Capitolo 18.

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Attualmente,seguire la lezione mi è difficile. Le parole pronunciate dalla Blaire prima di andarsene si ripetono costantemente nella mia testa come una canzone:"Stai attenta,Elizabeth. Non sai mai cosa ti potrà succedere,qui dentro. Da certa gente bisogna stare alla larga. Non sempre tutto è come sembra." Che cosa vorrebbe dire,questo? Che non devo fidarmi di nessuno? Neanche di Cathy? Eppure lei dovrebbe essere una persona affidabile visto che è una guardiana. Ma,anche se so poco di lei,sento che mi posso fidare.
Cal? Parlava di lui? Non credo. Sembra così dannatamente normale. Luke e Ashton con lui.
Sono poche le persone che conosco,qui dentro,ma non sembrano cattive. Ma,allora,chi sarà mai l'eccezione? Proprio non lo so. La sua voce suonava come un avvertimento,ma non c'erano paura o incertezza nelle sue parole. Era sicura di ciò che diceva,sapeva esattamente chi fosse l'eccezione. Potrei andarle a chiedere spiegazioni,certo,ma non so se risponderebbe a tutte le mie domande. Insomma,è pur sempre la mia professoressa di letteratura,ma potrei provare.

La lezione termina ed io esco dall'aula quasi di corsa. Una vibrazione all'interno della borsa mi fa fermare in mezzo al corridoio,stavolta straripante di studenti. Mi sposto in un angolo,recuperando il telefono senza farmi vedere.

Da:Violet.

Ciao. Scusa se non mi sono più fatta viva per un po'...quando posso chiamarti? Ho novità.

Digito in fretta la risposta.

Ciao. Oggi sono parecchio occupata ma credo che mi potrai chiamare quando qui saranno le tre di pomeriggio...va bene?

La risposta non tarda ad arrivare:

Certo. A dopo.

Rimetto il cellulare in tasca e ricomincio a camminare,indecisa su dove dirigermi. Lezione successiva o Mrs Blaire? Lezione successiva:Mrs Blaire può aspettare.

--

Da qualche parte in Paradiso.

Gabriel scuote la testa,guardando la scena allibito. Le braccia strette al petto come per proteggersi da un possibile attacco improvviso che però non arriva. Jack,accanto a lui osserva tutto con sguardo vuoto.
-Non deve fidarsi di quella donna...-mormora quest'ultimo. Gabriel guarda l'Angelo accanto a lui. Ha le sopracciglia aggrottate,il labbro inferiore tra i denti perfettamente bianchi,gli occhi persi in un mondo sconosciuto e i capelli spettinati. Non sembra affatto Jack. Almeno,non quello che lui conosce.

-Cosa pensi che dovrebbe fare? Chiederle spiegazioni? Sai bene che l'accontenterebbe. Il suo scopo è solo quello di fare cio che tu sai.-gli dice.

Jack sembra riprendersi dallo stato di trance in cui è caduto per quelli che sembravano secoli. Guarda il ragazzo al suo fianco,sospirando. -Potrebbe farlo. Da quello che ho potuto osservare in questi giorni,è una ragazza parecchio determinata. Potrebbe anche riuscire a ricavare più informazioni su ciò che cerca veramente. E hai capito a cosa mi riferisco,Gabe. E sì,lo so qual è lo scopo della professoressa.

-Sì,ho capito-annuisce lentamente - ormai la guerra è vicina ma ancora devono accadere diverse cose. Ma, ricordati cosa ha detto il nostro Signore:dobbiamo tenere lontano quei due ragazzi. Costi quel che costi.

-Lo so. Ma...c'è come qualcosa che li unisce...non so dire cosa,ma io sento che sono uniti in qualche modo.

-Spiegati meglio.-l'Angelo più piccolo aggrotta le sopracciglia.

-Non posso. È...difficile da spiegare.-Jack scuote la testa,abbassando lo sguardo.

-Anche io sento qualcosa. Forse si stanno già innamorando...ma,ripeto,non dobbiamo assolutamente permettere che accada.

-Scusa,ma non eri tu quello che voleva a tutti i costi tenerli uniti?

-Beh,lo voglio tutt'ora,ma rispetto anche il mio Dio,Jack. E tu? Perché tutto d'un tratto ti interessi a come potrebbe evolversi il loro rapporto?

Jack non risponde,limitandosi solamente a guardare la sfera. Da una parte vede la ragazza intenta a seguire la lezione,dall'altra vede il ragazzo dagli occhi angelici tentare di parlare con un uomo dietro una scrivania in un ufficio. Sono così diversi,pensa,lei è semplicemente calma e attenta,mentre lui è come un uragano:distrugge tutto ciò che trova e non sta mai fermo. Il ragazzo ad un tratto si arrabbia,sbattendo una mano sulla scrivania dell'uomo,che ora si è alzato. Jack pensa che si dovrebbe trattare del preside e,anche se inconsapevole,ha ragione. Poi,il ragazzo recupera il suo zaino e se ne va dal piccolo ufficio a grandi falcate.
Intanto,la ragazza se ne sta tranquilla a prendere appunti,sorridendo di tanto in tanto a causa di un pensiero felice. Ed è in quel momento,che Jack risponde all'altro Angelo:-Perché ho capito che non potranno mai essere divisi.

Gabe rimane a bocca aperta. Non ha mai visto così tanta tristezza negli occhi di Jack e non l'ha mai sentito parlare in questo modo. Gli verrebbe voglia di abbracciarlo,ma ha paura che lui non vorrebbe. Perciò,si limita solo a parlare:-Be',hai ragione,amico. Però...non possiamo...

Jack lo interrompe:-Andiamo,lo sai anche tu che non potresti farlo!-indica la sfera. Gabriel chiude la bocca. -Io non ho intenzione di tradire Dio,Jack.

-Lo so. Neanche io.

-Non sembra.

Jack chiude la bocca,serrando la mascella. Non sa più cosa dire. Vuole solamente salvare quell'amore che deve ancora nascere,tutto qui. Forse vuole farlo perchè nessuno ha salvato il suo di amore. Come fa Gabriel a non capirlo?
L'Angelo più grande fa un passo verso di lui. -Non lottare contro la tua volontà.

-Io non sto lottando.

-E allora cosa stai facendo? Decidendo?

-No. Sto solo cercando di riflettere...

-La riflessione non serve a nulla,Gabriel. Bisogna agire d'impulso,a volte. E questa è una di quelle volte.

-Okay.-dice l'altro dirigendosi verso la porta della sua camera.

-Che cosa stai facendo?-Jack è confuso.
-Sto reagendo d'impulso.-quasi sorride. L'altro lo guarda ancora confuso. -Prepara la tua roba:si parte per Los Angeles.

CAN'T FEEL MY FACEEEE

Hi,guys,hi!
Finalmente ho aggiornato...evviva! Dopo avervi fatto aspettare più di una settimana non riuscivo più a resistere e quindi eccomi qui con il capitolo 18.
(Come avrete sicuramente notato) Ho aggiornato la copertina della storia! Spero vi piaccia♡
Innanzitutto,spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Ho voluto interrompere il punto di vista di El e poi concentrarmi su Gabe e Jack perché mi sembra giusto che sappiate cosa ne pensano loro. Ma, la domanda che mi sorge spontanea da farvi è:avete capito chi sono i due ragazzi che devono stare lontani? Spero di sì ahaha.
Inoltre (lo dico per chi non lo avesse notato) ho creato il cast per la storia. Se magari ci date un'occhiata e mi fate sapere cosa ne pensate sarei felicissima,anche perchè tra non molto credo proprio che aggiungerò i personaggi di Gabriel e Jack.
Poi,se vi è piaciuto questo chapter,magari cliccate una stellina oppure scrivetemi cosa ne pensate...ne sarei davvero felice!
Detto questo,vi saluto e ringrazio per visualizzazioni,voti e commenti.
Ve se amaaaa!
Al prossimo capitolo,
Tilde☆

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