Fifty Shades Of Darkness.

1.The Beginning.

  Nella vita non mi manca quasi nulla: ho una famiglia che mi ama, un lavoro sicuro anche se non sufficientemente retribuito, amici che tengono veramente a me. Ciò che manca è l'amore con la a maiuscola...ho molti dubbi sulla sua esistenza visto che fino ad ora non ho mai riscontrato i suoi sintomi, ovvero farfalle nello stomaco e cuore che batte all'impazzata. Ma sapete che vi dico? Non è un elemento vitale, quindi posso farne benissimo a meno. O almeno credo.

Quasi quasi mi stavo scordando di presentarmi! Il mio nome è Samantha, ho 25 anni, sono originaria di New York, ma mi sono trasferita a Seattle all'età di 14 anni poiché mio padre ha trovato lavoro qui. Ho terminato i miei studi l'anno precedente: sono un avvocato. Ho terminato il mio tirocinio e ora lavoro assieme a 2 avvocati. Amo il mio lavoro, amo ciò che ho studiato; sin da piccola ho sempre voluto diventare un avvocato: avevo già le idee chiare ed ero già abbastanza testarda!

Non vivo più con i miei genitori, bensì con la mia migliore amica sin dai tempi del liceo, Julie, una giornalista che è spesso in giro per il mondo, quindi ho la casa tutta per me. Siamo molto diverse, eppure i nostri caratteri combaciano perfettamente; ci capiamo al volo, anche solo con uno sguardo.
Nonostante io abiti da sola, passo molto tempo con i miei genitori: vengono loro da me o viceversa. Senza di loro a volte mi sento persa perché per me rappresentano l'unica certezza in un mondo in continua trasformazione.

"Sam, sono arrivata" urla Julie appena rientra in casa, facendomi riemergere dalle riflessioni. "Mi sono fermata al nuovo ristorante che hanno aperto la scorsa settimana in Clever's Street. Ho preso due piadine e patatine fritte, dicono che sia la specialità della casa di origine italiana!"
"Allora sono proprio curiosa di assaggiarla. Preparo subito la tavola" dico iniziando a mettere la tovaglia e tutto l'essenziale per mangiare.
"E' domani il grande giorno?" dice Julie euforica.
"Julie, è solo un colloquio di lavoro, non farmi agitare ancora maggiormente!"
"Ma figurati, non è per agitarti" mi guarda mentre finisco di preparare la tavola. Noto il suo sguardo e capisco subito che nasconde qualcosa...la conosco così bene!
"Julie, so che hai fatto o scoperto qualcosa perché riesco a leggerlo nei tuoi occhi. Avanti, dimmi tutto che mi fai sempre incuriosire!"
"Be' Sam, come ben sai, non mi fido di nulla, quindi mi sono informata chiedendo un po' in giro e cercando su internet chi fossequesto Christian Grey di cui tutti parlano e ho cercato anche di capire il motivo per cui stia cercando un avvocato per il suo nuovo studio" confessa Julie, mentre toglie la piadina dall'involucro.
"E cos'hai scoperto?" domando curiosa.
"Allora, Grey è ricchissimo. L'ufficio che ha aperto a Seattle è solo uno dei tanti che possiede in giro per il mondo. Siccome la sua famiglia vive in questa città, ha probabilmente cercato di avvicinarvisi e di costruire l'ennesimo ufficio, simbolo della sua enorme ricchezza. Nonostante i numerosi avvocati con cui è legato nel mondo, ha deciso di cercare un avvocato della città stessa in modo tale da poterlo incontrare in ogni momento, senza dover spostarsi da una città ad un'altra. Questo non era espresso nell'annuncio, ma Sam credo tu sia avvantaggiata perché molti di coloro che hanno risposto all'annuncio non saranno di Seattle, ma paesi limitrofi: una gran parte è esclusa per principio!"
"Ma Julie, come fai ad esserne così sicura? Sai quanti pettegolezzi circolano sulle persone famose? Ho deciso di rispondere a questo annuncio perché vorrei poter lavorare autonomamente, ma il lavoro non mi manca e ho deciso di metterlo subito in chiaro. Magari ci sono ragazzi laureati da un pezzo che non hanno ancora il proprio lavoro e non voglio di certo passar loro davanti"
"Sei sempre così onesta Sam!" dice Julie, sorridendomi. Iniziamo a mangiare mentre mi racconta la sua giornata lavorativa.

"Buona notte Sam!"
" 'Notte Jiulie!". Chiudo la porta della mia stanza e inizio a pensare l'abbigliamento per domani. Credo sia normale essere un po' agitati visto che devo incontrare uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti per un colloquio di lavoro!
Mi faccio una doccia veloce ed entro in camera. Apro l'armadio e trovo un tubino grigio scuro in seta che mi ha regalato papà per l'ultimo compleanno. Lo indosso e noto che mi arriva quasi al ginocchio. Opto per questo vestito e un paio di scarpe con il tacco alto nere che si abbinano perfettamente con la mia borsa.

Mi stendo a letto sommersa dai pensieri. Controllo il mio BlackBerry e noto con sorpresa che ci sono 2 messaggi di Mark e Thomas, i due avvocati con i quali lavoro, che mi augurano buona fortuna per il colloquio.
Sorrido, spengo la luce e chiudo gli occhi, cercando di immaginarmi questo Christian Grey che mi accoglie e mi dice che sarò il suo avvocato di Seattle.
Forse, da domani, tutto cambierà. Spero, in meglio.


SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazze! Sono Samantha. Ho deciso di scrivere una storia ispirandomi a 50 sfumature, cambiandola e cercando di viverla sulla mia pelle. Mi farebbero piacere vostre recensioni, soprattutto costruttive per potermi migliorare. Sicuramente leggerò anche le vostre fan fiction! Un bacio e presto avrete il secondo capitolo :*