Friends of sex.

capitolo 5

Corsi a casa e vidi mio padre e la sua compagna pomiciare.
Non si disturbarono della mia presenza, andai in camera per distrarmi un po'.

Presi il cellulare e chiamai Louis.
Non rispondeva

Louis' point of view.

Il cellulare squillava, ma non lo presi.
Tornai sugli occhi di Harry, mi guardavano desiderosi, lo baciai con più foga di prima, lo spinsi verso il letto.
Tolsi la maglia e mi accarezzò gli addominali.
Ormai i pantaloni mi erano troppo stretti.
Levai la sua maglia e passai la lingua tra i suoi addominali scolpiti.
Tornai sul suo collo, succhiai e morsi il suo collo creando un succhiotto, gemette e io non resistivo più.
Gli sbottonai i pantaloni.
Glieli portai alle caviglie, abbassai i slip ed era in erezione, mi abbassai e portai la sua erezione in bocca, leccai e succhiai leggermente la sua circonferenza, gemeva ed era sexy.
Usai i denti, leggermente e mi venne in bocca, inghiottì il liquido.
Ero più eccitato che mai, tolsi i miei pantaloni.
Mi fece ruotare nel letto, facendo si che lui era a cavalcioni sopra di me, mi baciò con foga e mi tolse pantaloni e boxer.
Leccò i miei pettorali, scese piano piano, arrivò al basso ventre e i miei ormoni esplosero.
Gemetti violentemente, arrivò alla mia erezione e mi fece il pompino più sexy del mondo.

Alison's point of view.

Ero nel letto ad aspettare un messaggio da Justin che non sarebbe mai arrivato, sentivo dei gemiti dal piano di sotto, sapevo che erano mio padre e Annah.
Mi schifiai tantissimo tanto da voler uscire da casa.

Non sapevo dove andare, quindi girai a vuoto. Persa tra i miei pensieri.
Nella mia vita avevo avuto tanti ragazzi da una notte, avevo scopato senza sosta per poi non cercare una persona, non mi ero mai affezionata a qualcuno.
E poi arriva il biondino che con un semplice bacio mi cattura.
Perché dovevo essere così complicata? Non volevo una relazione, volevo solo divertirmi.
Se un ragazzo mi diceva di non voler scopare, ne cercavo un altro.
Ma io volevo lui, dentro me. Volevo sentirlo gemere.
E ci sarei riuscita.

Tornai a casa ed era ora di cena, casa era vuota, c'era solo un bigliettino.

Ally sta notte dormo da Annah, la cena è sul tavolo.

Non ci pensai due volte, buttai la cena e chiamai Justin.

"Alison? Dimmi." Cazzo la sua voce, era dannatamente perfetta.

"Ho casa libera, ti aspetto." Attaccai.

Andai in camera e misi un vestito nero e attillato, a momenti si vedeva l'intimo.
Misi un filo di eyeliner e delle scarpe con tacco alto.
Suonò il campanello.
La sua bellezza era unica, mi baciò e indietreggiammo.

Iniziò a palparmi....

Zucchineeeee
Spolliciate.
Dai cresciamo insieme.

P.s.= vedrete molte scene gayose.