Capitolo 2.

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Come ogni mattina la sveglia di Hope suonò alle 7.30 precise. La spense con un movimento brusco, poi si alzò lentamente dal letto, prese coraggio,e posò i piedi a terra sul freddo parquet. Cercò frettolosamente le sue ciabattine a forma di topolino rosa e le infilò, dirigendosi verso il bagno. il college era iniziato da due settimane e lei, desiderosa di ottenere i migliori risultati, aveva passato ogni giorno sui libri. Ma non si era dimenticata della lista dei suoi "propositi per il nuovo anno" tra cui farsi delle amiche. Proveniva da Newcastle una città a nord dell'Inghilterra dove viveva con suo padre che di recente si era risposato. Sua madre era morta 8 anni prima in un incidente stradale di ritorno dal lavoro e lei non era ancora riuscita ad accettare la sua perdita. Per questo motivo si era sempre impegnata nella scuola,con lo scopo ottenere buoni risultati e renderla orgogliosa. Era una ragazza bassa e minuta con i capelli color dell'ebano e gli occhi scuri. Durante la sua adolescenza non aveva avuto molti amici, era sempre stata una ragazza introversa e questo lato del suo carattere era peggiorato con la morte della madre. Sognava di diventare un avvocato di successo con uno studio tutto per sé, proprio come lei. Condivideva l'alloggio con due ragazze, Megan e Jane, con le quali, fino a quel momento,aveva scambiato solo qualche chiacchera occasionale. Megan era come un uragano,sempre in agitazione e attratta da qualsiasi novità. Aveva un fisico perfetto, i capelli rossi mogano e gli occhi verdi, dalla forma un po a mandorla. Spesso in quelle due settimane le aveva chiesto di aggiungersi a lei e Jane per bere un caffè al bar, ma Hope, non abituata a questo genere di cose,aveva sempre rifiutato sommessamente. Jane invece era una ragazza scontrosa e a volte troppo esuberante. La si notava da lontano, dritta e gonfia di orgoglio, aveva il mondo ai suoi piedi. O forse era perche metteva soggezione. Aveva i capelli castani e due occhi freddi come il ghiaccio, e la prima volta che si erano incontrate, Hope aveva pensato tra se e se che un po le faceva paura.
Uscita dal bagno, una volta vestita, si recò in quella stanza che ricordava una sottospecie di salottino dove la sera prima aveva lasciato il suo libro di chimica.
"Buon giorno raggio di sole! Che ne dici di una bella colazione da Starbucks? E non provare a dirmi di no! Hai già rifiutato il nostro invito troppe volte, è arrivato il momento di Uscire dal guscio e iniziare a risplendere!" Disse megan, sbucando dalla camera e quasi saltellando. "Maddai Meg, non vedi che non vuole? Le lezioni sono iniziate solo da due settimane e già passa le giornate chiusa qui dentro..rassegnati e accetta il no." Disse jane, venendole dietro, con tono assonnato e ancor più scontroso del solito.
"E dai Hope! Ti pregooo"
"Va bene dai, magari posso rivedere gli appunti di chimica più tardi.."
"Siiii! Sei la migliore! Vedrai che ti divertirai! D'altronde dobbiamo condividere tre anni, dovrai pur iniziare a uscire con noi ogni tanto! Uuuuh! Potremmo fare un pigiama party! E giocare ad obbligo verità! Si si si si!! Che idea grandiosa che ho avuto!"
"Ehi bocciolo di rose, vedi di darti una calmata. I pigiama party mi fanno abbastanza schifo. Direi più una bella festa in uno degli appartamenti dei ragazzi..sesso,droga,alcool"
Hope la squadrò preoccupata e imbarazzata per ciò che aveva detto. Avvampò e si rese conto che improvvisamente le sue guance dovevano aver assunto un colorito tendente al rosso, poi aggiunse "hei ragazze calmatevi..penso che per ora un caffè basterà". così megan, ancora emozionata e in preda ad una esagerata felicità, si diresse allegra verso il bagno guadagnandosi lo sguardo sprezzante di jane. Hope e Jane rimasero li, al centro della stanza, la seconda, che guardava maliziosamente la prima, le chiese
"Ma dimmi un po..a ragazzi come stai messa?" Hope, che era appena riuscita a ristabilire un normale colorito le rispose, con evidente disagio "co..cosa intendi?.." "non fare la santarellina con me, miss perfezione, sai bene di cosa parlo"
"A dir la verità no.." "hahahahahaha,maddai, mi stai davvero dicendo che sei vergine??" Hope Avvampò ancora di più "beh io...io..si..cioè...non sono mai stata con nessuno.." "non hai nemmeno mai baciato qualcuno?!" "Emmmm...no" "beh rimedieremo allora" "cosaaa? No no no, davvero non serve.." "che sta succedendo qui?! Cosa mi sono persa di così divertente da far diventare tutta rossa Hope?" Esclamò megan, mentre usciva dal bagno vestita e truccata di tutto punto
"Hope non ha mai baciato nessuno, per non parlare di altro" "oddio Hope, non ti facevo così santa..certo,finora mi sei sembrata una ragazza un po timida e misteriosa, ma non credevo fino a questo punto..si credo che sarà necessario rimediare!" "No ragazze davvero, io sto bene così, non ho bisogno di altro.." "ma devi divertirti! Cazzo, sei al college! Esci, ridi, vivi! Ora saremmo noi ad occuparci di te!"
Hope non poté ribadire, ormai quelle due, Megan in particolare, avevano già preso la loro decisione. "E poi- pensò tra se e se- non era nemmeno tanto male". Finalmente avrebbe avuto delle amiche e una vera vita. Forse avevano ragione. Era arrivato il momento anche per lei di risplendere, o meglio, di risorgere, e di lasciarsi il passato alle spalle. Dopotutto non aveva deciso di venire fin qui, a cambridge, per cambiare vita? Per cambiare se stessa? Per dimenticare? "Hope ci sei?" Le chiese megan. "Sì sì è tutto okkey" "bene, perché dovete sapere che questo sabato ci sarà una festa al bar, e ho saputo che verranno anche Oliver, James e Cameron!" "E chi sarebbero?" "Come chi sarebbero?!" "Megan,è vergine, cosa vuoi che ne sappia!" "Beh, si da il caso che siano tre dei del sesso! O meglio, oliver e James lo sono, cameron non si porta mai a casa nessuna...ma se si portasse a casa me...credo che non mi laverei più per un mese!" Jane la guardò,sempre con disprezzo, e concluse dicendo "dai spirito libero, placa gli ormoni, sono le 8.30" "o mio dio! È tardissimo! Muoviamoci o non resterà nemmeno un muffin ai mirtilli!" E così Hope, ancora chiaramente scossa per quei discorsi mattutini, e le sue due nuove amiche raccolsero la loro borsa e si diressero verso la porta, Pronte a cominciare la giornata.




Ps. Ciao a tutti, spero vi piaccia la mia storia e che continuerete a leggerla. Prometto di aggiornarla molto spesso. Comunque se potete passate anche da  @ VittoriaRondi @IlariaSatta. Leggete anche le loro storie e votatele, sono bravissime. Grazie per l'ascolto, o meglio, per la lettura. Buona giornata❤iona un utente

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