Bremma~ Emma e Briga pt.2

Capitolo 202

B: ma come cazzo faccio a dimenticarti eh? Te ne rendi conto? Sei la donna della mia vita

Emma continuò ad urlare, Ginevra si spaventò e corse verso di me attaccandosi alla mia gamba, iniziò a piangere e io la presi in braccio.

B: basta piccina, non piangere non è successo niente

G: Ginny paura

B: stavamo solo parlando io e la mamma

E: porta con te anche Ginevra, non sono in grado di gestirla per ora, devo continuare a fare le medicazioni e non posso fare sforzi quindi non posso tenerla in braccio

B: ok, la porto con me

G: io con papà

Preparai le borse per me e la piccola e andammo in macchina alla ricerca di un albergo. Era tardi e non potevo andare a casa di mia mamma ma soprattutto non avevo voglia di spiegarle la situazione. Mi dispiaceva davvero tanto, sapevo quanto stesse soffrendo Emma ma nonostante questo non sapevo starle accanto, lei mi rifiutava e non riuscivo a convincerla a continuare la nostra storia. Quella sera Ginevra aveva anche avuto paura di lei e ora continuava a dire che sua mamma era cattiva. Mi veniva da piangere, non sapevo più che fare, prima di addormentarmi in una stupida camera d'albergo, con accanto mia figlia mandai un messaggio ad Emma "Buonanotte, ti amiamo" ma non ricevetti alcuna risposta.

Il giorno dopo, portai Ginevra da Francesca ma come faceva da un paio di giorni ormai pianse.. Ginevra era stata la bambina più buona e tranquilla del mondo fin quando Emma non si ammalò. Sembrava che le mie due donne fossero ancora legate da una sorta di cordone ombelicale, provavano le stesse emozioni solo che li dimostravano in modo diverso. Ginevra aveva un anno eppure stava capendo la situazione e stava male. Voleva stare sempre e solo con me ma questo non era possibile. Andai da Emma che non voleva neanche farmi entrare in casa, le preparai la colazione e la obbligai a mangiare proprio come quando era incinta di Ginevra e non voleva mangiare. Preparai anche qualcosa che potesse mangiare a pranzo se no sarebbe rimasta a digiuno..

E: mi prepari da mangiare come quando aspettavo Ginny, non ti stanchi di me?

B: no.. Ti amo, non mi stancherei mai di te

E: e invece ti stacherai