•lovhate•Luke Hemmings

•2•

Ci dirigemmo nella stanza delle punizioni, oltre a stare in quella stanza schifosa doveva stare anche Luke, che sfiga.

Le prime due ore furono silenziose, solo con degli sguardi e tanta tanta noia, anche se lo odiavo era fottutamente figo.

"scusa se ho molestato tua cugina"
"non dovresti dire a me scusa" gli dissi arrogante
"giá, forse è meglio che parlo di persona con tua cugina"
"giá forse è meglio"
Silenzio.

Luke si avvicinava sempre di piú a me e io iniziavo ad agitarmi, le mie mani sudavano, non volevo incrociare lo sguardo, guardavo un punto sul muro.

Il suo braccio si alzò e la sua mano finí sulla mia coscia.
"Lo sapevo, sei il solito pervertito, e io che pensavo fossi diverso, vaffanculo" fortunatamente le ore erano dinite, uscí prima che Luke mi potesse rispondere.

Il preside ci attendeva fuori l'aula
"bene ragazzi, non vi siete picchiati, grande passo! La settimana prossima alla stessa ora qui" ci impose il preside
"e no preside, mi scusi ma non voglio stare altre tre ore con questo qui"mi arrabbiai
"signorina Elly sono io che decido
Luke stranamente no ribbattè di niente, non lo vedevo in faccia, non volevo guardarlo.
Me ne andai.

"Ciao Elly" mi girai
"Ehy ciao cuginetta" le andai in contro
"ti prego non chiamarmi cosí, chiamami Mary"
"ok ok scusa" risi
"bhe, come sono andate le tre ore con quel coglione?"
"guarda, meglio non parlarne, ha cercato di toccarmi"le raccontai
"che stronzo"
"giá, e indovina?! La prossima settimana devo stare di nuovo con lui, che palle"

"Ciao Michael" lo abbracciai
"ehi Elly, dove vai a lezione?"
"storia, tu?"
"matematica"

*driin*

L'ora era finita, dovevo aspettare Mary per andare a mangiare ma sentí un richiamo, Lara si era messa in piedi su un muretto "ragazzi ascoltatemi" attirò l'attenzione
"Domani sera siete tutti invitati alla mia festa a casa, diffondete la voce; nella mia camera di dormitorio non si può fare, è tropoo piccola per tutti, quindi domani sera a casa mia" ci urlò.

Con Lara non ho un rapporto bellissimo, ci salutiamo e parliamo qualche volta, credo che andró alla festa, un pò di divertimento ci vuole.