Litigi Natalizi

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-Hermione cerca di calmarti- Draco spuntò alle mie spalle abbracciandomi da dietro.
-Levagli le mani di dosso, brutto lurido schifoso scarafaggio- disse Ron.
-Ronald Weasley! Non osare usare i miei insulti contro Draco! Cos'è sei cieco forse? Non ti accorgi che lui non è più il bambino viziato e scontroso di un tempo?! È cresciuto! Come siamo cresciuti noi!-
-Ma tu resti un poppante!- disse Draco interrompendomi.
-Tu non mi aiuti così però!- dissi sorridendogli.
-Ha ragione Draco, così non sei per niente d'aiuto - disse Harry intervenendo per la prima volta nella discussione.
-Ho bisogno di parlarti da sola! Tra 5 minuti nella stanza degli arazzi - dissi guardando Ron dritto negli occhi e poi mi girai e salii le scale che portavano al piano terra seguita da Draco.
-Amore cosa hai intenzione di dirgli?-
-Ho intenzione di continuare a litigare! Ma senza nessuno che ci interrompe! È lui che mi ha persa, ora può solo che stare a invidiare la nostra felicità - dissi stringendolo a me.
-Va bene amore ma stai attenta, lui ti ama ancora- mi disse guardandomi negli occhi.
-e io amo te- dissi baciandolo e entrando nella stanza degli arazzi andandomi a sedere su una poltrona, continuavo a guardare l'immagine bruciata di Sirius quando si aprì la porta.
-Cerchiamo di parlare tranquilli va bene? - gli chiedo.
-Ti sei messa con il nemico Hermione, ti rendi conto? Lo sai quello che hanno fatto lui e la sua famiglia.-
-La sua famiglia? Ti ricordo che senza Narcissa noi non saremo qui a parlare oggi. Ti ricordo che Draco aveva riconosciuto Harry a Malfoy Manor, ma non ha fiatato.
L'unico che ha colpe in quella famiglia è solo Lucius e mi sembra che stia pagando con la prigione o mi sbaglio? Quindi non venire a fare lezioni di morale a me, Draco è cambiato davvero. Ne sono certa! Talmente certa che sono sicura che il cappello parlante lo smistrebbe in grifondoro se fossimo ancora al primo anno! Se non gli dai un opportunità non potrai mai conoscere il vero Draco. Ma ti conviene abituarti all'idea di avere una "serpe"-dissi facendo le virgolette- in giro per casa, o così o puoi tornartene alla tana dalla tua perfetta famigliola.- dissi e me ne andai di sotto in cucina dove trovai Draco intento a parlare con Harry.
-Non sei stata troppo dura?- mi chiese Harry mentre mi sedevo accanto a Draco.
-Il giusto, mi sono sfogata, gli ho anche detto che se non gli va bene così può tornarsene dalla sua perfetta famigliola, Harry vai a vedere.- Harry si alzò e andò di sopra.
Draco stava per chiedermi qualcosa ma non fece in tempo a parlare che al piano di sopra cominciarono le urla.
Io corsi di sopra e Draco mi seguì.
-Non posso credere che tu accetti la Serpe in casa tua Harry!-
-Draco è il ragazzo di Hermione e quello che ci ha salvato, quello che ti ha salvato il culo! In più di un occasione negli ultimi tempi. Non mi aspetto certo che tu lo ringrazi ma almeno fai il bravo, due settimane passano in fretta.
Poi loro torneranno a Hogwarts e allora tornerà tutto come prima.-
A quel punto entrai nella stanza.
-Harry se ti disturba tanto la nostra presenza ce ne andiamo- gli dissi.
-Assolutamente no! Codaliscia non è il solo che suo padre può aver mandato per cercarvi. Dovete restare qui! Che a lui piaccia o no. E con questo dichiaro chiuso il discorso ora andiamo a mangiare che sto morendo di fame. Kreacher?-
-Si signore?- l'elfo spuntò all'improvviso davanti a noi.
-Puoi portarci la cena in tavola per favore?- gli chiese Harry.
-Si signore subito- e sparì così come era arrivato.
La cena passò tranquilla, anche perché non volava una mosca. Io e Harry abbiamo provato più volte a iniziare un discorso ma, Ron si limitava a guardare male Draco che faceva finta di niente e restava silenzioso.
Finita la cena volevo aiutare Kreacher con i piatti ma non me lo permise.
Stavo per salire in camera con Draco per dare il meno fastidio possibile ma Harry non me lo permise.
-Hermione vi va di venire al cinema stasera? Non vi preoccupate il cinema è gestito da mio cugino e possiamo smaterializzarci nel suo ufficio, così non daremo nell'occhio, e magari lo facciamo spaventare anche un po' o possiamo sempre usare la metropolvere, come preferite.-
-Smaterializzarci dopo aver mangiato tutto quello che ci ha dato Kreacher? Non se ne parla!- dissi io.
-Ok allora preparatevi che alle 9 meno 10 si parte per il centro di Londra.- mi disse Harry che si beccó un'occhiataccia da Ron.
Salí di sopra seguita da Draco.
Per lui fu semplice una camicia e un pantalone grigio elegante, ma per me decidere cosa mettere di difficile alla fine optai per un vestito con il corpetto in pelle e la gonna beige con una cintura marroncina in vita, il trucco e i capelli li sistemai velocemente un po di mascara una spazzolata ai capelli e via.
Scendemmo di sotto e accanto al camino trovai solo Harry con un completo grigio.
-Wow Harry, Amore meno male che non hai messo anche la giacca, altrimenti facevate i gemelli- ridemmo fino a quando dal camino non spuntarono delle fiamme verdi mostrando una bellissima Ginny con un vestitino nero e i capelli raccolti.
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh Hermione!!!!!!- mi corse in braccio.
-Ciao Ginny, mi sei mancata!-
-Anche tu!!!-
Draco e Harry ci guardavamo vicino al camino con uno sguardo come a dire "queste due sono pazze".
-Ma che bel quadretto. Anche tu sei contenta?- Ron era ancora in tuta, cattivo segno, non sarebbe venuto.
-Oddio Ron!- corse ad abbracciare il fratello.
-Ginny levati- se la tolse di dosso in modo brusco.
-hei hei, calma ragazzo!- intervenne Harry.
-Bene a quanto pare qui nessuno si ricorda che abbiamo in casa un Malfoy.- disse Ron per poi proseguire con -Non divertitevi stasera- e così lasciò la stanza non prima di avermi guardato con gli occhi pieni di lacrime.
Dopo quello sguardo mi accasciai a terra.
Draco voleva venire ad abbracciarmi ma Harry fu più veloce.
-Lo fa apposta! Basta non roviniamoci la serata andiamo!- mi tirò su da terra e mi lasciò nelle braccia di Draco e dopo avermi fatto un sorriso andò ancora sorridendo al fianco di Ginny.
-Ok il posto si chiama "multisala impero" lo so scontato ma mio cugino è fatto così- disse Harry facendo entrare prima Ginny e poi me.
-Multisala Impero- pronunciai e lasciai cadere la metropolvere.

Così come ghiaccio fuso♡Where stories live. Discover now