Strano, vero?

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Quell'uomo sapeva essere così strano. Insomma: un momento prima mi ha dato uno schiaffo, sì certo sul fondoschiena ma pur sempre uno schiaffo; quello dopo mi stava chiedendo di sposarlo... Non mi resi conto di stare osservando l'anello che mi aveva regalato mentre arrivava alle mie spalle per abbracciarmi.
«Hey Jane...» Sussurrò baciandomi il collo. Il suo respiro era così caldo...
«Hey Ed.» Risposi sforzandomi di mantenere un tono integro senza successo.
«A Settembre inizierai l'università, okay? Ho appena parlato con il rettore.»
«Grazie Edward, ne sono felice!» Affermai girandomi verso di lui per abbracciarlo ma lui non fece una piega, si limitò a girare i tacchi.
Cos'erano quegli sbalzi d'umore così antipatici? Che nervi.
«Hai per caso il ciclo signorino?!»
Non mi trattenni ed alzai un po' la voce, ma di certo la sua reazione fu esagerata!

Si girò di nuovo verso di me, infuriato e prese con una mano il mio viso, avvicinandolo al suo.
Scandì per bene ogni parola con rabbia:
«Sentimi bene signorina non rivolgerti a me in questo modo o ti pentirai di poter respirare. Capito?»

Leggevo l'ira nei suoi occhi e mi spaventai, non poco. Tentai di indietreggiare ma la sua presa si fece più stretta, facendomi gemere di dolore.
«Qualcosa da dire Signorina?» Chiese a denti stretti.
«Io no... Ed.»
«Ah no?» Strinse ancora
«No?» Ripetè
Scoppiai in lacrime e solo in quel momento mi lasciò andare, grugnendo di rabbia e andando via, lasciandomi sola con il mio dispiacere e le mie domande.

Discovering Jane || Jane The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora