Cap.22

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Chiamo subito il dottore che viene di corsa ma la presa sulla mia mano di Nadia è già sparita.
Signorino la prego di uscire.

Cosa??
No devo restare qui con lei.

Senta per favore,la potrà vedere dopo.
Dobbiamo visitarla.
Forse è meglio che esca e lasci fare la visita per non intralciare nulla.

Va bene esco.
Do un bacio sulla fronte a Nadia e mi dirigo verso l'uscita.

Dottor Martini's pov

Siamo all'interno della camera della signorina Nadia.
Questa ragazza si mette sempre nei guai ma mi sono affezionato a lei.
È come una figlia per me,quella figlia che persi tanti anni fa.
Ma non facciamo riaffiorare i brutti ricordi,voglio salvare almeno lei.
La mia seconda figlia.
Il suo fidanzato ci ha detto che si è svegliata e che le ha stretto la mano.
A volte capita,avendo delle persone accanto molto affezionate e solo queste riescono a salvare le persone col loro amore e il loro affetto.
La controlliamo ma ci risulta,purtroppo,che non sia cambiato niente.
Succede così:si risvegliano e poi ricrollano nel sonno più profondo.
Esco sconfitto dalla stanza e racconto tutto.
Dico anche che non ci sono molte possibilità che si svegli se non si scopre di cosa è stata avvelenata.
I loro occhi,che prima erano colmi di speranza,ora si sono rattristati.

Marco's pov

Pensavo che Nadia si potesse risvegliare,ma nulla.
Niente!
Il dottor Martini ci ha spiegato che a volte capitano questi casi ma solo con le persone più importanti per le persone in coma.
Quindi questo vuol dire che io per Nadia sono importante.
Benissimo!!
Ora che ho scoperto che Nadia si è avvelenata da sola non dovrei più cercare.
Dovrei.
Hai sentito bene.
C'è qualcosa che non mi quadra e per questo continuerò a cercare.
Perché scrivere una cosa così non sapendo di andar in coma??
Perché il foglio lo avrebbe lasciato in un angolo della stanza e non in buona vista??
Troppe domande non hanno risposta.
Decido di andare al pub di Michela e dirle i miei pensieri e cosa mi turba da un po'.
Vado al pub e la trovo asciugare delle posate.
Mi avvicino e le dico:
Ciao Michela!

Ehi bello!
Come stai??

Be...non molto bene ma ce la caviamo.
Rido leggermente e lei mi imita.

Andiamo!!
Mi dice uscendo dal bancone.

E dove??

A fare un giro!

Ma non devo lavorare?

Tranquillo,ho preso mezza giornata libera.

Ok allora andiamo!!
Usciamo dal locale in direzione del parco.
Appena arriviamo,ci sediamo su una panchina accanto al laghetto dei cigni.
Parliamo del più e del meno.
Michela è molto gentile e disponibile nei miei confronti.
Mi piace il suo modo di fare.
Mi piace per come si comporta e non è come le altre,lei è come Nadia.
Bella,dolce e generosa.
Ad un tratto lei mi prende la mano sorridendo.

C-cosa significa??
Gli chiedo con la voce tremante.

Questo.
Si avvicina,le nostre labbra si sfiorano ed io non riesco a ritirarmi,c'è qualcosa che mi blocca.
Le labbra si toccano e il bacio è passionale.
Dopo circa 5 minuti lei si stacca e dice:
Ti amo Marco!

A-anche io Michela.

Spazio autrice:

Ehi ehi!!

Cosa succederà??
Marco si è innamorato di Michela o lo fa solo per dimenticare??
Lo scoprirete nei prossimi capitoli.
Un bacio a tutti..ciao!!!

Il tuo respiro (IN FASE DI CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora