'La mia estate sei tu'

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Bene ragazze,finalmente ho avuto il coraggio di riprendere le 'redini' di questa storia e continuarla,lo faccio sia per voi,sia per il fatto che sono consapevole che questa storia com'è iniziata,deve essere terminata.
A prescindere da come sia andata con Ellens,anche se so che verserò un mare di lacrime ricordando tutti i momenti passati con lei,so che comunque  resterà la persona più importante della mia vita,ed in fondo ci credo ancora in un NOI.

Ellens'POV
Cel'avevo fatta,ero riuscita a farle una sorpresa finalmente,e Alexandra sarebbe stata mia per tutto il mese di luglio,non mi sarei fatta scappare un altra occasione con lei.
Con Erik avevo chiuso,non lo sentivo più come prima,non lo amavo più o forse non lo avevo mai amato,gli volevo solo un mondo di bene,quasi come un fratello.
Qui al mare la vacanza inizierà con quattro giorni passati in albergo con mio padre,e poi resterò da Alexandra tutto il mese di luglio,ma questo lei non lo sa! Le sorprese non sono ancora finite per la mia piccola.
Appena arrivata Alexandra mi si scaraventò addosso e scoppiò in lacrime,non smetteva più quindi la calmai:
'Ei,Alex,guarda che se non smetti di piangere me ne vado' scherzai
Sospirò e sussurrò un 'vaffanculo' seguito da un 'grazie'
La solita cretina.
Alexandra POV
Ero ancora un po' scossa dalla sorpresa,ma appena realizzai il tutto io ed Ellens andammo subito a fare il bagno,per noi il resto del mondo non esisteva in quel momento,c'eravamo solo io e lei: due coglione che si inseguivano sul bagno asciuga,che si schizzavano come le bambine,ma la cosa migliore era quando avevo paura delle meduse,dei pesci e dei granchi ed usavo questa scusa per aggrapparmi a lei,in realtà era solo delle meduse che avevo paura,ma ogni volta che le saltavo in braccio,e sentivo il suo corpo contro il mio,il suo respiro accanto al mio,il resto del mondo si fermava,il mio cuore perdeva battiti,la felicità cresceva come la voglia di baciarla.
Ellens POV
I giorni passavano,e vedevo Alexandra sempre più triste,fino quando non arrivammo al penultimo giorno ed Alexandra con le lacrime agli occhi mi prese in disparte e mi parlò..
'Ellens,so che domani devi andartene,io tenevo a parlarti di una cosa,una cosa molto importante,che sento e che provo in questo momento [...]'
Le tappai la bocca con un dito 'sshhhh le dissi 'le sorprese non sono finite,tu zitta e lascia fare a me'
Volevo aspettare,aspettare che Alexandra sapesse che sarei rimasta da lei un mese intero e che poi lei sarebbe rimasta da me al lago il mese di agosto.
Per questo la presi per mano e le dissi 'andiamo a prepararci,stasera abbiamo la cena'
Sobbalzo e disse 'oh merda,cazzo non mi ricordavo ahah'
Quella sera avevamo una cena molto importante con un caro amico di mio padre,era importante perché era un editore abbastanza noto,e dato che Alexandra amava scrivere,tenevamo anche a farglielo conoscere.
Mi diressi in albergo,mi feci la doccia e mi preparai,nel frattempo realizzavo che quella sarebbe stata l'ultima notte passata con mio padre,poi avrei dormito con Alexandra,avevo in mente una sorpresona per lei la mattina successiva.
Alexandra POV
Arrivammo al ristorante 'Tropicals' io,mia madre,mio padre,mio fratello e mio cugino in attesa dell'arrivo di Ellens,suo padre e l'amico di suo padre.
Appena entrata notai subito il lusso di quel ristorante,che in realtà era uno chalet.
Era all'aperto con delle palme in stile tropicale,con la sabbia quasi praticamente sotto i piedi.
Ero talmente impegnata ad osservare il ristorante che non mi accorsi dell'arrivo di Ellens,la vidi con la coda dell'occhio,e appena mi voltai per assaporare la sua bellezza rimasi a bocca aperta.
Era stupenda,stupenda nella sua semplicità;la cosa che amavo di lei era che sapeva essere bella anche in modo semplice,senza bisogno di trucchi pesanti o tacchi a spillo,era bella sempre.
Mentre mi facevo i miei bellissimi viaggi mentali sentii una voce che mi fece trasalire
'Alex,Alex? Ci sei? Posso sedermi qui?'
Era Ellens che era arrossita dall'imbarazzo,si era accorta che la stavo fissando da mezz'ora senza dire una parola e lei faceva altrettanto.
'Certo certo siediti pure' risposi
Passammo una serata fantastica,mi rendevo conto che non solo mi trovavo bene con Ellens da sola,ma anche in mezzo ad altre persone,riuscivamo sempre a trovarci,a trovare interessi comuni,a pensarla in modo simile ed andare d'accordo.
Mi rendevo conto che più passava il tempo,più il mio cuore apparteneva a lei,e più il giorno in cui se ne sarebbe dovuta andare si stava avvicinando.
Volevo fare di tutto per baciarla,per dichiararmi in riva al mare,ma sembrava che lei facesse di tutto per non stare da sole quella sera,e francamente non capivo.
Mi aveva dato un sacco di 'segnali' per farmi capire che in fondo qualcosa di più dell'amicizia lo provava,ed io avevo fatto lo stesso,ma non sapevo che fare,mi si chiudeva lo stomaco,il cuore,e le lacrime iniziarono a scendere dal momento in cui entrai in camera mia alla sera senza esser riuscita a concludere nulla.
Per questo le scrissi un messaggio 'Ellens scusami per stasera,io ho fatto di tutto ma evidentemente non provi lo stesso,fa come se non fosse successo nulla'
Attesi tutta notte una sua risposta,ma il mio telefono non ricevette messaggi suoi quella notte,solo le mie lacrime sullo schermo.
Ellens POV
Dopo la stupenda serata,tornai in albergo e rimasi un po a parlare con l'amico di mio padre e mio padre fuori dall'hotel,rientrai in stanza per le 2,quando ricevetti un messaggio da Alexandra ' Ellens scusami per stasera,io ho fatto di tutto ma evidentemente non provi lo stesso,fa come se non fosse successo nulla'
Il mio cuore perse un battito,che dovevo fare? Non potevo dichiararmi così a lei,e la sorpresa? Sarebbe andato tutto all'aria e non volevo,ma non volevo neppure che passasse una notte d'inferno per colpa mia,dopotutto però avrebbe passato una mattinata stupenda il giorno successivo,per questo decisi di non rispondere e far finta di dormire,attendendo con ansia il fatidico giorno.

'Amore mio,so che stai leggendo,sappi che mi manchi.'

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