"
Temari sorrise "Adulatore"

Si separarono e Temari dopo aver lanciato uno strano sguardo a Shikamaru prese Naruto sottobraccio "Vieni andiamo"
Naruto sorrise e la seguì.
Arrivati davanti al camerino Temari si fece seria "C'è qualcosa fra Shika e quella biondona?"
Naruto scoppiò in una sonora risata "Siete come una soap opera. Vi mettete insieme solo per poi lasciarvi l'attimo dopo, ma non conosco nessuno innamorato quanto voi."
Temari lo guardò di traverso "E di te cosa mi dici?"
Naruto scrollò le spalle "Niente di particolare, nessuna storia che si possa definire tale ..."
Temari sorrise "Sei come il mio fratellino. Solo sesso e niente sentimenti. Prima o poi troverete qualcuno che vi farà perdere la testa ..."

In quel momento Sasuke passò dietro ai due ragazzi e uscì dalla porta di sicurezza.
Naruto gli rivolse uno sguardo soddisfatto, come previsto lo aveva seguito.
Poi fece un sorriso furbo "Shika non ti tradirebbe mai, ma se fossi in te me lo andrei a prendere ... non si sa mai"

Temari ricambiò il sorriso "Hai ragione adesso mi cambio e poi vado a reclamarlo come mio. "
E dopo avergli dato un bacio sulla guancia entrò nel camerino.

Naruto non attese nemmeno un attimo e uscì dalla porta di sicurezza da cui era appena passato Sasuke.
Appena fuori si guardò attorno, ma non lo vide.
Ad un tratto si sentì chiamare "Cerchi qualcuno dobe?"
Naruto si girò nella direzione della voce, c'erano alcune macchine parcheggiate lungo il piccolo vicolo e appoggiato al cofano di una di queste c'era una figura che a causa della scarsa luce non era ben visibile, ma sapeva essere Sasuke, la sua voce era diventata inconfondibile per lui.

Si avvicinò con calma e si sedette di fianco a Sasuke che stava ancora fumando. Era la prima volta che glielo vedeva fare.
"Non sapevo fumassi"
Sasuke non si girò "Sono tante le cose che non sai dobe"
Quella risposta gli suonò strana, aveva voluto dire che non doveva impicciarsi o che avrebbe voluto che si conoscessero di più?
Certamente la prima, così cercò di ribattere e partire all'attacco per sapere ciò che gli premeva di più "E neanche mi interessano. L'unica cosa che vorrei sapere è perché sei qui"
Sasuke fece un sorriso cattivo "Perché mi ha invitato Sakura. Non certo perché lo hai fatto tu!"

Naruto aveva capito che Sasuke era arrabbiato per essere stato tenuto all'oscuro però non gli era chiaro perché, anche lui aveva appena detto che erano tante le cose che non si erano detti
"Non pensavo ti interessasse ..."
"Infatti non mi frega un cazzo del tuo concorso e di questa stupida serata."
Naruto non riusciva a seguirlo e iniziava a perdere la pazienza "Allora che accidenti vuoi?"
Sasuke si mosse veloce e afferrando Naruto per il collo lo stese sul cofano mettendosi davanti a lui "Semplice voglio sapere se la persona che scopa con me, si va a divertire con altri alle mie spalle"
Naruto era sbalordito dall'aggressività di Sasuke e dalle sue accuse, anche se dai suoi occhi di fuoco aveva già intuito che era molto arrabbiato.

"Che accidenti dici? Io non scopo proprio con nessun altro a parte un bastardo psicopatico" a Naruto sembrò talmente famigliare quella discussione che questa volta perse le staffe e partì all'attacco.
Puntellò un piede contro l'addome di Sasuke e lo spinse via da sé, poi rimettendosi a sedere lo guardò male.
"Sei tu quello che gioca al bravo fidanzatino. Sakura lo sa che la baci dopo avermelo succhiato!"
Sasuke si infuriò maggiormente sentendosi sbattere in faccia la cruda verità di una questione che non aveva ancora voluto affrontare
"Io non te l'ho mai nascosto. Lo sapevi fin dall'inizio. Tu invece lo fai alle mie spalle e questo non lo posso permettere"
Per un momento a Naruto ritornò in mente il lavorino che gli aveva fatto Gaara, ma lo ricacciò indietro per ritornare alla loro discussione.

Scoppiò in una sonora risata "Va bene allora te lo dico. Temari mi sta aspettando nel suo camerino e più tardi dopo la festa mi porterò a casa Hinata. Adesso sei contento?"
Naruto sapeva di aver detto una grossa bugia, Temari probabilmente era già fra le braccia di Shikamaru e Hinata non era mai stata nei suoi programmi per la serata, ma voleva stuzzicarlo e sbattergli in faccia l'assurdità della sua gelosia.
Diceva che "era solo sesso" e poi si comportava da amante geloso, nonostante fosse lui il primo a tradire.
Fece per scendere dal cofano, ma fu nuovamente bloccato da Sasuke che gli si era nuovamente messo davanti. I suoi occhi se possibile erano ancora più rossi. "Tu non vai da nessuna parte"

Sasuke aveva sentito la gelosia irrompere nella sua mente impedendogli di ragionare, di vedere quanto le sue parole contradicessero le sue azioni.
Naruto lo guardò divertito "Perché? Non hai detto che ti dava fastidio essere all'oscuro? Adesso sai tutto. Oppure ti devo anche spiegare come ho intenzione di scoparle? A Hinata piace essere presa da dietro, mentre Temari adora cavalcarmi, nel camerino c'è un divano che è perfetto. Se vuoi posso farti anche un video ..."
Naruto ci stava prendendo gusto a stuzzicarlo e vederlo perdere le staffe.

Sasuke lo spinse nuovamente con forza sul cofano e gli sibilò a pochi centimetri dal viso "Tu adesso resti qui e ti farai fottere finché non mi sarò stancato"
Naruto non si mosse, sentì l'eccitazione scorrergli nelle vene all'idea di essere posseduto lì, sopra quella macchina, però fece finta di non volerlo "Vai a sfogare i tuoi bisogni con la tua ragazza!"
"E' te che voglio. Non lei!" e dopo aver detto così Sasuke si abbassò a baciarlo.
Naruto rispose al bacio, uno strano bacio che sapeva di fumo e di rabbia, e pensò che per l'ennesima volta non erano riusciti a fare un discorso serio, ad essere sinceri.

Naruto avrebbe dovuto spiegargli perché non gli aveva detto niente, i suoi dubbi e la paura per come lo faceva sentire, Sasuke perché non gli aveva chiesto niente una volta saputo della serata e perché si fosse arrabbiato tanto.
Avrebbero dovuto chiarire come si sentivano e invece per timore di affrontare quello che realmente provavano erano finiti nuovamente a fare sesso.

Il bacio fu più una dichiarazione di guerra che di pace, sembrava sempre volessero divorarsi e in quel momento ancora di più.
Naruto allargò le gambe per fargli spazio e portò le mani fra i capelli neri di Sasuke tirandolo verso di sé per impedirgli di andarsene.
I loro bacini di strusciarono dando ad entrambi scosse di eccitazione e rivelando un reciproco desiderio.

La passione e la lussuria li avevano travolti nuovamente facendo dimenticare loro dove si trovavano e soprattutto che non erano soli ...

Sasuke scese con una mano fra i loro corpi andando a intrufolarsi nell'intimo di Naruto strappandogli un mugolio di approvazione.
Continuò a massaggiarlo per tutto il tempo di quel bacio famelico che sembrava non voler finire.
Quando infine si staccarono, Sasuke si alzò e ancora ansimante gli sfilò i pantaloni insieme all'intimo.
Naruto si appoggiò sui gomiti e piegò le gambe puntando i piedi sul cofano vicino al sedere, poi le divaricò piano in un chiaro invito a continuare.
Sasuke ghignò "Non ti stava aspettando la bionda?"
Naruto sorrise e si leccò le labbra in modo provocatorio "Preferisco scopare con una testa di cazzo"

Sasuke ghignò soddisfatto, riprese a masturbalo piano mentre l'altra mano se la portò alla bocca per inumidirle bene le dita. Voleva farlo godere e prepararlo alla stesso tempo perché entrambi sapevano che non avevano molto tempo, se qualcuno fosse andato a cercarli ... ma il desiderio era troppo per permettergli di capire quanto quello che stavano facendo fosse rischioso.

Naruto chiuse gli occhi e godendosi quel trattamento disse "Mi merito un premio per i miei pessimi gusti".
Quando le dita furono sufficientemente bagnate Sasuke le portò a violare la piccola apertura di Naruto senza avvertirlo.
Naruto imprecò per il dolore che lo attraversò "Cazzo non era quello che intendevo ..."
Sasuke ghignò e decise di accontentare la sua richiesta ...

Iniziò a leccare il sesso di Naruto ancora stretto fra la sua mano, soffermandosi sul glande già grosso e rosso stuzzicando il piccolo forellino.
Naruto trattenne il respiro percorso da mille brividi, si stese completamente sulla macchina portando le mani fra i capelli di Sasuke e in tono lamentoso la incitò a continuare "Sas'ke ti prego ...".
Le dita di Sasuke continuavano a muoversi in lui e il fastidio si era trasformato in ondate di piacere, oramai sapeva bene dove toccare per farlo godere.

Sasuke lo accontentò accogliendolo completamente in bocca muovendosi a ritmo con le dita ormai arrivate a tre.
Naruto abbassò lo sguardo e disse fra i gemiti "Un ottimo premio" pensando che non era mai stato così eccitante vedere qualcuno fargli un pompino... poi ricordandosi quello che aveva fatto con Gaara ... constatò che la realtà era molto meglio della fantasia ...
Quando Sasuke sentì Naruto fremere e gemere più forte segno che l'orgasmo si stava avvicinando si fermò.
Senza dare il tempo a Naruto di protestare e capire cosa stava succedendo, Sasuke tirò fuori il suo sesso e dopo averlo afferrato saldamente per il bacino lo penetrò con un'unica potente spinta.
Naruto boccheggiò per l'inaspettata intrusione e per il dolore improvviso, ma Sasuke si mosse dandogli una nuova scarica di piacere.
Sasuke non era riuscito ad aspettare, lo voleva, voleva che raggiungessero l'orgasmo insieme.
Naruto portò le gambe sulle spalle di Sasuke per dargli maggior accesso. Il dolore era completamente scomparso adesso voleva solo venire, si portò una mano al proprio sesso per darsi piacere da solo, mentre Sasuke continuava ad affondare in lui senza sosta.
Sentirono dei rumori poco distanti, ma erano troppo presi del piacere per dargli peso e capire cosa significavano.
Quando raggiunsero l'orgasmo insieme i loro nomi uscirono incontrollati inconsapevoli che qualcuno avrebbe potuto sentirli.


All'interno del locale Sakura iniziava ad innervosirsi per la lunga attesa, quanto ci metteva Sasuke a fumare una sigaretta?
Proprio in quel momento le si avvicinò Sai, l'aveva osservata e aveva colto perfettamente il momento di dubbio e adesso voleva approfittarne per affondare il colpo.
"Come mai tutta sola?"
Sakura non era dell'umore per fare la carina con lui.
"Non sono sola. Sono con Sasuke"
Sai sorrise e si guardò attorno in modo plateale "Come mai non è qui?"
Sakura guardò verso la zona dove si era diretto Sasuke da quel punto però la porta non era visibile, si notava solo l'indicazione "uscita di sicurezza"
"E' uscito a fumare"
"Un po' lunga questa sigaretta. Non credi?"
Sai era sicuro che Sasuke fosse con la sua famosa amante, perciò voleva stuzzicare Sakura per sbattergli in faccia la realtà e spingerla ad andare fuori per coglierli sul fatto.
Sinceramente non sapeva più se lo faceva perché era ancora interessato alla ragazza o semplicemente per dispetto verso Sasuke.
Adorava quando qualcosa andava storto al perfetto Uchiha, non perché lo odiasse, anzi erano amici, ma per il semplice fatto che lo faceva sembrare più umano, più vulnerabile, meno distante da lui.
La cosa che lo esaltava di più, era riuscire a rubargli l'interesse di qualche ragazza, che fosse la sua fidanzata o una semplice corteggiatrice non importava. Era come vincere contro di lui, battere il grande Sasuke.
Sakura lo guardò male "Cosa vorresti insinuare?"
Sai alzò le spalle con finta aria innocente "Niente ... solo che io andrei a controllare ... forse non è ancora venuto"
Sakura colse perfettamente l'allusione "Sai sei un bastardo" e si alzò diretta all'uscita.
Sentiva un nodo in gola all'idea di trovare Sasuke fra le braccia della sua rivale.

Anche lei aveva il sospetto che Sasuke fosse con un'altra ragazza, ma adesso che Sai era andato lì a sbatterglielo in faccia ne aveva la certezza, lui sapeva sicuramente qualcosa.

Aveva sempre guardato con diffidenza quel ragazzo, non era mai riuscita a capire cosa pensasse e adesso lo odiava ancora di più, non capiva come Sasuke potesse sopportarlo.
Fortunatamente nessuno aveva sentito la loro discussione, visto che erano tutti in pista a ballare, così non avrebbe dovuto dare nessuna spiegazione a Ino e nemmeno farle sapere che fra lei e Sasuke qualcosa non andava, altrimenti si sarebbe buttata su di lui a pesce, cosa che aveva già iniziato a fare quella sera facendola incavolare.

Sai sorrise adesso bastava attendere che tutto scoppiasse così avrebbe non solo avuto Sakura, ma anche scoperto l'identità della sua futura
preda ...

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Stiamo arrivando al momento cruciale ...
Cosa sta per succedere non c'è bisogno che ve lo dica ... Sakura si sta dirigendo con passo deciso all'uscita e forse qualcun'altro è già presente ...
la domanda è: come reagiranno Naruto e Sasuke?

Una piega imprevistaOù les histoires vivent. Découvrez maintenant