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Non sapevo cosa fare, anzi cosa scegliere. Volevo che quel momento non fosse mai arrivato, ma prima o poi doveva accadere. E pensare che qualche mese fa non aspettavo altro...
... qualche mese fa...
Eccomi qua, il giorno più importante della mia vita, con delle converse nere, dei leggins neri e una camicia di jeans mentre aspetto che la veggente mi riveli tutto. La veggente potrà avere 50 anni, indossa un vestito nero non troppo aderente e al collo ha una collana con una luna e una stella. Ad un certo punto mi chiede di darle la mano, e quando gliela porgo lei mi fa un taglio, non troppo profondo ma neanche troppo superficiale, facendo così cadere su una sfera di cristallo delle gocce di sangue. Incomincia a passare le mani sulla sfera di cristallo, quando su di essa compaiono gli occhi di un ragazzo. Avevano il colore del mare e il suo sguardo era intenso, molto intenso. Sembravano come se mi guardassero veramente, se mi stesse osservando. Qualche secondo dopo apparve il nome di una città: Coney Island. Finalmente sapevo dove si trovava il ragazzo che dovevo uccidere per diventare completamente un VAMPIRO...

Dovevo preparare la valigia ma avevo una fitta allo stomaco, ero molto emozionata. Non mi sembrava vero di avere 20 anni, mi ricordo ancora quando da bambina fantasticavo su questo giorno: il vestito che avrei indossato, come avrei avuto i capelli... Mi ricordo la mia faccia quando i miei mi dissero che per diventare un vampiro avrei dovuto uccidere, il giorno del mio ventesimo compleanno, il ragazzo prescelto. Ero sovrappensiero quando mia madre bussò alla porta della mia stanza.
"È ora di andare tesoro"
"Ok mamma"
Dovevo partire per Coney Island e trovare il ragazzo con gli occhi come il mare...

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