Quando la fedeltá amò l'inganno

Asgard

Finalmente torniamo a casa.
Man mano che gli Dei ricordano la città si ricostruisce.
È bello essere di nuovo insieme.
È bello essere in pace con il resto degli Dei.
Eppure mi manca qualcosa.
O meglio manca qualcuno.
Nonostante le lunghe ricerche non siamo ancora riusciti a trovare i nostri figli.
Abbiamo cercato in ogni orfanotrofio ma di loro nessuna traccia.
Sospiro e depongo i fiori nel vaso.
Mi sento abbracciare.
《 Loki...》 dico.
《 Auguri amore mio...》 rido.
《 Hai aspettato che scattasse la mezzanotte per auguarmi buon compleanno? Sei matto te l'ho mai detto?》 Domando 《 no mai...e ora chiudi la bocca dea della fedeltà. Bisogna sfruttare il tempo che abbiamo a disposizione》 dice.
Lo fulmino con lo sguardo.
《 certo...Loki?》 Mi guarda.
《 li troveremo mai?》 Chiedo.
Lui annuisce.
《 si sai perché? 》 Nego 《 perché noi non perderemo mai la speranza》 sorrido e lo bacio.
《 Ti amo 》 affermo 《lo so》 ribatte baciandomi.
《 Loki! Dovresti essere romantico! Almeno oggi che compio gli anni!》 Esclamo.
Ride 《 o forse sarò passionale...》 un luccichio gli attraversa gli occhi.
Inizia a baciarmi il collo.
Chiudo gli occhi.
La porta viene spalancata.
Ci voltiamo e vediamo Thor.
Ma che...
《Fratello!》 Esclama felice.
《Cosa c'è? 》 chiede Loki.
《 Padre mi ha scelto per diventare suo successore! Tra qualche giorno si terrà la cerimonia!》 Annuncia.
Loki si irrigidisce.
《 che bella notizia parteciperemo di sicuro!》 Affermo.
Esce felice.
《 Loki...》 inizio 《 shhh...》 mi bacia.
《 È il tuo compleanno》 so che accadrà qualcosa di brutto...

Ringrazio I lettori!