Diario del nuotatore

Uccidi la paura.

-Uccidi la paura

Oggi è stata una bellissima giornata,siamo andati in piscina,appena arrivati la piscina era quasi vuota,quindi potevo starmene tranquillo. Arrivati mi spoglio e mi immergo subito nell'acqua,è stata una sensazione magnifica,dormivo sull'acqua,ero libero,rilassato..col passare della giornata ho iniziato a nuotare un po vari stili,come il delfino, la farfalla,la rana,e infine lo stile libero,soprattutto quello.
Però ho esagerato,dopo varie vasche iniziano a fami male le braccia,perché nuotavo veloce da una parte all'altra della piscina.
Caro Giovanni dovevi aspettartelo,o mi sbaglio? Sei senza riscaldamento mi pare ovvio,ma non ci pensai,continuai a nuotare come se non ci fosse un domani.
Successivamente,dopo essere uscito,iniziai a sentire leggeri dolori allo stomaco,mi sembra ovvio anche questo,forzando il tuo corpo senza riscaldamento ed esercitando una forza maggiore sulle braccia e minore sulle gambe,il tuo corpo risponderà cosi,che ti serva da lezione per la prossima volta.
Arrivato ad un certo orario ci tuffiamo di nuovo nell'acqua,ed io continuavo ad essere sempre piu libero,ad un tratto uscii perché i miei amici attendevano sul bordo che parlavano tra di loro,mentre discutevano ogni tanto si tuffavano,il classico tuffo a "pesce",e mi dissero tuffati anche tu cosi,qui mi colpirono sul mio punto debole,o per di piu sul mio passato,rifiutai,per il semplice motivo che quando morì il mio allenatore ho paura di tuffarmi in quel modo,non perché non so eseguire quel tuffo, ho la paura che mi raffiorassero i momenti belli trascorsi insieme a lui,perché mi insegnò lui a tuffarmi. Loro mi assillarono ma io rifiutavo inventandomi una scusa ogni volta,continuarono cosi per tutta la giornata e mi dissero:"E tu saresti un nuotatore?" Rimasi in silenzio,e cercavo di non ricordare il passato.
Mentre pensai nella mia testa,ma voi che cazzo ne sapete del mio passato? Alla fine ce ne andammo come se non fosse successo nulla,per loro..mentre nel mio caso ribolliva la rabbia nel sangue che non sono riuscito a sconfiggere questa paura.

"Perdonami Mario,a Settembre mi farò i conti da solo,io e l'acqua,te lo prometto."

-FINE.