Capitolo 18

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*Max*

Tornare qui è così assurdo. L'ultima volta che sono stato qui ho trasportato un corpo, ho passato una nottataccia e ho litigato con Sarah. Ma come mi è venuto in mente?! Se solo potessi tornare indietro... Ho perso tempo a litigare con lei e... Lasciamo perdere. Questa è casa sua. Anche se ci siamo lasciati, ora dovremo vederci per forza. Il radar dell'ingresso rivela la mia presenza e qualche attimo dopo Mr. Williams viene ad aprirmi.
- Che vuoi? Lo sai in che stato hai ridotto mia figlia?!
- Non è stata colpa mia. E poi, sono qui per Josh.
- Ok. Ma stai lontano da lei.

Non appena apro la porta della camera vedo Josh e Sarah che lottano con i cuscini e un'ira devastante e incontrollabile mi accende: - Dimentichi in fretta, eh?!
Si fermano entrambi, poi Josh le dice di uscire. Ma come si permette?!
Ma l'ira che provo io non è nulla se confrontata a quella che vedo negli occhi di Sarah. Ha visto Seb. Lui le si avvicina con la coda tra le gambe. È perfino più imbarazzato di Josh.
- Ehm... Mi dispiace. Davvero. Era solo uno scherzo... cioè.. Non facevo sul serio.
Lei lo incenerisce con la sua super vista laser: - Begli scherzi idioti!
Poi esce, lasciando soli noi tre. Mentre mi passa di fianco rallenta impercettibilmente, come se non volesse allontanarsi da me. E allora perché mi hai lasciato, tesoro?!

Un'Aquila Rossa, un Delfino Blu e io, il Pluridivergente. Questa sì che è una riunione. Comincia Seb: - Allora, Josh... Vedo che ti hanno conciato proprio male!
- Vorresti essere stato tu?
- Non sai quanto.
- Oh, sì invece.
Al che io chiedo: - Vi conoscete?
Risponde Josh: - Purtroppo sì. E da quando eravamo bambini. È stato odio a prima vista.
- Ora non farmi il sentimentale!
Io interrompo l'ennesimo battibecco, dicendo: - Siamo qui per un motivo. Josh, come rappresentante dei Delfini Blu, hai una proposta da farmi?
- Come no! Ti offrirà di invitare gli Eruditi a fare la calza tutti insieme! - risponde Seb. Io lo zittisco. Josh mi dice: - La nostra idea è che non tutti gli Eruditi siano corrotti. Con te al comando e con gli alleati giusti, ci salveremo tutti senza spargere una sola goccia di sangue.
- Ah! Tipico! Voi Delfini non parlate altro che di pace e di amore, mentre quelli ci vogliono morti, dannazione!
- Allora qual è la tua proposta? - lo sfido.
Lui estrae un coltello e se lo rigira tra le mani: - Mi sembra ovvio. Uccidere prima di essere uccisi. Gli Eruditi non si fermano con i fiori, ma con i fatti!
Josh protesta e io assisto impotente a un altro litigio. Alla fine esplodo: - Così non arriveremo da nessuna parte!
- Tu cosa proponi... leader? - mi chiede Seb.
- Già! Tu cosa pensi sia meglio fare?
Per la prima volta da quando li conosco, sono d'accordo su qualcosa e devo andarci di mezzo io?! Se potessi fare di testa mia, seguirei Seb senza pensarci. Ma verrei meno a ciò che mi rende uomo. Seguire Josh sarebbe la scelta migliore, ma servirebbe davvero a qualcosa? Mi viene in mente quello che ha detto Tobias. Unire le due fazioni. È possibile? Guardando loro due, mi sembra un'utopia di proporzioni colossali, ma sarebbe perfetto. Oppure no? Non ce la faccio più! Che giornata tremenda!
Alla fine dico: - Io vorrei dar ragione a Josh con tutto me stesso, ma Seth Rawle non ci ascolterà. Lo sento.
- Quindi verrai con me, fratello?
- Non ho ancora preso una decisione. Dobbiamo pensarci bene prima di decidere.

*Sarah*

Mentre lui è dentro a decidere il destino di così tante persone, io ho il tempo di pensare a noi due. Ho provato ad allontanarmi da lui moltissime volte (da qualche giorno non faccio altro), e ogni volta mi sono pentita amaramente. Ma l'amore può essere più forte di tutto questo? Ripenso alla mia vita prima di Max, quando tutto seguiva una logica e io non avevo dubbi su nulla, e mi accorgo che non ci tornerei per nulla al mondo. Perché? Perché non posso essere felice senza Max? Perché lo amo, ecco perché.
Mio padre si avvicina per parlarmi. So già di cosa. Papà, non è il momento.
- Forse no. Ma anche se non ti ho mai fatto una predica, ciò non significa che non possa iniziare ora. Cosa ti ha fatto quel... Max?
Mi adiro all'istante: - Lui non mi farebbe mai soffrire, perché mi ama più di sé stesso, ok?! Sono io che...
- Cosa?
- ... che ho paura di perderlo per sempre!
Mi getto tra le sue braccia, come ho sempre fatto da bambina.
Lui mi stringe così forte che il cuore mi si spezza in petto.
- Anima mia... Io non so nulla dell'amore, e ora lo sai anche tu, ma se ti ama davvero come dici, posso assicurarti che non smetterà mai di farlo, qualunque cosa accada.
- Come fai ad esserne così sicuro?
- Perché lo stesso vale per me...

Five factions - La fazione prima del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora