130. Veronica Spell.

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I miei sentimenti sono molto mutabili, sono molto incoerenti. Le mie azioni ancor di più.
 Tutto ciò di cui ho bisogno è delineare quello che sono, capire da che parte del cosmo sto.
 Un vecchio mi aveva detto, una volta, che la mia virtù era quella di non sapere la mia natura, ma io tutt'oggi non lo capisco.
 Io voglio sapere a che cosa sono destinata.
 Voglio essere qualcuno.
 Quando mi sveglio, la sera, dopo un sonnellino durato cinque ore, voglio sapere chi sono.
 Forse sino a quel punto la mia anima sarà in subbuglio. Finché non entrerò nei meccanismi della civiltà, nei meccanismi di quel che sono, vagherò come un robot rotto, malfunzionante.
 Fino a quel momento, odierò tutti, e mi crogiolerò nell'ozio di quel che vorrei divenire, diventare.


- Veronica Spell.


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