Quando La Brezza Soffia.

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<<Sabrina? Sabrina vieni qui, non ti allontanare troppo!>>
La bambina dai lunghi capelli iniziò a correre verso la madre, con in mano il piccolo uccellino che aveva appena raccolto dal suolo.
<<Madre, Madre guarda cosa ho trovato!>> disse rivolgendosi alla donna e mostrando il piccolo esserino.
<<Deve essere morto Madre, non si muove più!>>
<<Sì, Sabrina, purtroppo è morto, è il ciclo della natura te l'ho spiegato ricordi? Prima o poi tutti dobbiamo lasciare questa terra e così ha dovuto fare anche quel piccolo uccello>>
<<Però...>>
<<No, Sabrina>> la donna si chinò verso la bambina <<Niente però, ti ho detto che devi stare attenta, è troppo pericoloso>>
<<Va bene Madre, posso almeno metterlo sotto quell'albero?>>
<<Ma certo, vai pure>> disse la donna con un sorriso, accarezzandole una guancia.
La bambina si diresse verso l'albero che distava pochi metri da loro, si inginocchiò e chiuse gli occhi. Una leggerissima brezza si alzò a scompigliare i lunghi capelli della bambina che, come a volersi nutrire di quel vento, iniziò a inspirare profondamente. Sabrina aprì gli occhi e soffiò delicatamente sull'uccello che aveva ancora tra le mani.
<<Sabrina! Dobbiamo andare!>>
La bambina posò delicatamente a terra l'animale, corse verso la madre che la prese per mano e, mentre camminavano verso il sentiero che le avrebbe condotte al villaggio, si girò per guardare il piccolo uccellino che si stava pulendo le piume con il becco e che, pochi istanti dopo, aprì le ali per librarsi in volo. La donna chinò il capo verso la bambina e la guardò in volto. Era felice. Come poteva rimproverarla per quello che aveva fatto? In cuor suo sapeva che era un cosa bellissima, Sabrina era nata con un dono che era concesso a poche, destinata ad essere l'unica per secoli in grado di portare speranza tra la sua gente; però, razionalmente, sapeva anche fin troppo bene che non avrebbe avuto una esistenza facile, non in quel villaggio, probabilmente in quasi nessuna terra conosciuta all'uomo. Quelle come loro, le streghe o serve del diavolo come le chiamavano gli uomini, le bruciavano sul rogo o almeno ci provavano. La maggior parte delle donne accusate di stregoneria non erano neanche lontanamente connesse con il mondo della magia e quelle che lo erano, per fortuna, sapevano nascondersi bene. Però Sabrina no, era ancora piccola, non comprendeva a pieno il pericolo al quale andava in contro quando usava la magia, un pericolo che avrebbe potuto essere rappresentato anche, e soprattutto, da suo padre.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 06, 2015 ⏰

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