Cosa dovrei dirle?

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Il primo giorno dalla psicologa mi venne chiesto "presentati. Dimmi chi sei, come sei, su..". Pensai molto a cosa dirle e a come iniziare. Ho pensato a come avrei potuto descrivermi, in modo da farle conoscere da subito la vera me senza che lei scavasse nei meandri più oscuri della mia testa. Non riuscivo a trovare parole, allora cercai dei pregi e dei difetti ma nulla. La realtà è che non ci riesco. Non sono il tipo di persona che parla spesso di se stessa ne tanto meno lo sa fare. Posso sembrare molto estroversa e solare ma in fondo sono abbastanza timida e, so che potrà sembrare strano ma anche andare a prendere un bicchiere d'acqua al bar mi impanica. Non so mai cosa dire o quale atteggiamento devo assumere con le persone che conosco, figuriamoci con chi non conosco. Non sarò mai come le altre ragazze che prendono e abbracciano qualcuno, non mi permetterei mai. E poi succede quella cosa che odio cioè mi chiudo in me stessa. Non c'è stata mai una volta in cui qualcuno ha dimostrato di tenerci, nessuno mai ha messo me prima del resto. Ma, per quanto lo voglia, li capisco; chi vorrebbe avere la compagnia di una ragazza come me? Non sono magra, a volte quando non è giornata sono acida e stronza e non mi sopporto neanche da sola.
Non sono nessuno, niente di niente.
Guardo il vuoto infinito che c'è tra me e il pavimento di quello studio e poi guardando fuori dalla finestra davanti a me con voce flebile dico« niente..»

Un piccolo frammentoWhere stories live. Discover now