Ti invito nei miei desideri nascosti.

Sorpresa !

Ellens POV
Era arrivato il momento di partire,ero elettrizzata.
Caricai le mie tre valigie in macchina di papà,e mi scaraventai letteralmente sui sedili posteriori gridando 'papaaaaa papaaaaa partiamo daiiii'.
Ero felicissima,lo ero troppo,mi infilai le mie adorate cuffiette,ed il viaggio ebbe inizio.
Non riuscii a dormire,anche se partimmo il mattino presto per incontrare meno traffico:ero troppo felice,avrei voluto che a farmi addormentare ci fossero le calde braccia di Alexandra che mi coccolavano e mi cullavano.
Il viaggio sembrava non passare più,i minuti erano infiniti e le ore un eternità,così cercai di distrarmi parlando con mio padre e tenendolo un po' attivo per evitare che si addormentasse sul volante.
Arrivammo alle 10.30,avevo le farfalle allo stomaco,tutto era così perfetto,volevo solo i suoi occhi puntati su di me,il suo sorriso e le sue labbra,quanto volevo le sue labbra.
In preda al'impazienza chiamai sua madre:
'Kate? Siamo arrivati'
Ci fu un attimo di silenzio,perché Kate non parlava ?
Improvvisamente sentii la voce di Alexandra che confusa chiedeva 'chi parla?'
PORCAPUTTANA Alexandra avrebbe potuto capire tutto,e conoscendola non avrebbe consegnato il telefono a sua madre fino a che non avrebbe capito chi era al telefono e soprattutto chi era arrivato.
Così feci una cazzata,corsi verso i 'Bagni Balena',la spiaggia privata in cui andava.
Come lo sapevo? Beh,con lei sapevo essere una brava stalker,controllando il suo Instagram tutti i giorni,avevo scovato una foto su un lettino con la scritta 'Bagni Balena'.
Salutai mio padre,dicendogli che appena arrivata da Kate lo avrei avvisato,lo salutai velocemente per poi correre all'impazzata,non sapevo dove fosse quella spiaggia privata,chiesi indicazioni e infine dopo lunghe corse e figure di merda arrivai a destinazione.
Vidi il colore degli ombrelloni delle foto,vidi il fratello di Alexandra in lontananza giocare con altri bambini,di lei non c'era traccia.
Decisi di passare dal retro della spiaggia,per non farmi vedere da nessuno,quando improvvisamente la vidi.
La vidi in quel suo costume verde fluorescente,sapeva sempre spiccare in mezzo a tutta quella folla,con quel suo fisico da calciatrice,quei suoi muscoli immensi alle gambe,quel suo culo. Oh cazzo il suo culo. Ero rimasta incantata,ma ora basta,dovevo andare all'azione!
Alexandra POV:
Era il mio terzo noiosissimo giorno qua al mare,solo appena arrivata ero riuscita a distrarmi e a divertirmi un po,per il resto invece era tutto uguale,indifferente,come la mia espressione.
Stavo prendendo il sole mentre mia madre era in mare,quando improvvisamente mentre stavo per appisolarmi sentii quella fottutissima odiosa suoneria di quel suo fottutissimo telefono.
Non avevo voglia di alzarmi per rispondere,ma pensando che fosse una telefonata di lavoro mi alzai,presi il telefono e schiacciai sul tasto verde,senza che riuscissi a parlare,la persona dall'alrra parte della cornetta disse con tono molto agitato:
'Kate,siamo arrivati!'
Non feci in tempo a finire la frase per chiedere chi fosse che l'altra persona mi riattaccó il telefono in faccia.
Andai sulla 'lista chiamate' per capire chi fosse ma il numero era privato.
Appoggiai il telefono senza farci caso,mentre pensavo che la voce era molto simile a quella di Ellens;e se fosse qui? E se mi fosse venuta a trovare?
'Naaah' pensai,lei sta in Francia.
Così mi feci cullare dal rumore delle onde e dagli starnazzi dei bambini giocherelloni e mi appisolai. Improvvisamente sentii un fiato caldo sul mio collo,un profumo inebriante che già avevo incontrato,ma non gli diedi troppa importanza,pensavo di stare sognando ed ero troppo stanca per aprire gli occhi,ma tutto cambiò quando sentii sussurrarmi all'orecchio 'sorpresa'.
Aprii gli occhi,era Ellens,non potevo crederci,mi aveva fatto una sorpresa,mi alzai e mi scaraventai su di lei,la strinsi forte a me,e scoppiai in lacrime.
Quanto mi mancava,quante cose avevo da dirle,quanto avrei voluto baciarla.