~Diabolik Lovers~ 《In The Deep Of Love》XxxlovelessxxX

Capitolo 17: "Your Life in Nothing"

Erano passati alcuni giorni che Hellen aveva deciso di non mangiare nulla, non era nemmeno uscita dalla sua stanza, aveva perso giá 5 kg e sembrava peggiorare sempre di più. Le uniche cose che faceva erano piangere e graffiarsi ripetendo che era inutile. Carla ogni giorno rimaneva con lei ma le cose riuscivano solo a peggiorare, aveva un attacco di schizofrenia e aveva messo tutto a soqquadro, aveva quasi rotto la fotografia di sua madre, non riusciva piú a vivere, non capiva cos'avesse fatto per meritarsi l'odio di Reiji. Dal canto suo il ragazzo non aveva voglia di rivedere quella brutta copia di Akemi, aveva sbagliato ad avvicinarla cosí tanto, avrebbe dovuto bere il suo sangue e allontanarla. Credeva che lei potesse essere una valida sostituta per Akemi ma si sbagliava, lei non poteva essere sostituita da nessuno! Se servisse sacrificare una persona per riavere indietro Akemi avrebbe ucciso Hellen, per lui non meritava di vivere, le copie sono le meno importanti, conta solo l'originale. Dopo un bagno caldo lui uscì dalla vasca e si vestì, perse il cappotto ed uscì fuori, faceva sempre più freddo e aveva iniziato a nevicare, c'era uno spettacolo stupendo, lui andó di nuovo in libreria e ci trovó Carla e Shin che stavano prendendo dei libri per Hellen, lui li ignoró, ma appena Carla lo vide si precipitò da lui, aveva ancora gli occhi rossi e lo prese per il colletto.

《Cosa ti ha fatto di cosí grave da arrivare a picchiare una ragazzina?》

《Non ti riguarda questa cosa, tua sorella non vale nulla》

A quelle parole Carla si incazzó, stava per tirargli un pugno ma Shin lo fermó, non era il momento giusto per picchiarlo.
《Abbi il coraggio di dirmi perché l'hai lasciata?!》

《Per il motivo che era... una brutta copia di Akemi!》

Quel nome... Carla l'aveva giá sentito, Akemi era il nome della donna di cui si innamoró tempo fa, era anche stato invitato al suo matrimonio, ma strappó la lettera. Akemi non era come si pensava, voleva solamente prendere i beni dei suoi innumerevoli amanti, fingeva di amare qualcuno ma non era mai stata innamorata davvero.

《NO! NON TI PERMETTO DI DIRE CHE MIA SORELLA É LA BRUTTA COPIA DI UNA PUTTANA!》

Appena ebbe finito la frase sentí la guancia bruciare, Reiji gli aveva dato uno schiaffo, con quale coraggio poteva dire cose simili della ragazza a cui aveva strappato via il cuore? L'aveva lasciata a marcire in una stanza, d'improvviso una chiamata, era Clio che chiamava Shin.

《Clio che succede?》

<Vi prego tornate immediatamente! Hellen vuole buttarsi la terrazzo e non sappiamo come fare!>

《COSA!? CARLA CORRI!》

Shin prese Carla per il polso e corsero a casa. Hellen era in piedi sul balcone più alto della casa, non sapevano cosa fare. L'albina fece un sorriso ai fratelli e si buttó, stava per cadere ma un'ombra la portó a terra sana e salva. Era un uomo dai capelli rossi con le punte dei capelli bianche e gli occhi rossi, aveva due grandi corna, delle enormi ali nere da pipistrello gli spuntavano dalla schiena ed era pieno di segni neri su tutto il corpo.

《Pa... papà..?》

Carla e Shin corsero dall'uomo, tutti gli altri corsero fuori e appena videro il demone era increduli.

《Hellen cosa ti salta in mente?! Ti ho detto mille volte di chiamarmi per qualsiasi problema o sbaglio?》

《Perdonami papá ma lui-》

《Non voglio sentire scusa stupida!》

Il demone la mise giù e Carla la abbracció fortissimo piangendo copiosamente. Aveva avuto paura che la sua amata sorellina potesse morire davanti ai suoi occhi, stava per avere un attacco di crepacuore.

《Papá grazie al cielo ci sei tu》

Accarezzó la testa di Carla e Shin per poi stringerli tutti e tre, erano i suoi adorati figli, vederli in una pozza di sangue per colpa di uno stupido vampiro non gli andava giù. Shin lo avvicinò agli altri.

《Mi dispiace se vi ha spaventato... ma é successo tutto cosí all'improvviso... ad ogni modo lui é Astaroth, é nostro padre!》

《Wow che super padre...》

Disse Clio sottovoce e si ricevette un'occhiata da Astaroth, era fottutamente inquietante, strinse la mano di Ruki. Era la prima volta che vedevano un demone in carne e ossa.

《Sappiate che dovrete abituarvi a vedermi, ho intenzione di dare una bella lezione al signorino Reiji Sakamaki...》